PDL .. MUTO
19 Luglio 2011, 09:07 - Giusi Farinella [suoi interventi e commenti]
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SILENZIO.
Non parlano gli intellettuali, gli opinionisti, i politici.
E tacciono pure i Consiglieri Comunali del primo partito di Cefalù.
Tacciono tutti.
Mi sconvolge questo silenzio.
Sento solo i tanti solitamente ciarlieri di sinistra, che si soffermano solo sulla crisi profonda che angoscia Cefalù, evidenziata dal malessere palpabile e da un progetto politico bloccato, espressione dell'abbandono di quella certa idea dello sviluppo che avrebbe dovuto segnare la storia del nostro paesino.
La sinistra parla e sproloquia ma non dice mai che sono proprio loro la causa dell’immobilismo e della rinuncia ad ogni progetto.
Gli intellettuali, i benpensanti (si fa per dire) una volta di destra (si fa per dire .. solo bandiere al vento) o provenienti dalla destra, oggi più sinistri dei sinistri, sono il vero indicatore del declino del nostro mondo politico.
Ma cosa fa la destra ?
A destra tacciono tutti. Ma proprio tutti.
A parte quella mia voce dissonante che non ne può più, delle difese d'ufficio dell'indifendibile.
Niente. Tutti afoni.
In attesa della manna dal cielo o della caduta finale ? Forse
Alla quale almeno chi scrive non vuole e non può rassegnarsi a lasciare alla sinistra il governo di Cefalù.
Ho la mia idea su questa nostra sinistra, sui suoi uomini, sui loro progetti …. quindi non posso rassegnarmi.
Come non mi sono rassegnato, prima delle ultime elezioni comunali, che hanno sconvolto il centrodestra, dove ho visto franare quello da cui provengo: la destra, le cui tracce sono state coperte dalla polvere ma la cui memoria vive nelle anime di tanti consapevoli che, comunque, le radici profonde non gelano.
Non è molto, ma è già qualcosa.
Sia come sia.
Resta il fatto che la destra non può e non deve squagliarsi nella calura estiva.
Francamente, mi attendo che in autunno, chi di dovere, ridefinisca quantomeno una nuova classe dirigente che segni una discontinuità con il non esaltante recente passato.
Speriamo non sia tardi.
Soprattutto mi auguro che si sia ancora in tempo per ristrutturare il partito intorno ad un nucleo di idee e di prospettive da lanciare in vista delle prossime elezioni.
Mi preoccupa ed intristisce il silenzio di tanti uomini di destra sembra abbiano smarrito il gusto della verità.
Li vorrei più ricettivi, maggiormente attenti, sia pure indignati, ma non assenti.
Non trovo più niente. Non riconosco più niente.
E' disperante la compagnia del nulla che mi assedia.
Forza dopo l’abbronzatura e il pisolino estivo rifondiamo questo partito, ridiamo a Cefalù la voce della destra …
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Non sento, non vedo, non
Non sento, non vedo, non parlo! Saranno tutti in attesa del ripristino della strada legalità. Un cantiere che si avvierà a partire da oggi pomeriggio. Caro Giusi è probabile che il primo partito di Cefalù segua i principi dettati dalla saggezza popolare: a miegghiu parola è chidda ca un si rici!
Un cantiere che deve ripartire
Un cantiere che deve ripartire dalla passione, dall’orgoglio e anche dalla rabbia del popolo del centrodestra.
È da qui che bisogna ripartire, perché è solo ritrovando la forza della passione che si potrà tornare a pensare in grande.
Per quanto mi riguarda aggiungerei anche ...... la rottamazione.