La rabbia di chi ama Cefalù

ritratto di Giusi Farinella
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Quando leggo certi articoli immancabilmente monta in me una collera incredibile.
Tale sentimento deriva dal fatto che ho da tempo individuato il male che affligge il settore economico più importante e più marginalizzato che questo nostro strano paesino possiede.
Il motivo è che noi stiamo scivolando sempre più in basso a livello etico, morale, culturale e sociale, per cui il senso del pubblico e del sociale sta degradando in modo impressionante.
Quando si visitano i monumenti o i centri storici delle città, i musei o le bellezze naturali di quei paesi che hanno investito sul turismo (esempio vicinissimo a noi: San Vito Lo Capo) si è costretti a domandarsi com'è possibile che loro siano così bravi a presentare e offrire le loro specifictà (spesso scarse) così bene e in modo perfettamente organizzato, mentre da noi a Cefalù tutto si presenta in modo scadente e disorganizzato.
Vedo spesso le foto di Pino Lo Presti o di Saro Di Paola bene è vero le vie sono infestate da erbacce, tutto attorno immondizia, biciclette motorini e auto parcheggiate in ogni angolo e in ogni dove, gradini rotti, ringhiere ben che vada arrugginite ecc.
Anche uno con i paraocchi come me li vede, però preferisco soffermarmi e far porre l'attenzione sulle cose belle che offriamo; riesco a far apperire Cefalù diversamente da come viene rappresentata su questo blog agli occhi degli operatori turistici che spesso accompagno per le nostre vie, mostro la vera Cefalù, il tanto ben di Dio che c'è, con loro mi soffermo in quei tanti commercianti che con entusiasmo hanno intrapreso le loro attività grazie al turismo, che al pari di me vedono e mostrano solo il bello .... si ma noi siamo solo sfruttatori che viviamo spremendo il turista.
Io (noi) credo in Cefalù per questo lotto affinchè cambi, ma non nel modo in cui sostengono i roboanti e unanimi pronunciamenti dei nostri uomini di cultura, dei professionisti del "non fare nulla", della "memoria" e dello Skyline".
E' vero da noi manca il "pubblico" che deve esistere ed essere al servizio dei cittadini, manca un progetto e una volontà diffusa, mancano gli uomini politici, i colti, gli uomini di pensiero .. si questi ruoli mancano ..
il mio ruolo è un altro.
E quei pochi uomini di pensiero cosa vorrebero per questa Cefalù e per il suo futuro ? ... facilitare i posti fissi dove entrano spesso persone incapaci di coprire determinati ruoli,così da agevolare l'appiattimento dell'individuo.

ritratto di Salvatore Culotta

Su questo blog Cefalù non

Su questo blog Cefalù non viene "rappresentata", viene mostrata per come è. Senza ipocrisie, rifiutando di mettere in scena una impostura.

ritratto di Giusi Farinella

E secondo te ...

questo non invoglia all'inciviltà ?

ritratto di Saro Di Paola

STIMOLO ALLA RIFLESSIONE

Più che "invogliare all'inciviltà"
può o potrebbe, deve o dovrebbe,
essere da STIMOLO ALLA RIFLESSIONE

ritratto di Saro Di Paola

ABBIAMO LA RABBIA DI AMARE CEFALU'

Caro Giusi,
i tuoi continui attacchi a questo blog, con i continui riferimenti che fai ad interventi, foto e post, di Pino Lo Presti, di Salvatore Culotta, di Giuseppe Aquia, miei e di altri che, con ironia e disprezzo, continui a definire

"uomini di cultura, professionisti del "non fare nulla", della "memoria" e dello Skyline"

oltre ad essere FUORI LUOGO,
perchè NON STANNO NE' IN CIELO NE' IN TERRA
come ti ho già scritto commentando quella tua affermazione secondo la quale a Cefalù saremmo
"tutti armati contro il turismo"

SONO CLAMOROSAMENTE SMENTITI dalla vicenda dell'ARTEMIS HOTEL.

Ciò non perchè Pino Calabrese ha sentito di elargirmi un pubblico ringraziamento in occasione della inaugurazione di quell'albergo,
MA PERCHE'
Pino Lo Presti e Saro Di Paola sono stati i PRIMI AD ACCORGERSI DI QUELL'ALBERGO per sottolinearne
GLI ASPETTI ED I RISVOLTI POSITIVI che CEFALU' AVEVA CONSEGUITO con la sua realizzazione.
GRAZIE AD UN IMPRENDITORE ma, anche, GRAZIE ALLA POLITICA.

SIAMO STATI I PRIMI
"a soffermarci e far porre l'attenzione sulle cose belle" che Cefalù riesce ad offrire.

