CEFALU'-ITALIA, CENTRO DESTRA-CENTRO SINISTRA (invertendo l'ordine dei fattori il prodotto non cambia)
9 Agosto 2011, 13:14 - Saro Di Paola [suoi interventi e commenti] |
http://www.loccidentale.it/node/108778
"IL CENTRODESTRA DEL FUTURO E' TUTTO DA INVENTARE.
LE AMMUCCHIATE NON SERVONO".
(di Giovanni Malgieri)
Serpeggia una sottile voglia di ammucchiata politica nel centrodestra, in controtendenza con quanto sarebbe lecito attendersi viste le oggettive difficoltà della coalizione.
Deriva forse questo atteggiamento che appena si percepisce da un soprassalto di consapevolezza e di responsabilità per tentare di fronteggiare la crisi economica e finanziaria? Oppure si tratta di un espediente unico e razionale da parte di tutti i soggetti interessati per riposizionarsi nell'alveo storico dei cosiddetti "moderati" dopo la prevedibile uscita di scena di Berlusconi?
È difficile rispondere al momento.
Ciò che comunque impressiona è la spinta verso un percorso (tutto da disegnare) unitario data da coloro che per un motivo o per l'altro nel recente passato hanno abbandonato la casa comune per tentare approdi diversi che evidentemente non hanno trovato.
Naturalmente le motivazioni dell'Udc sono assai diverse da quelle di Fli nel tentare una ricomposizione. Ed ancor di più risultano diverse quelle dei nuovi arrivi nella maggioranza, cioè i vari "responsabili" o coloro che sono tornati nei pressi del Pdl dopo aver constatato di essersi imbarcati in un'avventura senza futuro al di là del centrodestra.
Se di dovesse trattare di una semplice operazione di maquillage politico sarebbe poco interessante per tutti e comunque limitata ad un confronto sempre utile naturalmente in vista dei provvedimenti che dovranno essere assunti per arginare le conseguenze della catastrofe economica occidentale nella quale è coinvolta, come era da attendersi, anche l'Italia.
Se, al contrario, l'avvicinamento delle diverse componenti "moderate" dovesse preludere alla ristrutturazione del centrodestra, sarebbe bene che si riflettesse con prudenza sull'operazione, respingendo le suggestioni offerte dall'ammucchiata appunto, per tentare di formulare un'ipotesi politica innovativa fondata non sui pregiudizi, ma sulla realtà effettuale dalla quale dovrebbe scaturire una compagine non raccogliticcia, ma cementata da idee, valori, politiche, comportamenti.
Insomma, il centrodestra dell'avvenire è tutto da inventare. Semmai dovesse riforgiarsi, indipendentemente dai profili di coloro che si dichiareranno disposti all'impresa, quel che deve valere è la condivisione di un progetto sul quale non dovrebbero essere assolutamente ammesse riserve fondate su tatticismi volti a scardinare l'esistente al fine di egemonizzare il nuovo .
Naturalmente la disposizione d'animo di chi tiene all'ampliamento del centrodestra riprendendo il filo si un discorso interrotto, per esempio con i cattolici dell'Udc, deve essere incline al riconoscimento delle ragioni altrui senza dimenticare, per comodità strategica, le proprie. È la sintesi strutturale ed ideale l'obiettivo da perseguire evitando accuratamente di lasciarsi trasportare nelle secche dell'impoliticità dall'inganno di quanti vorrebbero vedere accettate le motivazioni dei conflitti recenti che hanno messo a dura prova il Pdl e magari su di esse contribuire a costruire nuove soggettività politiche. Sarebbe inaccettabile anche moralmente.
Si può allora partire da zero? Non credo. Le storie pesano e pesano anche le fratture che ci sono state, gravi e dolorose. Del resto, però, da qualche parte bisogna pure ricominciare.
Ed il modo più sbagliato sarebbe quello di far valere i rapporti di forza e non la forza delle idee.
