Per Paolo Borsellino, Corte delle Stelle 2008

ritratto di Angela Di Francesca

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Nell'accogliere con gioia l'invito all''iniziativa dei giovani di Agorà e nel complimentarmi per il loro impegno e la loro voglia di partecipazione e coinvolgimento di cui il paese ha grande bisogno, desidero ricordare che, sia pure con diverse modalità, il 19 luglio anniversario della morte di Paolo Borsellino è stato ricordato a Cefalù. Nel 2008 nel progetto "Incontri d'Estate"ideato e curato da Giovanni Cristina per il Comune di Cefalù, è stata inserita l'azione scenica "La scorta", a cura dell’Associazione culturale “ I Vastasi di Vicolo Saraceni ”.
Centrato sugli eroi i cui nomi sono spesso dimenticati e definiti genericamente
come "la scorta", l'allestimento , andato in scena proprio il 19 luglio 2008, si focalizza sulla tragedia di via d'Amelio sviluppando da questo punto di partenza un discorso sulla violenza di anni che, dalla strage di Capaci,hanno ferito
drammaticamente la legalità dello Stato e le coscienze di tutti.


Il lavoro era basato oltre che sui testi, su documenti e video d'archivio frutto della ricerca di Laura Miceli e Ugo Fontana, montati in video da Fabrizio Macaluso, e comprendeva momenti recitativi, coreografici e scenici (attori Laura Miceli, Ugo
Fontana, Angela D. Di Francesca, Rosalinda Brancato con i giovani Gaia Biondo, Viviana Gussio, Fabrizio Macaluso, Sergio Marino, Rosanna Rifino);tra i momenti più intensi la painting action,



le musiche originali di Gaia Biondo con arrangiamento per
chitarra del Maestro Josè Luis Sottile, e, a conclusione dello spettacolo, la testimonianza dell’ispettore di polizia Santo Laganà e il commovente ricordo di Tina Montinaro, vedova dell´agente capo-scorta di Falcone, Antonio Montinaro, che perse
la vita nella strage di Capaci il 23 maggio del 1992.





Penso che ogni seme lanciato sia importante perchè tanti fiori fioriscano.

Finchè la memoria degli eroi civili che sono morti per la legalità e la giustizia sarà viva non come rituale ma come vera e forte testimonianza, è viva anche la speranza di riscatto per la nostra terra. Perciò ancora grazie agli organizzatori della
manifestazione del 19 luglio.

ritratto di Marcello Panzarella

Civiltà e Bellezza

Un luogo centrale, ma appartato, una piazza libera dai motorini, uno spazio racchiuso ma accessibile, e di sera un luogo sereno, alla luce discreta delle stelle.
In un posto così, un posto civile per una città cordiale, è stato possibile, e lo è ancora, esercitare cordialmente le virtù civili, massimamente quelle del teatro, del libero teatro. Perché il teatro è sempre libero e civile, è nato nella patria della civiltà.
Ora immaginate se nella foto che vediamo qui sopra le due porte e le due finestre, che qui stanno incarcerate, fossero invece libere e accese di una luce interna...
Ora immaginate se vi splendesse la luce discreta di un caffé...
Ora immaginate se ogni sera questa piazza fosse così popolata...
Che città bella, e civile, sarebbe allora la nostra città...
Il miglior modo di celebrare gli eroi della battaglia per le nostre libertà civili, commemorarli ogni giorno, attivamente, civilmente, rammentandoli con la mente, ricordandoli col cuore...
In un'altra notte d'estate, dopo aver ascoltato, a luci spente e sotto la sola luce delle stelle, la musica di un pianoforte e le parole di una poesia, fummo in tanti a celebrare il ricordo di Angelo Culotta magistrato, un cefalutano che fuori le mura aveva fatto il proprio dovere, aggiungendo qualcosa di più...