AVULSS -

Non che mi faccia piacere che l'uso dei sacchetti in plastica sia così diffuso ma, andare a fare acquisti in borse di stoffa per poi essere costretti a comprare, invece di reciclare le borse della spesa, dei sacchetti in plastica come contenitori dei nostri rifiuti mi sembra una falsa soluzione nonchè più dispendiosa. Finchè nelle nostre città non ci sarà una seria politica per recuperare i nostri rifiuti riciclandoli tutte queste soluzioni non fanno altro che illudere la gente che si stia facendo qualcosa.

Antonio Percoco
Gentile Franco Giambelluca,
ho apprezzato il tuo interesse per la difesa dell'ambiente nella nostra città. Per approfondire la problematica dei sacchetti possiamo discutere anche con i lettori on line quanto è pubblicato sul sito www.portalasporta.it. Lì si parla delle numerose amministrazioni locali (Comuni, Province...), associazioni di commercianti, catene nazionali e internazionali di supermercati che hanno deciso di aderire all'iniziativa "No alla plastica".

Inoltre sul sito della cittadina inglese di Modbury si trovano numerosi esempi dei danni dei sacchetti alla fauna marina.
O ancora proviamo a cercare on line "Pacific Trash Vortex" per sapere quanto è estesa l'isola di plastica nel Pacifico.
E non è l'unica: si stanno formando anche nell'Atlantico e più vicino a noi.
Se i lettori sono interessati, posso pubblicare una breve sintesi sul tema o indicare altre letture.
Legambiente e il WWF hanno proposto campagne nazionali sul tema.
Certamente non ci fermiamo alla campagna contro i sacchetti di plastica: a livello nazionale e anche a Cefalù ci sono moltre altre attività per la difesa dell'ambiente.
Ne parleremo con quanti sono interessati a impegnarsi in questa direzione.
Intanto ringrazio Franco Giambelluca per il suo intervento. Se vuole parlarne direttamente con me, può chiedere le mie coordinate a Daniele Tumminello dell'Altra Cefalù.