Finalmente un luogo al coperto per i nostri anziani
26 Novembre 2010, 18:25 - Pino Lo Presti [suoi interventi e commenti]
|
I locali al piano superiore del fabbricato sul piazzale della Corte delle Stelle (con ingresso anche da via Costa) erano stati destinati dal Consiglio Comunale, nell’ambito del “Piano di valorizzazione e alienazione dei Beni comunali”, come centro di aggregazione diurna per gli anziani. Occorreva che qualcuno si assumesse l’onere di “gestirli”
A seguito di questa decisione, la associazione culturale “Civitas”, ha fatto richiesta alla Amministrazione comunale della concessione di detti locali per l’uso stabilito dal Consiglio, facendosi carico dei lavori di ripristino degli stessi e della loro gestione (pulizia, luce, acqua, Tarsu).
Attualmente, gli anziani useranno i locali del piano-terra in attesa che quelli loro destinati al piano superiore - al momento ancora chiusi da una pannellatura in legno - e che sono stati usati in passato dall’Auser, vengano resi disponibili.
Le condizioni in cui sono stati trovati i locali al piano-terra erano pessime da tutti i punti di vista.
Con soli 500 euro e alcune giornate di lavoro, messi dalla Associazione Civitas, sono stati realizzati i lavori minimi per garantirne la fruibilità e dare un minimo di decoro agli spazi interni ed esterni.
Le porte esterne erano state vandalizzate e le cancellate quasi divelte dai muri; sono state murate e rinforzate con dei pannelli metallici, sostituite le serrature, riimbiancate le pareti (come quelle di tutto il piazzale - per l’ennesima volta -), sostituite delle lampadine. E’ stato recuperato ciò che era possibile delle suppellettili ed il resto (era diventato un disordinato magazzino) smaltito, etc...
Si aspetta di trasferirsi al piano superiore per fare le volture dei servizi (elettrico e rifiuti).
Il Centro è aperto assolutamente a tutti e non si richiede alcun requisito: l’uso è a titolo totalmente gratuito, non vi sono tesseramenti nè versamenti di quota di partecipazione, non c’è alcuno scopo lucrativo, lo spazio è totalmente a disposizione di chiunque vorrà, degli anziani, utilizzarlo per scopi culturali e ricreativi.
L’associazione Civitas - senza scopo di lucro - è nata nel marzo del 2009. “Civitas” ha il doppio significato di “Città” ma anche di “Cittadini”. Il suo scopo è quello di tutelare e valorizzare i Beni culturali, storici ed artistici della nostra città ma soprattutto quello di rilanciare - anzi di “ricostruire”, in certi casi - il “senso civico”-, l’idea che la città è fatta da “cittadini”.
Ci dice il suo Presidente, dott. Francesco Scorsone (un pilastro de “laltracefalu”) che è emerso, nelle fasi preliminari alla apertura del Centro, un forte individualismo tra gli anziani e una quasi totale assenza di spirito “cooperativo”!
“L’ assenza, a Cefalù, di luoghi simili di aggregazione - per tutte le fasce di età - “ ha aggiunto Francesco “non fa altro che incrementare questo individualismo, questa chiusura in se stessi. L’auspicio è quindi che, avendo un luogo in cui venire a stare insieme, discutere, confrontarsi, passare un po’ di ore in serenità, serva anche a creare un maggior spirito di appartenenza, una maggiore solidarietà: questa è la sfida che ci stiamo ponendo”!
- Accedi per inviare commenti.
BUON LAVORO FRANCESCO !
Un esempio di utilizzo sociale di un bene pubblico che serve, anche, alla salvaguardia ed alla tutela del bene medesimo e del suo intorno pubblico.
Se non concretizza appieno le finalità per le quali quel locale era stato realizzato ........ ci si avvicina.
Ed è già tantissimo.
Il mio plauso al Consiglio, alla giunta e alla "Civitas".
anziani e anziane:)
mi fa piacere che gli anziani abbiano a disposizione uno spazio dove stare insieme. Mi ha colpito però vedere l'assoluta assenza di donne. Riallacciandomi alle interessanti riflessioni del Presidente Francesco Scorsone, vorrei sollecitarlo a favorire nel centro con opportune iniziative la presenza femminile. Anche le donne anziane come gli uomini hanno bisogno di parlare, di socializzare, di divertirsi, e sarebbe un po' malinconico che questo luogo si trasformasse nel solito circolo per giocare a carte (tra uomini). Non che non sia piacevole giocare a carte, ma...:)