Proloco - Prossima convocazione martedì 17, ore 19 al mandralisca
13 Mag 2011, 17:24 - Pino Lo Presti [suoi interventi e commenti]
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e non sabato 14 come da qualche fonte annunciato. La Comunicazione viene da Enzo terrasi, Salvatore Testa e Manlio Peri.
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Buoni propositi
Propongo di dedicare i primi 10/15 minuti della riunione per la scelta della modalità di voto (per alzata di mano) per il consiglio di amministrazione.
Scelta la modalità di voto direi di passare subito dopo alla definizione del seggio.
Ricordo (senza fare polemica) che questi due punti erano all'ordine del giorno della riunione precedente ed è quindi importante recuperare il tempo "perso".
Infine mi auguro che questa volta ci sia maggiore educazione da parte di tutti i presenti ad esempio evitando di parlare tutti insieme o di alzarsi prima della fine della riunione.
Ciò a cui abbiamo assistito
la volta precedente non è solo al grado la immaturità, in termini di educazione personale, di noi cittadini cefaludesi, ma a qualcosa di conseguentemente più grave cioè al grado di immaturità democratica.
E' bene riflettere molto a fondo sul significato e sulle implicazioni dei due metodi di votazione di base: quello delle multipreferenze e quello della preferenza unica.
Quello delle multipreferenze premiando le "cordate" ne favorisce il costituirsi, inducendo a logiche e a strategie di potere tra blocchi.
Se ci sono sei posti, il gruppo solidale più numeroso tra gli aventi diritto al voto potrà ragionevolmente ambire ad accaparrarsene il maggior numero se non tutti.
E' chiaro che di fronte alla prospettiva di un tale possibile sistema di voto si avrà un incentivo a costituirsi preliminarmente in gruppi i più consistenti possibile aprendo ad una vera e propria guerra sotterranea di sopraffazione all'ultimo sangue sugli altri, in quanto c'è il rischio che non venga assicurata nemmeno la proporzionalità.
Quanto è accaduto e sta accadendo intorno alla chiusura o alla riapertura dei termini di iscrizione ne è la prova evidente, chi sperando di portare nuovi "soci" (che poi magari si faranno vivi solo per il giorno del voto e poi spariranno) chi cercando di conservare le posizioni acquisite!
Chi vuole usare il metodo delle multipreferenze dichiara già di mirare al potere sulle minoranze e in funzione di ciò tenta di portare il maggiore numero di "amici" a votare.
Se davvero questa Proloco vuole essere un laboratorio di idee, allora anche le minoranze (certo nei limiti delle sei rapresentanze) devono potervi essere rappresentate; e allora il metodo sarà quello della preferenza unica.
Se si vuole che ad essere rappresentati non siano la varietà delle idee (vista come ricchezza) ma i rapporti di forza, vuol dire che si mira alla "gestione" e non al contributo e alla collaborazione di tutti!
Le sorti e di questa Proloco stanno nel sistema di votazione che si sceglierà, ma anche dalla capacità di rispettare le regole che ci si danno. Non si può ogni volta ridiscuterle, ricominciando sempre d'accapo con la motivazione che si era assenti: gli assenti hanno sempre torto!
Caro Pino,leggo di
Caro Pino,
leggo di "strategie, cordate, maggioranze, minoranze, poteri tra blocchi.......".
Ma non doveva trattarsi semplicemente della creazione della PRO LOCO ?????
O forse le parole di Emilio Mento, pronunziate nel corso di un suo intervento in una riunione propedeutica tenutasi al Mandralisca, non erano poi così "peregrine" ?? ;-)
SE ......
