"Frottola" in meno, Frottola in più - storie di Cefalù

ritratto di Pino Lo Presti

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Nella indifferenza la più assoluta, mentre c’è chi racconta di un futuro Casinò a Cefalù, una delle tradizioni popolari più antiche della città, legata alla festa religiosa del “Corpus Domini” quest’anno non ha trovato espressione.

(vedi - in fondo alla pagina -, in allegato pdf, un servizio sulla “Frottola” del sabato 24 maggio 2008, pubblicato su DonLappanio il 25)

Noi abbiamo imparato a conoscere il buon Vito Patanella e non abbiamo alcuna osservazione da fargli; è una persona che con coerenza e disponibilità ha cercato di svolgere al meglio il ruolo affidatogli - non si sà bene in base a quale criterio - dal nostro Sindaco Guercio.
Patanella ha la sua formazione culturale, conosce Cefalù da “vacanziere”, non gli si può chiedere più di quanto già fa o prova a fare.

Ciò che è inaccettabile è che ci sia un Sindaco che abbia così poco a cuore la città da circondarsi da fantasmi (assessore alla Cultura) e da persone necessariamente non adeguate al ruolo che dovrebbero svolgere in questa specifica città (il che implicherebbe una profonda conoscenza della sua storia e della sua realtà).

La festa della Frottola non si svolgerà quest’anno non perchè non si siano raccolti i soldi (contribuzione volontaria dei cittadini), non perchè sia mancato l’impegno volontario degli organizzatori e ”facitori”, ma perchè sono mancati i necessari spazi dove riporre e decorare i carri.

Gli altri anni si sono utilizzati quelli della Curia vescovile, spazi che peraltro venivano utilizzati anche impropriamente in quanto mancava una vera e propria gestione degli stessi. Col nuovo Vescovo le cose sono fortunatamente cambiate.

Non vorrei dire cose inesatte ma pare che da parte di Padre Mormino - in qualche modo avente questo ruolo - non sia, quest’anno, stata fatta richiesta alla Curia di aver concessi gli spazi necessari. Lo stesso Segretario del Vescovo, Don Alessio, - da me contattato al riguardo del rischio che non si tenesse quest’anno questa tradizionale manifestazione devozionale - ha precisato che di queste cose se ne occupa Padre Mormino e che, per quanto fosse a sua conoscenza, non era stata fatta alcuna richiesta di spazi o locali al riguardo.

Per quanto mi riguarda, non voglio entrare più di tanto nelle cose della Chiesa e anzi mi scuso in partenza se potrò essere involontaria causa di equivoci riferendo cose imprecise; ciò che voglio denunciare è invece come l’Amministrazione comunale sia del tutto assente in questo tipo di problematiche “logistiche” di iniziative popolari tanto significative e - non ultimo - di un certo rilievo per le sue ricadute anche turistiche.

Avremmo davvero bisogno di assessori, alla Cultura e al Turismo, più vicini, più presenti, più attenti, più consapevoli della realtà che sono stati chiamati ad amministrare, ma soprattutto di un Sindaco che putroppo palesemente non c’è!

Invitiamo alla riflessione circa "l'uso" invece che si fa di spazi e strutture comunali che ben si presterebbero a laboratori per questo ed altri tipi di attività con: https://www.qualecefalu.it/lac/node/3161 del 1 dicembre 2010 "Un Macello"

ritratto di Saro Di Paola

LA CHINA CHE ANNIENTERA' LA CEFALUTANITA'!

Nelle TRADIZIONI CEFALUTANE la FRUOTTULA ha rappresentato per I CONTADINI ciò che
LA 'NTINNA A MARE ha rappresentato, e mi auguro continui a rappresentare, per I PESCATORI.
PER DECENNI E DECENNI.

Due MANIFESTAZIONI, in fondo, "POVERE".
Nel senso che non hanno mai richiesto grande impegno economico da parte di chi, negli anni, si è fatto carico di organizzarle.
Se così non fosse stato, non si sarebbero svolte con la regolarità e con la puntualità con le quali si sono svolte.
Se così non fosse stato, non sarebbero assurte a TRADIZIONI.

TRADIZIONI POPOLARI che, per la loro GENUINITA' e per la loro SEMPLICITA',
sin da quando Cefalù da PAESE, prevalentemente, DI CONTADINI e DI PESCATORI è divenuto
CITTA' TURISTICA,
sono state APPREZZATE, e molto, anche dai suoi ospiti.

Le tradizioni, però, sono tali se si sentono dentro.
Se riescono ad evocare sensazioni nell'intimo di quanti dovrebbero fare di tutto per tramandarle.
Non può essere così per la maggioranza dei componenti della amministrazione in carica.
Le ragioni sono troppo ovvie.
Anche se, a costoro qualche curiostà, almeno, avrebbe dovuto suscitarla una LOCANDINA INCORNICIATA che, se non ricordo male, è ancora appesa nell'anticamera del gabinetto del sindaco.

Senza entrare nel merito delle ragioni per le quali la Fruottula 2011 non c'è stata,
il fatto è GRAVE e SIGNIFICATIVO.
Dal punto di vista CULTURALE!
Ciò, ovviamente, per quanti ritengono che le TRADIZIONI, anche le più popolari, siano CULTURA.

Caro Pino,
CEFALU' CAMBIA!
ANCHE NELLE TRADIZIONI!
Purtroppo!

Che vuoi che possa rappresentare la Fruottula per quella Cefalù che deve
"PRENDERE AL VOLO L'OCCASIONE DEL CASINO'" ?

Quella Cefalù ha preso una brutta china.
LA CHINA CHE ANNIENTERA' LA CEFALUTANITA'!
LA CHINA CHE ANNULLERA' LA SUA IDENTITA'!

ritratto di Staff

Caro SaroHo lasciato quella

Caro Saro
Ho lasciato quella locandina in quelle stanze per lo stesso motivo degli arazzi appesi nella sala delle Capriate con i blasoni delle famiglie Cefalù.(Questi ultimi fatti realizzare a Giuseppe e Patrizia Cimino, a conclusione di una ricerca e di un'altra manifestazione da me diretta).
Un impegno a non dimenticare.
Sono certo che la giovanissima Pro Loco di Cefalù, del cui direttivo mi onoro di fare parte, saprà spendersi per scongiurare la definitiva scomparsa delle ultime, residue, manifestazioni tradizionali e storiche del nostro popolo.
In ballo c'è la sopravvivenza della stessa identità culturale della nostra Città.
Un bene troppo importante per tutti noi.

Giovanni Biondo

ritratto di Giuseppe Aquia

BRAVI

Bravo Pino sono perfettamente d'accordo con quello da te evidenziato,il problema che purtroppo si ricandidano invece di vergognarsi.Caro Saro un'amministrazione attenta avrebbe dovuto saperlo e capirlo subito che c'erano problemi con la fruottula-Invece un cittadino mi ha detto che sabato mattina ha detto al sindaco che la fruottula non si svolgeva ebbene il sindaco è caduto dalle nuvole come se non fosse qualcosa di importante per questo paese assurdo!!!!!!!!!Però da persona di cuore si e messo a disposizione se qualcuno la avesse organizzata lui avrebbe dato il permesso doppia assurdità ben detto pino.LUI AVREBBE DOVUTO INTERVENIRE E CAPIRLO PRIMA SE FOSSE ATTENTO HAI PROBLEMI DI CEFALùùù MA NON LO E MAI STATO SENZA PAURA DI SMENTIRMI.