Dal TTI di Rimini

Ma sarebbe pronto a fare che cosa???
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Master and Commander

Gentile master and commander devo supporre che lei non sappia con chi parla! Lei sta parlando con un ambasciatore (di cosa ancora non lo sò!), ma sicuramente un ambasciatore che ha "trattato" l'immagine dei nostri hotel e della nostra cefalù, facendo (forse per troppa capacità?) gestire l'hotel all'aeroviaggi che - con tutto il rispetto per questa eccezionale azienda - non portava altro che turismo sicuramente non redditizio per l'indotto; in quanto si vendeva il "tutto incluso" e nessuno vedeva i suoi clienti in giro per cefalù.
Ma adesso come per incanto è diventato un ambasciatore, un operatore turistico d'alta capacità artistica e morale.

Alcuni anni fà e me lo ricordo benissimo nel 2005 una bella lezione indimenticabile di marketing del turismo l'ho data già...ma mi sà che non è stata capita molto bene...sarà...ma comunque io ci sono sempre, esisto e finchè esisterò sono sempre pronto a ridare lezioni di marketing del turismo
(lezioni di vita in particolare) per far si che siano una volta è per tutte comprensibili.
Personalmente non mi sento rappresentato da certi "ambasciatori"!
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Master and Commander

Passino pure le lezioni di marketing turistico del passato, ma quelle di grammatica quando si terranno?
Ragazzi è ora di smetterla di criticare. Rimbocchiamoci le maniche per cercare di porre le basi per un futuro ricco di progetti ed idee. Uniamo le teste pensanti e dirigiamoci verso una svolta per il paese che naturalmente dovrà seguire il suo iter procedurale e politico, passando atrtraverso nuove consultazioni elettorali. Non facciamoci trovare impreparati all'appuntamento, ci vogliono programmi interessanti, sostenibili ed attuabili. Fatti, non pugnette! Diceva un noto cabarettista.

In questo intervento non mi pare che il sig. Farinella si sia posto come "ambasciatore" o "guru" di nessuno. A detto delle cose - a mio avviso - sensate e si è fatto interprete della esigenza di una "visione" la cui mancanza tutti a Cefalù avvertiamo.
Al di là di chi siamo o siamo stati, proviamo a parlare anche di questo e non solo a fare i "piranas"!

CARO PINO IN QUESTO ARTICOLO NO!!! MA QUELLO PRIMA LO HAI LETTO? O LEGGI SOLO QUELLI CHE TI INTERESSANO?IN QUANTO AL RESTO PERFETTAMENTE D'ACCORDO CON VOI RIMBOCCHIAMOCI LE MANICHE TORNIAMO ALLE ELEZIONI E INIZIAMO TUTTI INSIEME I CEFALUDESI AD INIZIARE UN PERCORSO COMUNE CHE PUNTI AL BENE COLLETTIVO. SOLO IN QUESTA MANIERA POSSIAMO CERCARE DI CAMBIARE QUESTA SITUAZIONE SICURAMENTE NON POSITIVA PER IL PAESE.IN QUANTO HAI "PIRANHAS"VE NE SIETE GIà ABBASTANZA A CEFALù PER AGGIUNGERMI ANCH'IO.

