Aiutati che Dio ti aiuta

Nella speranza che a qualcuno non venga in mente di "chiudere" la scogliera per difenderla dai vandali, occorre fare qualcosa per riempire il vuoto culturale ma ancor prima civile di quanti delle nuove generazioni pensano che ciò che a loro preesiste sia solo "una base" per i loro effimeri "messaggini".
Proiettare le foto dei risultati di questa loro "creatività" nelle scuole sarebbe forse utile ma come spiegare ai giovani che vi sono delle cose per cui avere rispetto quando questa società "dei grandi" offre esempi come quella bella "remunerativa" terrazza sul mare con tanto di pilastri in cemento e solaio in ferro a "T", e non solo?
Come spiegare che si è potuto "sanare" una così enorme bruttura tanto che è acquisita agli atti come "preesistenza"?
Se si è potuto accettare una tale violenza con quale autorità morale ci si può presentare ai ragazzi per dire che quei luoghi vanno rispettati?

Anche in questo caso sarebbe interessante conoscere il pensiero del nostro vicesindaco nonchè asessore alle politiche del centro storico ma questi, per quanto abbia la delega anche alla informazione, sembra non sappia fare altro che tacere e sorridere!

volevo segnalare che a Cefalù ci sono persone che si impegnano quotidianamente (per passione!) a pulire le spiagge libere...in particolare vorrei invitare chi è interessato a "visitare" la spiaggia libera tra il lido PETER PAN e il lido GOLDEN BEACH e tra la spiaggia dell'hotel SEA PALACE e il lido GOLDEN BEACH...se trovaste una sola cicca di sigaretta francamente ne rimarrei sorpreso...

Non metto in dubbio l'opera che volenterosi svolgono quotidianamente in altre parti di Cefalù e nel resto d'Italia ma mi chiedo cosa questa risentita rivendicazione abbia a che vedere con lo scopo del precedente intervento, e non posso certo condividere quella che sembra una non necessaria pubblicità a questa o quella impresa commerciale,nè voglio credere che chi si adopera per il bene comune lo faccia per acquisire meriti da sbandierare in seguito.

Certamente ognuno può mettere più o meno passione=amore nel proprio lavoro ma non per questo possiamo far passare l'idea che chi pulisce la spiaggia libera tra TUTTI i lidi lo faccia per passione=volontariato.

rispondo al sig Culotta: io ho parlato di pulizia di spiaggia libera e per far capire bene a quale realtà mi riferisco (non perchè sia l'unica ma perchè è l'unica che conosco personalmente) ho scritto i nomi delle strutture come semplici indicazioni...nessun intento di far pubblicità...la prossima volta scriverò: dopo aver percorso 1,227 km dall'inizio del lungomare ecc ecc....e ancora...non è una rivendicazione...le posso garantire che il sottoscritto non è l'artefice della pulizia delle spiagge sopracitate quindi non potrò sbandierare alcun merito in futuro...ora provo a spiegarle cosa ha a che vedere il mio post con il suo precedente intervento visto che lei se lo chiede: lei ha citato legambiente ("dopo aver visto l'ottima operazione...") che anche secondo me hanno fatto un lavoro egregio...ma, visto che siamo in un blog dove ci si può esprimere liberamente, mi sono permesso di scrivere che oltre a legambiente esistono persone che VOLONTARIAMENTE e SENZA ALCUNA RETRIBUZIONE quotidianamente si impegnano in operazioni simili...tutto qui...nessun intento polemico o di pubblicità o tentativo di sbandierare come scrive in tono polemico (e mi dispiaccio di questo) lei...

rispondo al sig. D'Anna: in Italia c'è un idea abbastanza diffusa che il volontariato debba essere in qualche modo retribuito...ma non era questo quello che intendevo dire...quello che ho scritto precedentemente è molto chiaro e lo ribadisco...sono testimone (e non protagonista!) che le spiagge sopracitate vengono quotidianamente pulite in maniera egregia e del tutto gratuita...ora, poiché non mi va di fare nomi di altre persone pubblicamente (in quanto non sto elogiando me stesso ma, lo ribadisco, altre persone) sono disposto a lasciare i miei contatti personali alla redazione per dimostrarle che quello di cui parlo è, a parer mio, VOLONTARIATO e non LAVORO
cordialmente

Di Paola (certo non ha bisogno delle mie difese) ma perchè mi sembra ci sia stato qualche ecquivoco sul suo primo commento.