Se il buongiorno si vede dal mattino, per la Proloco ..............
ingordi di potere
Caro saro il buongiorno si vede eccome!!!!! di primo mattino!!!!! avevo assistito per mia buona volontà visto che nel mio piccolo ho organizzato per tanti anni la ntinna a mari alle prime 2 riunioni, notando dapprima gente volenterosa ma già alla seconda riunione si erano già creati degli schieramenti e molti già cercavano consensi, cosi ho abbandonato l'idea in quanto ho capito che la gente non ha capito che organizzare è solo perdita di tempo e forse (a me è successo) di denaro ma pensa sempre a come far fruttare il ruolo che sta andando a prendersi gli ultimi 3 iscritti sono la prova che avevo avuto ragione a non presentarmi più.
QUELLA SORTA DI "RIMORSO" ......
Caro Peppe, il fatto che tu ritenga di "avere avuto ragione a non presentarti più" mi fa venir meno QUELLA SORTA DI "RIMORSO" che mi era venuto PER NON ESSEMI PRESENTATO AFFATTO.
Già si intravedono segni di
Già si intravedono segni di politicizzazione della Pro Loco.
Ebbene se ciò dovesse diventare una logica dell'associazione, sarò il primo ad andarmene.
Sentire terminologie quali..trasparenza ..democrazia espresse da qualcuno in assemblea, mi ha dato fastidio...forse perchè credevo, nella mia ingenuità, che questa associazione, gestita in maniera unitaria, dovesse servire a Cefalù come volano per un rilancio turistico.
Invece mi accorgo che alcuni hanno inteso questa costituenda associazione come un punto di aggregazione politica nel senso peggiore del termine, utile solo a creare clientelismo tralasciando di considerarla, come dovrebbe essere, solo un valido ed utile strumento turistico per Cefalù.
Martedì ci sarà la prossima riunione e sarò uno dei primi ad alzarmi e andare via, con buona pace di Aldo Giambelluca, per evitare....di essere coinvolto in inutili e sterili polemiche.
Giovanni Marino
PUNTO DI AGGREGAZIONE POLITICA O DI DISGREGAZIONE PARTITICA ?
Caro Giovanni,
per la costituenda Proloco nella quale tu, giustamente, avevi visto "solo un valido ed utile strumento turistico per Cefalù" sulla scia di quella che, negli anni del pionerismo turistico di Cefalù, fu la PROLOCO CEFALU'-GIBILMANNA diretta dal compianto, dimenticato ed ai più, ma non certamente a te, sconosciuto, CAVALIERE SALVATORE DI PAOLA
l'auspicio era, ed è, che potesse, e possa, essere "UN PUNTO DI AGGREGAZIONE POLITICA" nella accezione più autentica della espressione ed, in particolare, dell'aggettivo "politico".
Purtroppo, per quanto sono riuscito ad intuire da quanto è stato scritto si sia verificato, rischia di degenerare in PUNTO DI DISGREGAZIONE PARTITICA che è l'esatto opposto, la NEGAZIONE della espressione da te usata ed, in particolare, dell'aggettivo "politico".
"PIU' DEL CLAMORE DEGLI INGIUSTI TEMO ........
...... IL SILENZIO DEGLI ONESTI" Io sono sempre per la "lotta" (pacifica, verbale,di sano confronto, di eccesso di critica) ...."nun fati i muti ca ni/vi futtunu" ......partecipazione è questo che dovete fare...partecipare, partecipare.....
UNICUIQUE SUUM!
Caro Aldo,
ritieni opportuno e conducente che "lottino", ovviamente per Cefalù, anche nella Proloco quanti già per Cefalù "LOTTANO" per essere uomini delle istituzioni ?
A mio giudizio quanti sono già impegnati in ruoli istituzionali avrebbero, ed hanno, di che impegnarsi per fare crescere il nostro LOCUM.
Nei ruoli istituzionali potrebbero servirlo meglio con i suggerimenti, gli aiuti, lo stimolo che potrebbero loro venire dai componenti di quell'organismso autonomo che dovrebbe essere la Proloco.
UNICUIQUE SUUM!