Turismo sì ma che possa essere sostenibile e soprattutto “ digeribile “ anche ai cefaludesi,perché bisognerebbe non scordarsi che i primi ad essere “turisti” siamo noi che tutto l’anno paghiamo in tutto e per tutto costi da veri turisti e cioè cari ed anche amari da digerire in tutti i settori delle varie categorie merceologiche,per dirne una sola ad esempio comprare il pane anche ed in alcuni casi a più di due euro al chilo…non so se ci rendiamo conto che sarebbero circa le quattromila lire di una volta…paghiamo caro anche il trovare parcheggi dato che ce ne sono pochi ed a proposito di posteggi quest’anno ce la siamo vista un po’ brutta e specialmente i residenti del centro storico,chi vuol intendere intenda…paghiamo caro anche il diritto di avere a disposizione un pò di più di spiaggia libera visto che sino adesso molti dei cosiddetti “turisti” si accontentano di stare come delle sardine in scatola per non pagare i lettini ed altro negli stabilimenti balneari tanto lo facciamo noi residenti e soprattutto la domenica…e potrei continuare ancora ma con questo non voglio dire che sono contrario al turismo ,anzi sono convinto che il turismo possa portare un po’ di ricchezza e di lavoro ai cefaludesi ed essere il volano di un certo tipo di benessere ma se parliamo soltanto di un certo tipo di turismo che sino ad ora mi sembra che sia stato latente da un bel po di anni. Io in questi anni non ho visto altro che un turismo di massa e da questo non ne raccogliamo altro che immondizia spese e quant’altro possa essere mal tollerato da noi indigeni.Un esempio per tutti i molti locali che espongono un disegno di un divieto di accesso alle persone con indosso soltanto il costume da bagno e magari anche scalzi nella propria attività sia bar, ristorante,di abbigliamento o altro visto che esiste la brutta abitudine di una certa categoria di turista di camminare soltanto con il costume anche sul Corso Ruggiero…(c’è anche un’ordinanza che vieta anche questo ma qui entreremmo in un altro argomento…),l’aumento della immondizia per le strade,affitti saliti alle stelle ed appartamenti liberi anche in inverno, quindi ben venga l’imprenditore che investa su di un certo tipo di turismo qualitativo e non soltanto quantitativo la città certo se ne gioverebbe e certe cose come le cattive abitudini resterebbero fuori la porta e poi se è vero che verrà realizzerato il nuovo Club Med a cinque tridenti,allora dovremmo prepararci anche noi a far si che anche tutto il resto sia a “cinque tridenti”…cominciamo…!?!?!?!?

Grande luigi!!!! complimenti tu sai come parlare e come spiegare bene il tutto!!!!! il turismo a cefalù ha bisogno di una spinta diversa, nuova, con una visione di rispetto sia verso i turisti sia verso i residenti, e solo con una politica d'intenti comuni potremmo riuscirci;La fruibilità della rocca i parcheggi fuori dal centro abitato il porto un nuovo modo di capire e recepire il turismo sono all'apice del cambiamento!!!! E su queste cose si dovrebbe cominciare a lavorare!!!! è cosi difficile in questo paese capire e attuare delle cose cosi elementari?Perchè non pensare che i vecchi metodi di fare turismo adesso non vanno più?gestire hotel a livello locale non basta più!!!! ci vogliono anche le grandi multinazionali che investono sul nostro paese per darci la possibilità quanto meno di essere al livello di taormina.Ma purtroppo per far questo ci scontreremmo con gli operatori turstici che hanno gestito il modello cefalù a loro immagine e somiglianza la maggior parte delle volte sbagliando!!!!! Coraggio diamo credito a Luigi e andiamo a lavorare su un altro modello cefalù!!!!! rimbocchiamoci le maniche come dice il direttore li vecchi!!! E cominciamo a lavorare. Ma prima archiviamo il fallimento.

Grazie caro Peppe,
premetto che leggo sempre i tuoi articoli ed i tuoi commenti alle varie discussioni e ti posso dire che quanto a bravura nel dire le cose tu mi superi mille volte,lo penso veramente e poi io non ho fatto altro che dire in modo molto modesto e semplice quello che penso sul modo di fare turismo e capisco che il turismo in una cittadina come Cefalù possa essere il volano di una nuova economia e che possa portare un certo benessere a Cefalù però bisogna farlo bene e soprattutto rispettare in tutto e per tutto il "residente" che come spiegavo nel commento antecedente a questo è parte integrante dell'economia cefaludese per tutto l'anno e poi non vorrei dire altro in quanto ho parlato da residente e non da operatore turistico che magari ne capisce più di me,non vorrei essere tacciato di faciloneria e superbia poichè so che in questo blog ci sono altri che ne capiscono più di me...compreso tu...
io ho soltanto detto molto umilmente il mio pensiero e ti ringrazio del tuo apprezzamento al mio commento...aspetto sempre aggiornamenti sull'apertura del Club Med da parte tua...grazie ed alla prossima...