Classiche vicende cefalutane - i by pass del pontile a T "2011"

L’estate scorsa ci fu una certa divergenza di opinioni, tra quanto proposto dalla Amministrazione comunale (ing. Torcivia) e l’ing. R. Di Paola, circa la opportunità di affittare i cosiddetti “pontili galleggianti” (utili a bypassare il tratto interdetto del Molo a T del Porto).

Affermava il Di Paola che con una spesa analoga (circa 40.000 euro) anzichè affittare per una sola stagione estiva tali pontili galleggianti, si poteva ben realizzare un struttura “a ponte” che scavalcasse la zona in questione e che sarebbe potuta restare a tempo indeterminato.

Ma l’Amministrazione ha preferito - se il Di Paola non si ingannato - la soluzione meno razionale: oltre che non definitiva anche la più costosa; questa estate infatti si sarebbe dovuto procedere ad affittare nuovamente la struttura galleggiante, rinnovando la spesa!

Sembrava proprio - visto “cà suordi ‘un ci ‘n’è - che questa estate gli utilizzatori della parte finale del Pontile a T (tra i quali anche l’aliscafo per le Eolie) avrebbero potuto protestare indefinitamente invano.

Ma ecco entrare in scena una Cooperativa di pescatori di Termini Imerese, la Cooperativa “Imera”, che in proprio affronta la spesa necessaria all’acquisto e alla posa dei pontili in oggetto che resterebbero così definitivamente collocati per tutto l’anno e finchè non saranno fatti i lavori definitivi di ripristino del Pontile a T.

Per quanto però, già da qualche giorno, le strutture giacciano alla base del Molo a T non si è potuto procedere al loro montaggio perchè mancano ancora le necessarie autorizzazioni (Capitaneria, Opere Marittime, etc,..).

Chi doveva richiederle se - come pare - queste iniziative non possono essere prese da privati?
Questa mattina sono stato invitato a fotografare la situazione proprio per sollecitare l’Amministrazione comunale (già informata da circa due mesi della iniziativa) a provvedere ad acquisire le necessarie autorizzazioni.
Ma può una Amministrazione chiedere autorizzazioni per conto di privati, senza cioè che in qualche modo faccia propria la iniziativa nell’interesse pubblico; c’è stata una Delibera di Giunta che, nell’interesse pubblico, prendeva una qualche iniziativa in merito? Pare di nò!

Proprio stamattina però, nella tarda mattinata, è girata voce che si sia preparata una Ordinanza Sindacale con la quale il Comune di Cefalù “prenderebbe in affitto” (non so per quanto tempo), dalla Cooperativa “Imera”, tali strutture per la cifra di 25.000 euro, così da poter avviare-sbloccare l’iter autorizzativo (spero di aver capito bene)

Si è trattato di un complesso escamotage per risparmiare, rispetto all’anno scorso, 15.000 euro o si è trattato di una iniziativa degli operatori economici interessati che hanno messo “con le spalle al muro” il Sindaco Guercio?

A queste domande si aggiunge quella dell’anno scorso: non sarebbe stato meglio seguire il consiglio dell’ing. Di Paola (già siamo a 65.000 euro)?
Ma se ne aggiunge anche un’altra: queste “passarelle” - che sembrano molto assomigliare a quelle per gli attracchi delle barche da diporto (omologate per essere transitate da un numero molto limitato di persone) -, sono omologate per essere transitate invece da un numero indefinito di persone quale potrebbe essere. ad esempio, quello dei passeggeri in partenza o in arrivo dalle Eolie o che vi si accalcheranno in occasione della Processione a mare della Madonna di S. Maria della Luce il 14 agosto?