Lui ha detto che, ai due lati del Golden Beach, il tratto di spiaggia libera sino ai lidi confinanti è perfettamente pulito, e che ciò è dovuto a delle persone che per "passione" si sono dati questo compito.

Questa segnalazione non può che essere accolta favorevolmente e con piacere; magari c'è ne fossero tante altre di queste persone che lo facessero pure nelle spiagge libere attorno agli altri lidi e in tutto il territorio.
Ma anche così va bene, e che cioè questa passione si diparta attualmente solo dal Golden Beach (è comunque un bell'esempio).

Se, chi è preposto, per legge e per contratto, facesse il proprio dovere non ci sarebbe bisogno che delle persone gratuitamente e volontariamente, per "passione" sopperiscano alle loro mancanze.

Al riguardo però - mi voglio informare meglio - mi pare che sia obbligo dei due lidi, fra i quali vi sia una "spiaggia libera", il pulirla. Se fosse così ciascun lido dovrebbe obbligatoriamente pulire, per le sue quote-parte, i tratti di spiaggia libera che le stanno attorno.

Se fosse così (ma mi voglio informare meglio), che dei volontari (magari frequentatori abituali) vadano a pulire tratti di spiaggia libera - la cui pulizia toccherebbe ai lidi con cui confinano - non sarebbe davvero una bella pubblicità per i lidi citati e in particolare il Golden Beach.

Se invece questi "volontari" non fossero tali ma lavoratori di quei lidi, beh non avrebbero fatto altro che il loro dovere; ammirevoli per il farlo così bene ma non vedrei, in questo caso, le ragioni per indicarli ad esempio di disinteressato civismo.

Sembra a questo punto quasi impossibile restare nell'ambito del tema proposto. Il mio disappunto sta proprio in ciò. E' scontato che ognuno ha,almeno qui, la libertà di dire la sua ma se si vuol rispondere ad una qualsivoglia sollecitazione lo si dovrebbe fare, secondo me,restando nell'ambito proposto.Se l'argomento è la fontana delle mura di Cefalù e la sua pulizia o si resta lì o si scrive un altro articolo con altro argomento, pur se affine.E garantisco in ultimo che non ho alcuna intenzione di polemizzare,sono soltanto,e lo ripeto, dispiaciuto di non aver trovato risposte confacenti al desiderio.E' come chiedere che ora è e sentirsi rispondere che è venerdì.

dopo questo suo ultimo pensiero, sig. Culotta, sono più convinto di prima che lei voglia polemizzare...prima tira in ballo la pubblicità, la rivendicazione, i meriti da sbandierare...ora, parla di poca attinenza con il suo intervento origianario...non capisco perchè lo fa, ma cercherò di spiegare perchè non sono d'accordo con ciò che scrive e al contrario sono convinto che ci sia una relazione tra il suo e il mio intervento:
lei parla di pulizia del bastione e della scogliera...io ho fatto riferimento ad un'altra zona della città (spiaggia del lungomare) che mi pare sia importante almeno quanto le zone da lei citate...ho parlato di pulizia e quindi, anche salvaguardia; lei ha scritto della fontana delle mura partendo da un riferimento sulla spiaggia del lungomare....e io mi sono agganciato proprio a quel riferimento per citare un bell'esempio di civismo che, mi sono accorto, si verifica proprio in quella spiaggia...è la prima volta che leggo che spaziare su un argomento rimanendo comunque sul tema generale possa essere fonte di disappunto...