Lo abbiamo fatto, addirittura prima, dei colleghi di Pino Calabrese,nuovo operatore del turismo a Cefalù.
Quelli che, come te, hanno "la rabbia di chi ama Cefalù" .

Mi consentirai che mi permetta di darti un suggerimento
SCONSIGLIA QUESTO BLOG
"agli operatori turistici che spesso accompagni per le nostre vie".

Se dovessero conoscerlo
DISSUADILI
dal frequentarlo.

Dì,pure, Loro che quanti di noi vi scriviamo ed, in particolare, quelli che, come me, TU NON RIESCI A SOPPORTARE, SIAMO, soltanto, dei MATTI.

NOI ABBIAMO LA COSCIENZA A POSTO.
NOI
ABBIAMO SOLO UN TORTO
ABBIAMO LA RABBIA DI AMARE CEFALU'
.

NON SARAI, certo, TU A STRAPPARCELA!

Con l'affetto e con la stima di sempre,
anche se, credimi, comincio ad avere seri dubbi che tu nei miei confronti ne abbia mai avuto.

ritratto di Rosario Fertitta

La rabbia di amare la nostra

La rabbia di amare la nostra Città ...!!
Hai perfettamente rappresentato, caro Saro, quel sentimento che accomuna molti di noi che alla nostra Cefalù teniamo in maniera, a volte , parossistica...
E' vero...oggi le cose non vanno per il verso giusto....per tantissime motivazioni che potremmo qui elencare e tediare chi ci legge...
Ognuno di noi ha la propria RESPONSABILITA' se oggi si parla di Cefalù ANCHE in questi termini e per tali problematiche...
Ciascuno di NOI ha avuto il suo piccolo/grande spazio nella vita sociale, politica, amminitrativa, culturale di questa città e, pertanto, a ciascuno di noi è da ADDEBITARE proporzionalmente anche gli insuccessi forieri delle problematiche di questi anni.
GUAI A NON RICONOSCERLO !
Comprendo lo sfogo di Giusi che - come operatore turistico e non solo - vorrebbe veicolare (come tutti noi) una immagine ben diversa della nostra città..
Ci può anche stare in una operazione di marketing turistico.
Ma i problemi non verranno, di certo, cancellati :-(
E noi che turisti non siamo....ma che in questa città viviamo per 365 giorni l'anno e più....abbiamo il dovere morale di affrontarli questi problemi, evidenziarli e - nel nostro piccolo - tentare di risolverli offrendo, magari, lo spunto per eventuali soluzioni..
Continuare "a far finta di nulla", magari continuando a costruire i "set cinematografici" laddove vi sono, invece, problematiche non indifferenti ....NON aiuta a voler bene alla nostra Cefalù e a voltare pagina..
A meno che...la subdola volontà sia proprio questa.......

ritratto di Giusi Farinella

Caro avvocato

Condivido nell'addebitare proporzionalmente la responsabilità delle cose che non vanno in questo paese a tutti, ma se leggi bene quanto è stato pubblicato in questi giorni non puoi non notare che l'unico responsabile è stato individuato "NEL TURISTA" e quindì nell' albergatore.
E io evidentemente non ci sto ............... non basta evidenziare i problemi .. bisogna risolverli .. ognuno per la propria parte ...
Ciao

ritratto di Giusi Farinella

Secondo me sono i tuoi interventi

Secondo me sono i tuoi interventi che non stanno ne in cielo ne in terra.
Non ho mai attaccato questo blog, mentre, si è vero, non riesco a digerire certi articolisti e certi articoli.
E' grande sofferenza per me leggere e vedere foto che mostrano la Cefalù peggiore ad ogni piè sospinto.
Mi rincresce ma assolutamente non sono d'accordo, le mie riflessioni partono da orizzonti un pò diversi.
La mia centralità del problema si colloca da tutt'altra parte.
La mia rabbia non è la tua,è diversa, il mio amore per Cefalù non è il tuo, è diverso.
Prima d'ogni altra cosa io credo in Cefalù, sono consapevole dell'enorme potenzialità su carta che il nostro paese detiene da sempre, sono consapevole delle tante bellezze che vi sono, nonostante tutto quello che leggo scritto da te e dagli altri, nonstante tutto quello che vedo anch'io.
Poi non sopporto i pessimisti e i denegratori a prescindere, i pessimisti fanno parte di un genere indefinito: meglio perderli che trovarli.
Io difendo sempre e in ogni modo Cefalù, ne mostro solo l'aspetto migliore,è il prodotto che vendo con successo e non posso denigrare chi mi da pane.
Io considero l'economia turistica, come merita, cioè l'unica capace di distribuire indistintamente e orozzontalmente, a tutte le componenti del territorio, i suoi frutti, nonchè di creare tantissimi posti di lavoro qualificati.
Grazie al turismo a Cefalù tutti parlano almeno una seconda lingua.
Caro Saro, lotterò prima di soccombere, lotterò anche contro te che stimo e voglio bene, lotterò prima di essere costretto ad abbandonare.
Ciao e non prendertela

ritratto di Saro Di Paola

HAI PROPRIO RAGIONE :

"le nostre riflessioni partono da orizzonti un pò diversi...... le nostre centralità sono diverse.......le nostre rabbie sono diverse..... il nostro amore per Cefalù è diverso.......
Non per niente siamo diversi tu OPERATORE TURISTICO ed io ex ingegnere.

