lettera di un pentito

Caro mucignolo io al posto tuo, e delle centinaia di persone che oggi fanno il mea culpa la mano me la sarei tagliata prima di votare!!!!! Almeno oggi non avrei rimorsi .

non penso che bisogna per forza arrivare a simili rimedi,tagliarsi la mano? E per chi?credo che non ne valga la pena....credo invece che bisogna imparare dagli errori che si commettono..
credo che le nostre mani abbiano ancora la capacità ,la forza per fare ripartire l'economia della città ,credo che siano ancora in grado di dare uno scossone a questo stato di cose...sempre che le mani siano compagne di menti pensanti.....
Bisogna ,credo che anche le menti pensanti,debbano lavorare SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per il bene della città .........
Come dicono i colti...
Errare humanum est,perseverare autem diabolicum...(mi perdonino i colti..)

Caro Peppe e Caro Mucignolo..Abbiamo la fortuna di essere noi cittadini,i datori di lavoro dei nostri politici..(comunali, provinciali, regionali,nazionali)e in quanto tali, possiamo rescindere il contratto stipulato con essi non confermando la loro presenza alle legislature future.. Come? NON VOTANDOLI !!!

Caro Vincenzo a Cefalù il primo problema è criticare chi critica!!!! ti ricordo che nelle ultime elezioni una parte della sinistra ed una parte della destra ha votato questa legislatura e che sinistra!!!!! l'alta dirigenza dei ds correggetemi se sbaglio!!!!! Quindi l'errore di queste elezioni ve le dovete dividere in 2 per quanto mi riguarda sin dal primo secondo sono stato contrario ed ancora oggi sto pagando le conseguenze. I miei errori sono capace di capirli da solo e li ho criticati e continuo a criticarli ma anche le mie virtù cerco di capirle e ti assicuro che sono tante una di queste e quella di sapermi criticare e di criticare chi ho votato compresa la Vicari che ti assicuro per i primi 5 anni sono fiero di averla votata il resto io per primo ho criticato tutto e tutti quindi l'esame di coscienza fatevelo pure voi!!! Chi non ha peccato scagli la prima pietra!!!!!!

Considerato che il fosforo si dice aiuti la memoria, evidentemente a Cefalù mangiamo troppo poco pesce e così la nostra memoria diventa troppo corta da impedirci di rieleggere soggetti che per cinque anni ci hanno preso in giro. L'invito è questa volta, ad esercitare la memoria in vista delle prossime elezioni, in modo che la mano che segnerà la crocetta sia guidata dalla parte pensante del cervello e non dal solito illusionista di turno con qualche promessa dell'ultim'ora.
Mauro Caliò

Sicuramente, avendo la memoria corta!!!! Come cervello pensante caro mauro non voterei uno di sinistra, in quanto troppo pensante,e mi ricordo molte cose che non sono state fatte a cefalù per gente con cervello pensante.

In quanto al pesce caro mauro ti ricordo che io essendo cefaludese di denominazione controllata sono nato in mezzo al pesce.

