"La Provincia tradisce ed abbandona il Distretto Turistico di Cefalù"

ritratto di Gaetano Lapunzina
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Desta sconcerto la odierna decisione del Presidente della Provincia di Palermo di ritirare, dall’Ordine del Giorno del Consiglio, la delibera di adesione al “Distretto Turistico Cefalù e Parchi delle Madonie e di Himera”.

Solo ora, ad un anno dall’avvio delle procedure di costituzione dei distretti, il Presidente Avanti annuncia di rendersi conto del “mero errore” che lo ha portato ad impegnare l’Ente su più fronti, a dispetto della norma (art. 8 co. 4 D.A. 16/02/2010) che chiaramente consentiva l’adesione ad un solo distretto territoriale.

Norma che, però, l’Ing. Avanti dimostrava di conosceva benissimo già nel maggio 2010, tanto da avere, a quel tempo, chiesto, nella qualità di Presidente URPS, una deroga al vincolo, per impedire che le Province fossero costrette a “scegliere su quali territori costituire i distretti turistici, aderendo ad alcune aggregazioni territoriali piuttosto che ad altre”.

Ci chiediamo, quindi, quali siano i criteri in base ai quali oggi, bloccando una procedura già all’esame del Consiglio a vantaggio di un’altra, di cui il Consiglio non ha conoscenza alcuna, l’Amministrazione decide di abbandonare il Distretto cefaludese, per abbracciare quello del “Golfo di Castellammare”.

Rimane l'amara constatazione sulla scarsa attendibilità di chi assume impegni senza essere in grado, né dimostrare la volontà, di onorarli.

Gaetano Lapunzina
Consigliere provinciale PD

ritratto di Rosario Fertitta

Parlare di sconcerto è

Parlare di sconcerto è forse dire poco....
Al di là del fatto che - come da Te rappresentato - potrebbero profilarsi anche ben altre responsabilità (oltre che meramente politiche) avuto riguardo al fatto che in questi mesi il progetto Distretto Turistico è stato sviluppato anche in considerazione della partecipazione dell'Ente Provincia, è la "prova provata" del totale disinteresse nei confronti del nostro territorio tranne che in "periodi elettorali".
Ricordo ancora la "pupìata" della firma di una non meglio intellegibile convenzione sottoscritta in Municipio finalizzata alla risoluzione della cronica problematica del Porto di Presidiana e dell'utilizzo della banchina T.
Questa incredibile presa di posizione della Provincia sono certo comporterà le dovute reazioni anche di quei rappresentanti del mondo turistico-alberghiero locale e del circondario che, in questi anni, hanno ritenuto che l'Ente in questione avesse avuto a cuore le problematiche turistiche del nostro territorio.
Forse, in questo momento, sarà il "comparto Agricoltura" ad avere più fortuna e poichè siamo sempre in "scadenza elettorale" è bene RICORDARSI di queste manifestazioni di 'affetto verso il nostro territorio e ricambiarle con la dovuta attenzione.