Il Partito Democratico si pone come protagonista del dialogo per fare delle elezioni amministrative del 2012 il punto di svolta
27 Luglio 2011, 10:30 - Partito Democratico [suoi interventi e commenti]
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Comunicato stampa
Documento conclusivo Coordinamento cittadino PD Cefalu’
del 25 luglio 2011
IL COORDINAMENTO CITTADINO
- Approva la relazione del Segretario Prof. Vincenzo Garbo, sulla situazione politica locale e sulle prospettive riguardanti le prossime scadenze amministrative.
- Esprime forte preoccupazione per lo stato di degrado in cui versa la Città, per il disagio in cui vivono cittadini, lavoratori, imprese, in conseguenza dell’azione amministrativa condotta dal Sindaco Guercio, priva di qualsiasi spunto programmatico e del tutto inadeguata rispetto ai bisogni veri della Comunità.
- Reputa di fondamentale importanza, per il futuro di Cefalù, che le elezioni amministrative del 2012 costituiscano un punto di svolta, determinando una presa di coscienza delle tante forze sane che ne compongono il tessuto civile, sociale, culturale, professionale, imprenditoriale, ed il pieno coinvolgimento delle straordinarie capacità ed energie di cui sono dotati i giovani cefaludesi.
- Ritiene che il Partito Democratico, per la chiara ed incessante azione condotta, specie in sede consiliare, contro l’immobilismo e la conservazione, sia chiamato ad assumersi le maggiori e più alte responsabilità nella determinazione degli scenari futuri, ponendosi, da subito, quale protagonista del dialogo con altre forze politiche che si dimostrino sensibili e pronte al cambiamento, assieme alle quali promuovere un’idea progettuale da mettere a disposizione di tutti quanti vorranno concorrere a realizzarla.
- Auspica che per la individuazione delle candidature alla carica di sindaco, anche alla luce delle nuove norme elettorali, non abbiano a prevalere inutili e dannosi personalismi, e che, al contrario, si determini un largo schieramento di soggetti che, accettando una base valoriale e programmatica comune, siano pronti a convergere su una scelta unitaria.
- Valuta l’opportunità che tale scelta, ove ritenuto utile e ricorrendone i presupposti, sia affidata allo strumento delle “primarie di coalizione”, da tenersi tra le forze disponibili a prendervi parte.
- Impegna, a tal fine, il Segretario cittadino a convocare l’Assemblea degli iscritti, quale Sede per definire la base progettuale del Partito, i punti essenziali su cui stringere eventuali accordi programmatici, la candidatura del Partito alla carica di Sindaco e l’eventuale ricorso alle primarie di coalizione, nel rispetto dello Statuto e dei Regolamenti attuativi.
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E' un bel quesito
E' un bel quesito, sembra tanto semplice leggendo il comunicato del PD ... ma è assai complesso.
Cosa farà quella Cefalù creativa, positiva (che c'è) si arrenderà alle logiche dei partiti (che non ci sono), ai loro ideali ormai superati, alla stupidità del sistema ??
Oggi, forse, gli ideali e i valori che hanno portato alla nascita dei partiti sono superati e mai come in questi ultimi 10-15 anni, anni in cui un violento terremoto ha sconquassato l'intero mondo.
Abbiamo purtroppo partiti vecchi, frammentati, quindi molto poco incisivi.
Potrebbero, invece, essere le associazioni di categoria ad avere tutte le carte in regola per essere protagoniste a tutti i livelli (anche politico) e compartecipi di un nuovo modo di fare politica a Cefalù.
Chi più delle associazioni potrebbe fare da apripista e da volano per una Cefalù diversa.
So che sarebbe necessario all'interno delle stesse un cambio di direzione dei propri fini associativi, rivolti verso un impegno più serio e vero nei confronti delle persone e della città.
Penso che proprio le associazioni, visto il fallimento dei partiti, potrebbero convogliare tutte quelle energie sane, positive e costruttive verso un'unica "entità" a rappresentanza e tutela dell'intera collettività.
Altro che il PD.... ci vuole una SUPERASSOCIAZIONE
Ci vuole un'associazione
che potrebbe chiamarsi semplicemente "Cefalù", con almeno quattromila iscritti virtuali, che facciano riferimento ad una decina di persone pronte a spendersi SERIAMENTE e CONCRETAMENTE per la nostra città.
"Cefalù"
Bellissimo ... mi ricorda il simbolo da me pubblicato con "Della Valle Sindaco".
Ciao
Vorrei capire
Vorrei capire a cosa allude il buon Giusi quando parla di tracollo dei partiti? Forse i partiti sono quasi scomparsi nel nostro "Bel paese", ma nel resto del vecchio continente non credo che le cose vadano allo stesso modo. Per ciò che concerne Cefalù, la nostra città altro non è che un laboratorio politico. Ditemi, infatti, se non può considerarsi tale una cittadina dove il sindaco governa da cinque anni senza maggioranza, all'insegna del motto: la mia giunta decide di non decidere (pietra della memoria docet). E intanto, l'opposizione diventa maggioranza e viceversa, gli assessori si avvicendano con Lombardiana velocità: un rimpasto ogni sei mesi. I consiglieri sventolano in cosiglio mozioni di sfiducia, inneggiando poi a governi di salute pubblica o ancor peggio, sconsigliando la venuta di un commissario, dopo esser stati i primi firmatari della mozione. Un laboratorio politico eccellente dove si possono apprendere i rudimenti della politica con la p minuscola. Nella mia mente mediocre regna e "impera", ormai da tempo la confusione. Non mi resta altro che attendere un nuovo messia, politico naturalmente. Spero anche che non ci sia il Pilato di turno, pronto a gridare alla multitudine: chi volete che salvi? E il popolo sovrano non risponda: Barabba!
Carissimo Giuseppe
Mi spingo più in là: a Cefalù come in Italia non vi sono partiti ma fazioni in contrapposizione violenta.
Fazioni senza causa e senza alte idealità, che hanno reso impossibile un’alternanza, per la loro reciproca delegittimazione etica e politica.
Che ben venga il nuovo messia (politico naturalmente) ... unica prospettiva per cambiare qualcosa con gli attuali uomini politici non c'è futuro.