BASTA : FERMIAMO IL DEGRADO DI CEFALU'

ritratto di Saro Di Paola

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Oggi pomeriggio, mentre scendevo , occasionalmente, la via Spinuzza la mia attenzione è stata attratta dal cemento, ancora freschissimo, di una riparazione eseguita alla pavimentazione stradale.

Non ho potuto non soffermarmi.
TANTO ERA, ed è, SCADENTE LA QUALITà dell’intervento che, poco prima, avevano eseguito due operai delle APS.

UNA QUALITà DA VOLTASTOMACO!
UNA QUALITà CHE OFFENDE LA PIU’ BELLA DELLE PAVIMENTAZIONI delle vie del Centro Storico di Cefalù !
UNA QUALITà CHE OFFENDE LA Città!
TUTTA LA Città !

Le due lastre di lumachella dello spigolo di uno di quei rombi che, immersi “nell’incuticchiato”, per secoli, hanno disegnato la mirabile geometria della pavimentazione della via Spinuzza rimesse in situ come PEGGIO NON SI SAREBBE POTUTO E NON SI POTREBBE.

NEANCHE A FARLO APPOSTA!

Non avendo con me una macchina fotografica ho telefonato a Pino Lo Presti chiedendogli di raggiungermi, con la macchina fotografica, di fronte al civico 66.

Le foto di Pino non abbisognano di commento alcuno.
Le foto di Pino sono IMMAGINI DEL DEGRADO DI CEFALù.
IMMAGINI che ci fanno URLARE LA NOSTRA INDIGNAZIONE DI CIFALUTANI!
IMMAGINI che ci fanno URLARE CHE TUTTO HA UN LIMITE.
IMMAGINI per farci URLARE BASTA!
BASTA : FERMIAMO IL DEGRADO DI CEFALù!

ritratto di Pino Lo Presti

Mentre facevamo le foto

una anziana signora ci ha avvicinato raccontandoci che aveva richiamato lei stessa gli operai sul modo in cui stavano facendo il lavoro e di essere stata, a sua volta, guardata irrispettosamente. "E pensare che a Cefalù abbiamo tanti operai che questi lavori saprebbero come farli", ha aggiunto amareggiata la signora, dopo averci informato che sua nipote si era slogata la caviglia nei giorni precedenti.
Purtroppo, nonostante le belle parole di Saro, le foto non riescono a rendere bene il rilievo che rimane tra la basola e la superfice stradale, tale che vi si può anche inciampare.
In ogni caso la basola è malferma e si muove, basta metterci il piede sopra.

ritratto di Saro Di Paola

MI AUGURO

che, già stamattina, qualcuno dia il segnale che, a Cefalù,
LE ISTITUZIONI ESISTONO.
ANCORA.
NONOSTANTE TUTTO !

ritratto di Leonardo Mento

Caro Saro

Quando è stato realizzato l'impianto dell'illuminazione "ra punta molo", il cavo elettrico è stato collocato lungo la base del muro frangiflutti, operando uno scasso con martello pneumatico "distruggendo" il basolato e coprendo poi lo scasso con del cemento. Sicuramente il capitolato di appalto non prevedeva lavori del genere; o si? Avranno già provveduto a ricollocare il basolato?

ritratto di Salvatore Culotta

L'APS è un operatore

L'APS è un operatore economico la cui cura principale è curare il proprio interesse e risparmiare dove può, al pari di tutti gli altri operatori economici che in tutto il centro storico manomettono in nome di quella che loro chiamano, credo, valorizzazione,abbellimento o non so come.
Nè sono da meno i privati i quali, forse non per interesse,ma certamente per ignoranza allegramente alterano le caratteristiche soprattutto dei prospetti di loro pertinenza ,introducendo forme e materiali che niente hanno a che vedere con il centro storico di Cefalù;spesso, o quasi sempre, in contrasto con le indicazioni contenute nel Piano particolareggiato del Centro Storico di Pasquale Culotta, onorato a parole ma negletto nei fatti.
Fermo restando che l'Amministrazione non può di fatto controllare tutte le strade 24 ore al giorno
bisognerebbe inventarsi un deterrente efficace, che io non so al momento immaginare,e,per avere un dato di partenza,provvedere ad una sorta di catalogazione di quegli interventi illeciti in contrasto con norme già scritte o eventualmente da integrare.