Vedi...caro Saro...ancora
Vedi...caro Saro...ancora non si è compreso che il proprio contributo "disinteressato", in associazioni quali la Pro Loco, può esser dato anche dall'esterno, pur non facendone necessariamente parte del C.d.A. o di altro organismo....Invece già si parla di 9 candidati per "6 posti", di multipreferenza, di cordate, di diatribe per la preesistenza di una Pro Loco a Sant'Ambrogio,......
Errare humanum est, perseverare autem diabolicum
Aldo le tue sono parole belle, sicuramente importanti ma stai parlando con persone che hanno già vissuto tante storie amare dopo impegni totali, la cui FINE e sempre stata la stessa rimetterci tempo denaro ed anche la malvolenza di certi personaggi primi cittadini che in tutti i modi li hanno ostacolati TI ASSICURO ANCHE NELLA SFERA PRIVATA!!!!
Caro Peppe
non mi sembri uno che si tiri indietro facilmente e questo non sempre è negativo anzi. A volte provano, con maniere subdole, a ritiri forzati che spesso fanno male. Credo che con te avranno molto da fare........
Caro Saro
l'invito alla "lotta" era rivolto a Giovanni Marino (persona che ha grande affetto ed amore per la sua città, come molti altri). Concordo con te che chi già ricopre ruoli istituzionale non dovrebbe averne nella Pro-Loco. Nondimeno converrai che sarà difficile tenere fuori i politici e gli "interessati", dalla Pro-Loco. Pertanto la partecipazione è importante per evitare che , come sempre accade, i "disinteressati" per timore di sentirsi coinvolti in cose a loro "estranee", abbandonino la "lotta". Gli assenti hanno sempre torto e i presenti si fanno "largo" per non dire altro. Dimenticavo, " per evitare ...di essere coinvolto in inutili e sterili polemiche" ...Giovanni non ti alzare....
Ciao Aldo....
Caro Aldo, quando si cominciò a parlare di costituire una Proloco, si ipotizzò subito di evitare il coinvolgimento,in prima persona, dei consiglieri comunali e dei politici in genere.
Invece,a me sembra, che ci troviamo di fronte ad una "defilazione surrettizia" dal c.d.a. dei politici esclusi che hanno fatto presentare come candidati parenti, mogli, e affini in genere.
Tutto ciò è tipico di un modo strano di fare associazionismo che a me non piace e assoggettarmi a questa situazione non mi troverebbe sereno e tantomeno propositivo per l'associazione.
Quindi non si va via per ignavia.....ma per il non sentirsi in sintonia con questo modo di fare.
Inoltre l'indegna gazzarra successa durante l'ultima riunione (non volendo entare nel merito di come sia potuto accadere) non depone sicuramente in favore di una conduzione serena della costituenda associazione.
Dici bene..io amo il mio paese (ti ringrazio per le belle parole) e ti posso assicurare che ho fatto di tutto per tornare in Sicilia, facendomi trasferire dal nord.
Ciò è stato sicuramente di nocumento per la mia carriera lavorativa....ma ho preferito vedere ogni giorno la Rocca che immaginarmela.....
Giovanni Marino
Caro Giovanni
oggi ho rivisto in You Tube il "Colloquio tra il Principe e il cavaliere Chevalley tratto da il "Gattopardo". Concordo con Chevalley, non possiamo che siano i Sedara a prevalere. Comunque spero in un tuo ripensamento. Con l'affetto di sempre Aldo
La proloco come la
La proloco come la immaginavo io, antonio augello, pino simplicio gente di cultura che hanno organizzato negli anni feste rurali e patronali di cefalù con un presidente ad honorem pino spinosa che nel passato ha investito molto su cefalù facendo diventare la cefalù gibilmanna europea un gruppo di giovani che fanno parte di associazioni che hanno organizzato negli anni delle manifestazioni, ed anche l'apporto importante della signora fertitta che per anni ha organizzato con successo le feste per conto del comune insomma gente valida capace ma anche volenterosa,e poi tutto il resto anche i politici solo di contorno e non cercando una supremazia.