Da ieri a oggi - l'idea di un "Centro di Studi Normanni" a Cefalù datata 1971

ritratto di Salvatore Culotta

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Nel riordinare vecchi giornali ho notato un articolo di cui mi piace qui e ora riportare alcuni brani :
“ Caro Direttore,
desidero in primo luogo ringraziarLa per la cordialità del colloquio avuto con Lei durante la mia breve permanenza a Cefalù ….Mi ha colpito che Cefalù, contrariamente a quanto avvenuto in altri centri non sia stata sventrata o devastata: il nucleo storico l’ho trovato così come lo ricordavo.
Ed ora un mio personale contributo che vorrà accettare per quello che vale ;…. Perché non tentare di costituire a Cefalù un Centro simile all’Istituto Italiano di Studi sullo Alto Medioevo di Spoleto? A Cefalù si potrebbe costituire un Centro di Studi Normanni al quale affidare il compito, così come è per l ‘Istituto di Spoleto, di organizzare una settimana di studi all’anno.
Il campo di lavoro sarebbe grande ed anche, può dirsi, affascinante; pensi, per esempio, alla ricerca del come dalla parlata araba del 900 si sia giunti alla “rosa fresca aulentissima”di Cielo d’Alcamo oppure allo svolgimento dell’architettura civile siciliana dalle basi arabe e dagli apporti normanni ( il nostro lavatoio deve pur aver avuto dei precedenti) oppure ancora alla irradiazione della cultura siculo-normanna in tutto il Mediterraneo, ecc. Una degna sede per il costituendo Centro l’abbiamo sotto gli occhi in Corso Ruggero: quale migliore destinazione che l’Osterio Magno, finalmente riportato a condizioni decorose?.....Lo dico forse con presunzione, ma mi sembra che l’idea non sia da buttar via; oltre l’attuale rilancio turistico avremmo anche un rilancio culturale di Cefalù…..Lascio a lei, comunque di utilizzare come meglio crederà quanto Le ho esposto e Le invio i più cordiali saluti e vivi auguri per il Suo lavoro. Giuseppe Corica “
( Corriere delle Madonie – Luglio 1971 )
Leggendolo non ho potuto fare a meno di collegarlo, per l’intento che si propone,
“ un rilancio culturale “, alla recente notizia della costituzione della nuova associazione di Caliò , Biondo e altri il cui intento, se non ho frainteso, è proprio questo. Non scrivo tutto ciò con la presunzione di voler dare superflui suggerimenti o intromettermi, ( e se così dovesse sembrare ne chiedo scusa) ma anzitutto perché non si perdano idee secondo me ancora valide e, in secondo luogo, per poter in qualche modo capire meglio gli obiettivi di questa nuova Associazione cui auguro buon lavoro ( pur personalmente diffidando sempre, per vecchie esperienze, di qualsiasi associazione).

ritratto di Mauro Caliò

idee attuali

Gentile architetto, sono molto contento di ricevere questo spunto. I suggerimenti sono sempre graditi perchè arricchiscono e creano dialogo. Quest'associazione, come molte altre spero, non è solo degli associati, dei quali sarei onorato se volesse farne parte, ma è comunque della città, alla quale si vuole aprire per condividere programmi e progetti e ricevere suggerimenti.
L'intento è proprio quello dell'articolo da lei ritrovato, ossia di poter recuperare ed approfondire le varie radici di Cefalù e dei Cefalutani e contribuire a dare visibilità alla città ed ai nostri concittadini che si impegnano nei vari settori dell'arte e della cultura. Spero, assieme all'aiuto di tutti, di essere all'altezza del compito.
Mauro Caliò