Le piccole (grandi) battaglie per il rispetto della città di Cefalù

ritratto di Pino Lo Presti

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Già in “Cefalù terra di nessuno? L’ass. Torcivia dice nò!” del 9 maggio (https://www.qualecefalu.it/lac/node/4523), abbiamo visto come sia bene che qualcuno, a ciò delegato, presidi i diritti del nostro territorio nei confronti dei grandi Enti.

In queste settimane, lo stesso assessore ne sta conducendo altre due (con le FF.SS e la Capitaneria di Porto) per il decespugliamento e la pulizia di due aree di loro competenza ma il cui onere, sin’ora, è sempre ricaduto sulle esauste casse del nostro Comune.

Queste foto si riferiscono alla scarpata che dal piazzale della stazione scende verso l’EGV.

E’ un’area di proprietà delle Ferrovie, asserisce l’assessore, la cui cura spetta ad esse e in questo senso sta conducendo una piccola, ma di grande significato, battaglia a colpi di lettere e carte bollate.

Speriamo che, anche per sua iniziativa, l’Amministrazione riesca a far rispettare all’Enel le clausole del contratto della cessione degli impianti (avvenuta a suo tempo), là dove è stabilito di togliere tutti i fili aerei nel Centro storico e il loro posizionamento sotto-traccia!

ritratto di Saro Di Paola

FORSE SI

La speranza è che nella
"battaglia a colpi di lettere e carte bollate"
il Comune esca vincitore.

La passerella aerea, però, è del Comune.
Le foto di Pino Lo Presti e quelle altre da me pubblicate il 9 novembre 2009 (http://www.laltracefalu.it/node/24)
ne evidenziano il degrado strutturale.

Sarebbe il caso di cominciare ad inserire l'intervento di bonifica nel programma triennale delle OO.PP. ?
FORSE SI