Che fine ha fatto la piscina coperta?
7 Aprile 2011, 16:53 - Nicola Pizzillo [suoi interventi e commenti]
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Eravamo rimasti ad un finanziamento regionale di 800.000 euro per realizzare una piscina coperta in località Dietro Castello e ad una comunicazione dell’assessore Corsello (leggi https://www.qualecefalu.it/lac/node/2713) che attestava come il Comune di Cefalù avesse inviato alla Regione una scheda per fare finanziare l’opera, anche se reputava i fondi insufficienti per il suo completamento. Esistevano due progetti realizzati da giovani architetti cefaludesi che ipotizzavano diverse soluzioni sulla sua allocazione: una sotto un campo da tennis (vedi http://www.laltracefalu.it/files/2011/04/piscina_curcio_trobia.pdf) , un’altra sotto l’area di parcheggio sempre dei campi da tennis. C’erano state anche delle riunioni tra società sportive cefaludesi e l’Amministrazione comunale con la nascita di un Osservatorio dello sport dove si è affrontato il tema della piscina (leggi https://www.qualecefalu.it/lac/node/2895) e la possibilità che anche i privati fossero coinvolti nel co-finanziamento dell’opera con il metodo del project-financing. C’è qualcuno dell’Amministrazione che possa fornire informazioni sullo stato dell’arte?
Col senno di poi, dopo l’ inaugurazione del Palasport “Marzio Tricoli” in tanti si sono resi conto quanto questa struttura fosse spropositata per Cefalù, in quanto difficilmente avrebbe potuto riempire i suoi 4000 posti a sedere, che ben si sarebbero potuti sacrificare, almeno in parte, per realizzare al suo interno una piscina da 25 metri. Sicuramente un impianto polifunzionale del genere avrebbe portato notevoli introiti di cassa e quindi una gestione più facilitata, non solo per i numerosi atleti che si sarebbero tesserati ma anche per la possibilità di un suo uso in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale a fini di riabilitazione neuro-motoria o con le Scuole pubbliche per educazione fisica. Nulla toglie che la Provincia possa ora pensare ad una sua riconversione, totale o parziale, e per questo i diversi Consiglieri Provinciali eletti nel nostro comprensorio, di qualunque colore politico, potrebbero dare una mano costituendo un blocco compatto di pressione sulla Giunta.
Nel frattempo i cittadini che amano il nuoto, da quando l’unica piscina aperta ma riscaldata del Kalura ha chiuso i battenti, non si sono persi d’animo e passata l’estate, c’è chi si continua ad allenare a mare con apposite mute, sfidando i flutti e l’ipotermia, altri con grande dispendio economico e di tempo sono costretti a spostarsi nelle piscine coperte più vicine, si fa per dire, di Termini Imerese, Bagheria e Villabate. Essi inoltre lottano uniti per avere uno specchio d’acqua dove poter nuotare tutto l’anno e per questo hanno costituito un gruppo di pressione sul social network Facebook dal nome “Cefalù, tutti quelli che vorrebbero una piscina coperta”, che ha già quasi mille iscritti, tra cui si annoverano Marco Conti, campione europeo e mondiale di categoria, Antonio Fazio, record doppia traversata dello stretto di Messina, Hernan Mocchiutti, record della staffetta nazionale argentina, Piotr Albinski, nuotatore olimpionico, Christof Wandratsch, pluricampione europeo e mondiale con gare che vanno dai 10 agli 80 km e che lo scorso mese di agosto Cefalù ha avuto l'onore di vederlo gareggiare nel suo golfo, Mauro Giaconia, record del mondo nella più lunga distanza in 24h (101 km nella piscina più grande del mondo) e per ultima, forse la più conosciuta, la pluricampionessa francese olimpionica e mondiale, Laure Manaudou.
Speriamo che con questa iniziativa riescano a coronare il loro sogno, che poi se ci riflettiamo coincide con l’interesse dell’intera città, sia per tutto quello che ho sopra rappresentato ma anche in considerazione del fatto che noi viviamo in un centro marinaro, testimoniato anche dall’effige dei 3 pesci sul gonfalone, ed è inammissibile che i suoi cittadini non possano nuotare per tutto l’arco dell’anno, o siano impediti di allenarsi per le competizioni, o che, ed è ancora più grave, taluni non sappiano nuotare correttamente per assenza di scuole-nuoto.
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MA CON 800.000 EURO
pensi si possa realizzare, dietro Castello, una piscina che possa avere una qualche somiglianza, sia pure lontanissima, con quella delle tue foto ?
Se poi pensi che con 800.000 euro la si possa realizzare "sotto un campo da tennis" o sotto "l'area di parcheggio" ...........
Non lo so
se possono bastare, non sono un tecnico, vorrei solo sapere a che punto è la pratica, se c'è qualcuno che la sta seguendo, se si cercano eventuali altre fonti di finanziamento; il tutto per evitare che si perda questa opportunità, fonte anche di lavoro e che tutto cada nel dimenticatoio.
MA DA CHI ?
Caro Nicola,
tu vorresti solo sapere ........
noi vorremmo solo sapere .......
tutti vorrebbero solo sapere ......
MA DA CHI ?