Una critica positiva

ritratto di Mauro Caliò

Versione stampabile

Riporto le parole di Giulio Carlo Argan, che sintetizzano l’opera di Arnaldo Pomodoro: “In bilico tra metafisica e meccanica, tra cosmologia e orologeria le macchine monumentali di Pomodoro sono anche strani congegni urbanistici ed ecologici. Collocati nel paesetto marchigiano natale hanno un senso biografico, in un vecchio contesto urbano un senso evocativo, in una piazza di città moderna un senso di sintonia, sulla riva del mare un senso d’infinito. Sono sculture piene di valenze aperte, hanno bisogno di siti significativi con cui combinarsi.”

ritratto di Mauro Caliò

dimenticavo

quella sullo sfondo è la cupola di San Pietro.
Sicuramente la foto sarebbe stata gradevole anche senza la sfera, ma non mi sembra che la stessa "offenda" lo skyline.
Mauro Caliò