"tu credi in Cefalù.......
tu sei consapevole delle sue potenzialità .....
tu sei consapevole delle sue tante bellezze...... "

IO INVECE NO!
Non per niente io non capisco e non ragiono bene.

Comunque, tranquillo.
Anch'io, per Cefalù, LOTTERO' PRIMA DI ABBANDONARE!

Sarà il Padre Eterno a "costringermi" a farlo.
NESSUN ALTRO.
NIENTE DI ALTRO.

ritratto di Giuseppe Aquia

il vero" turismo"

Tutto quello che lei rappresenta non lo ha creato lei senza ombra di dubbio, ma non solo!!!? Lei si e trovato a gestire qualcosa che altri hanno creato!!!! Ma lo ha col suo modo di fare screditato agli okki dei cefaludesi Che hanno visto negli anni la vostra presunzione ed il vostro modus operandis squalificare quanto di buono avevano creato i vostri predecessori.La sua rabbia sta nell'amare questo paese?oppure sta nel fatto che il suo assessore non lo ha coperto abbastanza?lei aveva attestato in passato anche su questo blog che aveva creato i pressuposti per far andare avanti questa giunta!!!!Come mai adesso fa sentire la sua rabbia? Nessuno e men che meno io che col turismo ci vivo è contro il turismo!!! ma contro un certo modo di operare nel turismo sicuramente si. E lei è l'emblema di questo malomodo di gestire il turismo. Spero con tutto il cuore che i nuovi operatori turistici bravissimi anche se vengono dall'edilizia come lei dice!!! si diano una mossa giusta per superare il vostro modo personalissimo di gestire, e il turismo, e la cosa pubblica!!!In quanto lei e il fautore di questa seconda legislatura non lo dimentichi!!!!Auguro ai nuovi guru del turismo Calabrese, Lombardo, Miccichè, Cannizzaro, e scusate se non scrivo altri, di operare diversamente da come avete operato in questi anni voi potenti del turismo e sopratutto facciano in modo che le vostre idee sbagliate vengano corrette da queste persone che hanno avuto il coraggio di crearsi da soli una forza "turistica" E li ringrazio pubblicamente per tutti i cefaludesi che ci credono.

ritratto di Salvatore Culotta

In altro intervento dicevo

In altro intervento dicevo che vedevo in Cefalù e dintorni degrado ambientale,disgregazione sociale,perdita d'identità e indicavo come causa principale il turismo o, per dire adesso meglio,l'essersi abbandonati al "turismo" senza la minima preparazione, in balia di qualsiasi cosa portata avanti agitando la bandiera del turismo.
Ben venga chi,senza filosofeggiare e senza irritanti personalismi,sa indicare altre cause di quel degrado, su quale penso si sia tutti d'accordo.E che si abbandonino quei propositi di lotta r di morte che,nella loro palese retorica,fanno un pò sorridere.

ritratto di Giusi Farinella

Caro Salvatore .. finalmente

Ecco adesso mi trovi d'accordo.
Fino ad ora hai solo riconosciuto gli effetti, ora vedo che sei passato alle cause.
La causa principale dei mali di Cefalù è il non avere un progetto e non solo per il turismo.
Gli effetti sono quelli che tu lamenti ma non è colpa del turismo e di noi albergatori.
I primi a soffrire, di Cefalù umiliata ogni giorno dall'incuria, dall'indifferenza di chi non ha la più pallida idea di cosa sia un paese vivibile,lo so, sono proprio i cittadini, quelli che amano il proprio territorio e si sentono disarmati da tanta ignoranza.
E' vero non vi è nessuna progettualità, nessuna coordinazione tra le categorie e la società, nessun tipo di collaborazione ..
Evidentemente abbiamo tanto da imparare e da fare,per mettere a reddito tutte le bellezze di Cefalù, per imparare cosa sia l'accoglienza, cosa sia un paese turistico e una città vivibile.
Stai certo caro Salvatore, quello che vuoi tu per Cefalù è lo stesso non solo di quello che voglio io, ma di quello che richiedono i nostri ospiti.
Ciao e scusami