COME ?

COSI’?

O COSI’?

Nella prima foto, un particolare dei muri in pietra che sono in avanzata fase di realizzazione nello spiazzo di ingresso al Cimitero “nuovo” .

Nella seconda foto, altro particolare di uno dei muri in pietra esistenti nello stesso spiazzo.

Stamattina, entrando al Cimitero, sono rimasto particolarmente colpito dai muri che sono in fase di ultimazione nello spiazzo nel quale si apre il cancello d'ingresso al Cimitero “nuovo”.

La pietra a faccia vista del paramento murario, così come è nell’attuale fase dei lavori, è “esaltata” dalla mancanza della “listiatura” in malta cementizia con la quale, comunemente negli anni 50-60, vennero sigillati gli interstizi tra una pietra e l’altra dei muri di sostegno (lungomare,cimitero,strada Campella ....), riducendo così la superficie a faccia vista delle pietre impiegate.

Da oltre la staccionata se ne coglie meglio l’effetto.
In particolare, si coglie la differenza di “effetto” IN MEGLIO, tra il nuovo paramento e quello dei muri esistenti nei quali la listiatura ne ha uniformato la superficie eliminando gli interstizi sino a sovrapporsi, addirittura, alla faccia delle pietre.

Da cefaludese, nel compiacermi per la qualità del lavoro sin qui eseguito e nel complimentarmi con gli operai del cantiere scuola e con il direttore dei lavori, ing. Pietro Marino, auspico che la “listiatura” del paramento dei nuovi muri non venga uniformata a quella dei muri esistenti.

Auspico che gli interstizi tra le pietre vengano, semplicemente, “accivati” con malta cementizia, rasata con la punta del cazzuolino, ad almeno 1 cm dalla faccia a vista delle pietre.

Sarebbe, anche, un modo per lasciare memoria della diversa età dei muri e dei paramenti, facendola “leggere”nella diversa qualità delle finiture.