Di questo non marginale aspetto ritengo che debbano tener conto tutti coloro che in questi giorni si stanno dando da fare, nell'ambito del centrodestra beninteso e ai suoi confini (terzopolisti delusi), per cercare le strade che conducano ad un percorso finale comune. Senza pretendere, ovviamente, passi indietro o passi in avanti da chicchessia: è questa una ginnastica improduttiva e alla lunga stancante.
I movimenti, le personalità, le aggregazioni politico-culturali in campo si conoscono. Quel che non risulta chiaro è l'ancoraggio politico-valoriale al quale intendono riferirsi quanti sembrano interessati al rinnovamento del centrodestra. Non è una questione da poco che credo sia doveroso porsi per tempo, prima che gli equivoci diventino una valanga inarrestabile ed invece di favorire il rafforzamento del centrodestra di fatto ne minino la sostanza e la compattezza.
N.B. - Nessun grassetto è presente nell'articolo di Giovanni Malgieri. Il grassetto l'ho aggiunto io per rendere chiaro il significato del titolo del mio post.
A quanti leggono tutti i post de L'ALTRA CEFALU'.
Ovviamente.
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c'è da dire
che le parti in grassetto calzano a pennello per descrivere l'attuale quadro cefaludese. E riuscire a selezionarle e completarle in modo puntuale e circostanziato è un esercizio molto ben riuscito.
A parte ciò, condivido pienamente il fatto che si debba lavorare sulla serietà di un progetto e non su alleanze senza reali fondamenta.
Concludo infine riflettendo sul fatto che, che secondo me, chi per quattro anni è scomparso nel nulla, dovrebbe avere il buon gusto di continuare a rimanerci. ma questo concetto lo espliciterò meglio a breve.
Mauro Caliò
Complimenti a Saro ..... hai scoperto l'uovo di Colombo
Evidentemente continui ad essere nervoso, vuoi un consiglio pigliati na pastiglia e vai a farti un bagno.
Riposati, vai in vacanza .... ne hai bisogno e tanto ..
Con affetto ti dico: sono preoccupato per la tua salute.
LAPSUS FREUDIANO
Caro Mauro,
Se "chi per quattro anni è scomparso nel nulla"
dovesse essere
"CHI" PENSO IO,
quel "buon gusto di continuare a rimanerci"
che tu ritieni Egli "dovrebbe avere"
ha già, ESPRESSAMENTE, dichiarato di averlo.
Infatti,ha già scritto di avere
"maturato la decisione di non riproporre alcuna sua candidatura nelle prossime elezioni comunali".
EGLI, perciò, RESTERA' NEL NULLA.
Come tu ritieni debba fare.
Al riguardo, l'aggettivo "alcuna" preceduto dalla negazione "non" è ASSOLUTAMENTE DIRIMENTE :
NON SI CANDIDERA': a Sindaco e, neanche, a Consigliere.
E'il verbo "riproporre" che, a mio giudizio, non è usato correttamente.
Ma un LAPSUS FREUDIANO può scappare a chiunque.
Non facciamo, però, che, con il "concetto" che tu "espliciterai meglio a breve",
tu voglia impedire ad un libero cittadino di
"dare un gratuito e disinteressato apporto all’amministrazione di questa splendida città"
o peggio, non facciamo che tu voglia che un libero cittadino
"si sottragga dal dovere civico di dare un suo personale contributo di proposta rivolto alle donne e agli uomini di buona volontà" ?
Caro Mauro, SAREBBE TROPPO!
SAREBBE ANTIDEMOCRATICO !
Saro caro Saro
Sai che sono un pigro per cui mi sforzo poco e quindi copio modifico e incollo.
Ma u sucu c'è.
E poi, visto che Pino non ha ritenuto di pubblicare una mia precedente risposta forse ritenendola un pò offensiva e anche perchè non conosce i nostri rapporti umani,voglio ripeterti e consigliarti... pigliati una vacanza .. ti vedo troppo nervoso.
Con l'affeto di sempre
Giusi
Vorremmo sapere
quale è questo post che non avremmmo pubblicato.
Grazie!
Non è un problema
No problem