POTABILIZZATORE : DA CITTADINO ALCUNE DOMANDE AL CONSIGLIERE LAPUNZINA

Nei prossimi giorni e, con tutta probabilità, nei prossimi mesi, al centro delle attenzioni della politica cefaludese sarà L’ACQUA.
Per gli sviluppi, assai delicati, delle vicende da cui dipenderà la sorte dell’APS e, con essa, quella del servizio idrico comunale e per quegli altri, non meno delicati, della vicenda del pagamento delle fatture alla “Sorgenti Presidiana” che, sin dal suo delinearsi, ha assunto i connotati di una delle più pesanti tegole che potrebbe abbattersi sul Comune di Cefalù.

Vicende, quelle dell’acqua, per le quali, da cittadino, non posso non dare atto al consigliere Rosario Lapunzina, ai suoi colleghi di gruppo ed al Partito Democratico tutto, di non avere mai demorso per tutta la durata della consiliatura 2007-2012.

Tali vicende, perciò, non possono costituire occasione, per polemiche di sorta con i consiglieri del PD e col loro partito.
Per alcun cefaludese e, meno che meno, per me!

Sarebbero polemiche, oltre che FUORI LUOGO,quantomeno, INGENEROSE, IRRIGUARDOSE, se non addirittura OFFENSIVE.
Rispetto alla serietà dell’impegno con il quale, quei Consiglieri ed Partito Democratico hanno attenzionato, ed attenzionano, le vicende dell’acqua e tutte, dico tutte, le altre vicende politiche di Cefalù.

Nel tentativo di dare un contributo alla soluzione delle vicende della nostra Città,con Rosario Lapunzina, con Tony Franco, con Pasquale Fatta e col PD, è al CONFRONTO che dobbiamo dare fondo.
NON ALLE POLEMICHE !
Quanti occupano ruoli Istituzionali e quei cittadini, pochissimi purtroppo, che, come me, dall’esterno, attraverso gli organi di informazione locale, cercano di adoperarsi per dare contributi e spunti di riflessione a quella che vorrebbero fosse la Politica.
Quella con la maiuscola.

È, soltanto, in tale ottica, che,
prendendo spunto da una domanda che il capogruppo del PD ha lanciato sui siti telematici di Cefalù e dal suo ultimo comunicato stampa sulla vicenda del pagamento delle fatture alla “Sorgenti Presidiana”,
sono io a porre delle domande al capogruppo del PD.
È, soltanto, al consigliere Lapunzina che posso rivolgermi perché,
almeno sino ad oggi, è stato Lapunzina, l’unico Uomo delle Istituzioni a rompere il silenzio sulla vicenda medesima.

La domanda di Lapunzina che i siti telematici hanno pubblicato “virgolettata” :
“Perché il Comune prima di procedere alla consegna degli impianti ad Acque Potabili Siciliane non ha STABILITO precise modalità per il pagamento delle fatture di potabilizzazione?”

La mia domanda di cittadino a Rosario :
Ma sei veramente convinto che sarebbe potuto essere il Comune a “STABILIRE le modalità per il pagamento delle fatture di potabilizzazione” ?

I passaggi del comunicato stampa di Lapunzina :
“Il fatto che sia APS a riscuotere i proventi della tariffa, mentre sarebbe il Comune di Cefalù a dover pagare, salvo rimborso da parte della stessa APS, le fatture per la potabilizzazione è una ABERRANTE CONSEGUENZA del mantenimento della gestione autonoma della potabilizzazione”.

La mia domanda a Rosario :
Non ritieni che “il mantenimento della gestione autonoma della potabilizzazione” ed “il pagamento da parte del Comune delle fatture di potabilizzazione” altro non siano se non ADEMPIMENTI CONTRATTUALI del Comune, nella qualità di soggetto “concedente”, nei confronti della “Sorgenti Presidiana” , nella qualità di soggetto “concessionario”, nel Projet Financing mediante il quale Cefalù è stata dotata del potabilizzatore ?
O, per usare il tuo stesso sostantivo, non ritieni che siano “CONSEGUENZA” DIRETTA ED INELUTTABILE di quello stesso contratto ?

Saro Di Paola, 13 marzo 2011