L'attacco finale alla Costituzione
7 Gennaio 2010, 13:53 - Salvatore Solaro [suoi interventi e commenti]
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Il terremoto dello scorso Aprile non ha distrutto soltanto l'Abruzzo. Il terremoto dell'onda mediatica che si è scatenata subito dopo, ha trasformato il dramma delle popolazioni colpite dal terremoto, in un "reality show", dato in pasto agli italiani. Gli attori e le comparse della politica, si sono immediatamente recati sulla "scena del delitto" nell'irrefrenabile bisogno di avere visibilità, proprio perchè nulla della loro attività politica è positivamente tangibile e/o visibile.
Le macerie politiche del 2009, sommate a quelle del 2010 affogheranno l'Italia nel "Mare Nostrum", faremo la fine di Atlantide. Per l'occasione il mitico Bertolaso distribuirà numerosi salvagente al prezzo scontato di Euro 5, che ci permetteranno di approdare verso l'isola che non c'è.
La formula magica si chiama: "riforme condivise, nello spirito di un comune, proficuo accordo". Chiaro no?
Il fatto è che stanno mettendo mani alla Costituzione, scritta dai Padri Costituenti nel 1948, per renderla compatibile alla classe politica che ci governa.
Essendo questa classe politica poco compatibile con i PRINCIPI DEMOCRATICI DELLA COSTITUZIONE, che ancora abbiamo, si decide allora di cambiare la Carta e non i politici. Chiaro no?
I nominati, sotto sotto, stanno lavorando di lima e scalpello. Mentre i Tg hanno il compito di distrarre gli spettatori, occupando l'etere con ii terrorismo, lo shopping, i regali della befana, le previsioni del tempo, la lotteria, l'oroscopo, qualche frana, qualche inondazione, le code autostradali, ed infine i miracoli di Berlusconi.Come vedete non manca proprio nulla, il menù è servito. Chiaro no? Dormi... tranquillo... e asciutto... l'incosciènza assorbe tutto.
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