Natale a S.Ambrogio. La via dei presepi

ritratto di Daniele Tumminello

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La via dei presepi.
Hanno scelto questa denominazione gli ambrosiani per chiamare il percorso pedonale che, collegando la piazza di S.Ambrogio alla parte bassa della borgata stessa, ospita da ieri la successione di cinque Presepi.



Un’ampia scalinata in pietra scende agile e sicura, impreziosita dagli scorci sui vicoli e cortili. L’antico si unisce al moderno in un’armonia rara e suggestiva, i lieti soggiorni e le passeggiate di oggi si arricchiscono di evocazioni. Il tempo lontano riappare. I tuoi ricordi di bambino ti folgorano all’improvviso, si fondono con le storie antiche, raccontate dalle nonne nei pranzi della domenica. E puoi sentire “lu sciauru di la pagghia nte staddi oramai disabbitati, unni all’avemaria cu sapienza u’ zu Cicciu attaccava u’mulu”. Rivedi per un attimo “a’zà Turidda assittata avanti a’ porta. Aspetta, comu sempri, i tocchi da’campana; i so’gammi a novantanni sunnu stanchi, ma la menti è ancora acuta assai”. Apro gli occhi. Davanti alla porta, al posto da zà Turidda, c’è lu Bammineddu.

Anche per Natale S.Ambrogio ha scelto la strada della solidarietà e della collaborazione. I cittadini si sono uniti, dagli adulti ai più bambini, hanno raccolto l’invito del nuovo parroco, padre Salvatore Panzarella, hanno costruito il loro Natale. Sono stati realizzati cinque presepi: uno dalle mamme, uno dai giovani, uno dai bambini, uno dai ragazzi, guidati dall’esperienza di Totò Cortina, uno dal Vespa Club S.Ambrogio.
Ognuno ha espresso la sua creatività, ognuno ha contribuito a rendere più ricca e bella S.Ambrogio, in occasione di queste Festività natalizie.
“Ho solo dato un input”, mi ha confidato padre Salvatore, “ questa grande voglia di fare mi ha straordinariamente impressionato”.
Così S.Ambrogio realizza il suo presente e costruisce il suo futuro, nella collaborazione e nello spirito di iniziativa, nel rispetto dei suoi luoghi e delle sue memorie.
Voglio limitare solo a queste righe il mio commento. Preferisco che siano gli ambrosiani stessi a parlare attraverso le immagini che ho scattato e le brevi video interviste che ho realizzato e che riporto qui di seguito.

La video intervista con padre Salvatore Panzarella e i rappresentanti dei gruppi che hanno realizzato i presepi.

La video intervista e le immagini del presepe realizzato dal gruppo mamme






La video intervista e le immagini del presepe realizzato dal gruppo giovani







La video intervista e le immagini del presepe realizzato dal gruppo bambini





La video intervista e le immagini del presepe realizzato dal gruppo ragazzi, sotto la guida di Totò Cortina





Segue l’immagine del luogo del“Furnu Granni” così come è attualmente



La video intervista e le immagini del presepe realizzato dal Vespa Club S.Ambrogio


ritratto di Giovanni Messina

al mio amico Daniele

Complimenti per la ricchezza del servizio fotografico e per le informazioni. Il nostro borgo e in generale la nostra cittadina meriterebbero più spesso l'entusiasmo, l'orgoglio e la buona volontà che trapelano da queste immagini.

ritratto di Pino Lo Presti

Un lavoro eccellente

"degno" de l'Altracefalù.
Peccato che Daniele ha poco tempo e che di giovani come lui, capaci di impegnarsi - anche con questi servizi d'informazione resi alla società - non se ne vedono tanti.

ritratto di Giusy Cinquegrani

Grazie Daniele

Grazie Daniele per il bel servizio che ci hai mostrato; complimenti agli abitanti della piccola borgata e al parroco Don Salvatore per la realizzazione di questa splendida via dei presepi.
S. Ambrogio è un borgo che merita e va valorizzato sempre di più anche con poco si può fare tanto.
Auguro a tutti un felice e sereno Natale