Anch’io sono uno dei 4.828 elettori che, nel maggio del 2007, contribuì a quello straordinario risultato elettorale che consentì al Dott. Guercio di diventare Sindaco di questa Città.
Leggo di pentimenti, addirittura di rimpianti, per non aver “amputato la propria mano destra” rea di avere espresso quella preferenza elettorale….
Non v’è dubbio che, come provocazione, riesce a sortire quell’effetto traumatico che “l’ignoto autore” tende a perseguire.
Ma, tutto qui !
Dove starebbe la proposta costruttiva ?
Dove l’idea risolutrice delle immense problematiche di questa città ?
Io non sono (e non sarò mai ) “pentito” di aver adottato quella scelta nel maggio del 2007.
E non affermo ciò perché sono stato, tra l’altro, chiamato a collaborare - quale assessore – con l’Amministrazione della mia Città.
Lo dico con convinzione perché quella scelta, INIZIALMENTE, riuscì ad aggregare idee, progetti ed intelligenze di diversa colorazione politica ma, tutte, indirizzate verso un impegno profondo finalizzato al tentativo di affrontare (e possibilmente risolvere) i gravi problemi che affliggevano (ed affliggono) la nostra Cefalù.
Tutt’al più il mio sentimento, oggi, è quello di DELUSIONE ed AMAREZZA nel prendere atto che quella IDEA INIZIALE che aveva coinvolto e convinto la stragrande maggioranza della Città, pian piano è stata dilaniata e smembrata dal comportamento dei Singoli chiamati ad amministrare – ciascuno col proprio ruolo e con la propria responsabilità – nell’interesse della collettività.
Non mi è mai piaciuto il meccanismo dell’anonimo (nemmeno tanto…) “ mucignolo di turno” di maledire di aver contribuito alla elezione di questo o di quel Consigliere Comunale, di questo o di quel Sindaco….
Piuttosto mi chiedo : ho fatto qualcosa per la mia Città ? Ho contribuito al tentativo di risoluzione di qualche problema ? Ho adempiuto al mio mandato con onore ed impegno ?
Io le mie risposte, a questa ed a tante altre domande, le ho ben chiare e non mi sono mai trincerato dietro a scuse di comodo o a tentativi, più o meno maldestri, di sottrarmi alle eventuali responsabilità.
Non so se i tanti “compagni di avventura” del maggio del 2007 possano affermare, a sé stessi, altrettanto.
E, in tutta sincerità, è un problema che – allo stato – non mi pongo.
Non accetto, però, preventivamente di essere associato – sic et simpliciter - nel “mucchio selvaggio” di coloro che vengono, oggi, ritenuti responsabili della odierna situazione.
Questo non significa di non aver, probabilmente, commesso errori e/o di non esser riuscito ad affrontare adeguatamente e con maggior forza le svariate problematiche affrontate.
Ma, ciascuno, con il proprio ruolo e con il proprio eventuale grado di responsabilità.
Dalle esperienze, anche quelle probabilmente negative, è fondamentale trarre sempre quegli elementi positivi e quegli insegnamenti che aiutano a comprendere meglio Uomini e Cose.
Su un punto, però, concordo appieno con i miei interlocutori.
L’’espressione del voto dovrebbe - alla fine – rappresentare il momento più democratico di manifestazione della volontà dell’elettore.
Probabilmente a Cefalù, sotto questo aspetto, siamo un tantino sfortunati.
Ma, caro Mucignolo, da qui a “tagliarmi la mano destra” ce ne corre………
Piuttosto mi impegnerò a cercare di “tagliare la testa” a quanti – soltanto a parole – dichiarano puntualmente, nelle svariate tornate elettorali, di amare questa Città.
Spero di averti compagno in questo gravoso impegno.
Rosario Fertitta.

Sembra quasi che noi due ci si voglia fare la guerra.. non è così!per quanto riguardale elezioni passate,mi sento e posso dirlo con tranquillità( e chi mi conosce sa che non so mentire)di essere quasi un MIRACOLATO...anche se appartenendo per ideologia alla sinistra, non HO FATTO PARTE di quei 4828 elettori che hanno sancito la vittoria alle urne di questa amministrazione ;anche se di quella che vinse le elezioni non è rimasto credo più nessuno, Ti Assicuro che pur non Appartenendo alla tua filosofia politica,molte volte condivido il tuo pensiero perchè sei uno dei pochi che in barba alle "restrizioni"che ti vogliono o vorrebbero imporre,dici ciò che pensi senza timore e senza OFFENDERE nessuno.... ti ammiro.Saluti..

Caro avvocato tutto quello che ha scritto le fa assolutamente onore ed io rispetto chi si sa assumere le sue responsabilita' senza per questo rinnegarle