L'ONESTA' RETRODATATA DELLA LEGGE AL-FANO

ritratto di Salvatore Solaro

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Gli illuminati legislatori che occupano gli scranni del Parlamento, infischiandosene dell'art.3 della Costituzione "Tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge", stanno per partorire dopo una lunga e travagliata gravidanza un ulteriore mostro legislativo.
In virtù del dispositivo contenuto nella legge, il Presidente del Consiglio ed il Capo dello Stato, non possono essere processati neanche per quei reati commessi prima di ricoprire la carica, cioé da privati cittadini.
La legge é fatta per retrodatare l'onesta, ad uso e consumo di che crede di essere al di sopra della legge, assicurando un trattamento differenziato rispetto ad un qualsiasi altro cittadino.
E' bene che qualcuno lo spieghi al ministro Alfano che anche questo "lodo" che lodo non é, visto che non si tratta di una transazione tra interessi contrapposti ma di un'altra legge porcata che viola l'art.3 della Costituzione.
Questa legge include anche i reati comuni (furto, rapina, estorsione, omicidio, violenza sessuale) ma quello che più interessa a loro sono falso in bilancio, corruzione e frode fiscale, per i quali questa classe politica ha una particolare propensione.
La Corte Costituzionale quando ha bocciato i lodi Schifano e Alfano ha spiegato che non si puo' garantire ad alcuni, anche se illustri individui,un trattamento differenziato rispetto agli altri cittadini.
Il secondo lodo Alfano formato costituzionale, andrà a sbattere la faccia contro la sentenza della stessa Corte n.1146 del 1988 che cosi recita: "LA COSTITUZIONE ITALIANA CONTIENE ALCUNI PRINCIPI SUPREMI CHE NON POSSONO ESSERE SOVVERTITI NEPPURE DA LEGGI COSTITUZIONALI. TALI SONO I PRINCIPI CHE, PUR NON ESSENDO ESPRESSAMENTE MENZIONATI FRA QUELLI NON ASSOGGETTABILI AL PROCEDIMENTO DI REVISIONE COSTITUZIONALE, APPARTENGONO ALL'ESSENZA DEI VALORI SUPREMI SUI QUALI SI FONDA LA COSTITUZIONE ITALIANA. NON SI PUO', PERTANTO, NEGARE CHE QUESTA CORTE SIA COMPETENTE A GIUDICARE SULLA CONFORMITA' DELLE LEGGI COSTITUZIONALI ANCHE NEI CONFRONTI DEI PRINCIPI SUPREMI DELL'ORDINAMENTO COSTITUZIONALE.
Spero che qualcuno degli esperti del ministero di grazia e giustizia, metta sotto il naso del ministro questa sentenza a futura memoria, per evitare un'ulteriore pessima figura.
Se questa legge venisse approvata, retrodatando l'onestà, anche Toto' Riina e Bernardo Provenzano, avranno le carte in regola per ricoprire la carica di Presidente del Consiglio, magari facendo le primarie. Viva la democrazia!!!