Un Piano per fermare il punteruolo rosso

ritratto di Gianfranco D Anna

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Approvato con provvedimento dell’Assessorato Regionale Risorse Agricole. Particolarmente importante il monitoraggio visivo precoce. Abbattimenti e distruzione controllata sono i metodi di contenimento più diffusi ed efficaci

PALERMO - Constatata la continua e inarrestabile espansione del punteruolo rosso delle palme nel territorio regionale, il Servizio Fitosanitario dell’Assessorato Regionale Risorse Agricole ed Alimentari ha predisposto uno specifico piano di azione, per contenere il temibile coleottero.
Il Piano, approvato con provvedimento assessoriale e disponibile sul sito dell’Assessorato Risorse Agricole, tiene conto di quanto previsto nel Piano d’azione nazionale del Ministero Politiche Agricole. In particolare, è di fondamentale importanza il monitoraggio visivo precoce, mentre si è rivelato controproducente il posizionamento di trappole, così come, per altre ragioni contingenti, sono non praticabili l’endoterapia, con fori praticati sul tronco, la lotta biologica, quindi con nemici naturali, e la lotta chimica. Dunque, gli abbattimenti e la distruzione controllata sono ancora i metodi di contenimento più diffusi, e che gli sforzi vanno concentrati, soprattutto, nelle aree ancora indenni e in quelle ad esse circostanti.


La mappa delle zone infestate dal punteruolo rosso

(Cefalù si trova nelle Aree Cuscinetto mentre Castelbuono, Lascari e Gratteri rientrano nell’elenco dei comuni di nuova infestazione aggiornato al 17 agosto 2010)

Il Piano di azione sarà attuato con il coordinamento del Servizio Fitosanitario Regionale che, a seguito della riorganizzazione del Dipartimento degli Interventi Strutturali, è stato potenziato con la creazione di unità fitosanitarie in ogni provincia, compresi i due Osservatori Regionali per le Malattie delle Piante di Palermo e Acireale. Inoltre, si è proceduto recentemente alla formazione di nuovi Ispettori fitosanitari, per ottimizzare l’attività istituzionale su tutto il territorio regionale. Le misure fitosanitarie previste dal piano, devono essere applicate in tutte le aree di nuova infestazione, in cui sono state rinvenute piante sensibili, colpite dal punteruolo, come desumibile dalla carta regionale di delimitazione delle zone interessate.
In estrema sintesi, le misure ufficiali consistono nel monitoraggio nelle aree indenni e cuscinetto, a cura degli Ispettori fitosanitari con la collaborazione dei Comuni; obbligo di comunicazione all’ufficio provinciale competente, da parte dei proprietari, o detentori a qualsiasi titolo, di piante che presentano segni della comparsa dell’insetto, in aree indenni e cuscinetto; interventi preventivi su palme non infestate con ispezioni, lotta chimica e potature mirate; abbattimento e distruzione obbligatori delle piante infestate, con gli appositi accorgimenti tecnici descritti nel piano. Nel caso di esemplari con particolare valenza storico-paesaggistica e/o in presenza di attacchi iniziali, il Servizio Fitosanitario potrà autorizzare l’intervento curativo.
Sostituzione delle piante sensibili, anche in via preventiva, con altre specie. Tale misura verrà attentamente valutata, nei casi di palme con particolare valenza storico-paesaggistica-ambientale, nel rispetto di quanto previsto dai regolamenti adottati dagli Enti locali, in materia di verde urbano. Infine, il Servizio Fitosanitario Regionale, in collaborazione con gli enti locali, effettuerà azioni d’informazione sulla normativa vigente e sullo stato dell’infestazione a livello regionale; formazione e aggiornamento per i tecnici; divulgazione delle buone pratiche di difesa; promozione d’iniziative di collaborazione tra comuni e ditte specializzate per la corretta applicazione delle misure di profilassi.

Fonte: www.qds.it - Articolo pubblicato il 09 febbraio 2011

Sul sito http://www.regione.sicilia.it/Agricolturaeforeste/Assessorato/index.htm nella sezione dedicata al Punteruolo Rosso sono consultabili e scaricabili in formato .pdf il piano di azione dettagliato, l’allegato per la comunicazione di esecuzione misure fitosanitarie su palme infestate da punteruolo rosso da parte del proprietario e la mappa delle zone infestate dal punteruolo rosso in Sicilia.

ritratto di Mauro Caliò

Punteruolo

Come già accennato tempo fa, mi sono sentito telefonicamente con un responsabile del servizio fitosanitario.
Come si vede nella mappa siamo infatti zona cuscinetto per cui dobbiamo prestare particolare attenzione per le nostre palme e siamo ancora in tempo per farlo.
Sto predisponendo una richiesta di sopralluogo per predisporre un piano di monitoraggio soprattutto per le palme di particolare valenza paesaggistica, per le quali, trovando qualche sponsor, si potrebbero attuare degli interventi preventivi.
Vi terrò aggiornati sull'evoluzione.
Mauro Caliò

ritratto di Vincenzo Gerone

Campofelice resta un problema

Nonostante gli sforzi che molti privati e non fanno per prevenire l'attacco del punteruolo noto da mesi e con sgomento quanto sia sottovalutato nel territorio di Campofelice questo problema.
Basta andare al bivio di Campofelice, o al residence delle Palme, o all'ingresso dell'autostrada di buonfornello(per fare pochi esempi..) per vedere palme oramai morte lasciate lì ad ospitare migliaia di punteruoli.
Ogni volta che ho segnalato la cosa alle autorità sono stato deriso e non ho mai visto un'intervento da parte loro.
Purtroppo abbiamo il nemico alle porte e la cosa peggiore è che è avallato da autorità incompetenti!
Ho anche segnalato tempo fa la cosa al dott.Sauro che si è ripromesso di fare svegliare Campofelice in materia prevenzione ma...i morti restano sempre sulle strade.
Perchè non iniziamo a regalare i primi procedimenti penali a quei bontemponi che tengono questi focolai di punteruoli nei loro terreni?
La legge ce lo permette ma le autorità ci deridono..