SINE DIE

ritratto di Giuseppe Aquia

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Come volevasi dimostrare dire la verità a cefalù porta inevitabilmente dei problemi, prima hanno fatto in modo che non scrivessi più sul sito di don lappanio, adesso giustamente mi stanno facendo capire che è meglio non scrivere più nemmeno su questo sito.
Pensano che io non parli più del salto della quaglia!? Ebbene si sbagliano, questi personaggi devono sapere che io non mi fermerò. Sono offesi? Anch'io lo sono!!!! Sono stato diffamato anch'io, sono stato additato come amico loro sino a quando non ci hanno traditi tutti. Se pensate poco poco che io mi zittisca mi spiace per voi ma sino a quando vivrò mi troverete pronto a criticarvi e ad attaccarvi quando vi prendete gioco dei cefaludesi e delle persone che hanno aiutato voi ed i vostri amici in campagna elettorale. Tranquilli continuiamo. Voi non pagate avvocato? Io purtroppo lo devo pagare. Fa niente andiamo avanti.

ritratto di Pino Lo Presti

Mi sembra di capire

che hai avuto una "querela".
Se così fosse, dovresti - per chiarezza di informazione - dire da parte di chi e perchè.

ritratto di Sergio Carollo

Querela??? sarebbe assurdo un atto del genere!!!!!

Sono d'accorso con il sig. Lo Presti.
Devi svelare gli Altarini di questa misteriosa vicenda.
Chi ti ha querelato?? dillo in questa sedei Nomi e i Cognomi devi fare!!!!!
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Master and Commander

ritratto di Leonardo Mento

Per Giuseppe Aquia

hai tutta la mia solidarietà.

ritratto di Giusi Farinella

Egergio sig Mento

Io come oro colato sono stato querelato .... da ????
per questo intervento:

22 Luglio 2009, 12:21 - Oro Colato
Arriva il grande caldo anche per il PD
Arriva il grande caldo, le temperature a Cefalù saliranno a 37 gradi e più e i cefaludesi si preparano a scappare sotto l’ombrellone perché se dalla Libia arriveranno meno immigrati, il caldo sahariano non lo ferma nemmeno Maroni.
Luglio torrido per tutti, anche per la politica, soprattutto nel Pd, dove il termometro è schizzato a livelli da allarme rosso, come in un’allucinazione da caldo, Cefalù si è accorta (finalmente) della politica del “nulla mischiato con nulla” del gruppo PD al consiglio comunale, ma non solo il popolo bue di destra anche quelli di sinistra se è vero come è vero il contenuto dell’articolo del prof. Macaluso.
E’ evidente la separazione esistente tra i consiglieri PD e il loro frantumato partito.
E in effetti il “partito aperto” resta chiuso, tutto solo in mano ai fratelli La Punzina, sono loro che decidono gli indirizzi e la linea politica da seguire, si nota l’assenza, dei tanti attivisti di sezione dell’epoca (PCI).
Ebbene si, i tempi sono un pò cambiati nel frattempo, il cittadino è diventato consumatore, i suoi diritti sono stati mutati.
Intanto mentre la parte del PCI cefaludese studiava da “democristiano” , i La Punzina hanno occupato il PD scompaginandolo (non ci voleva molto) , e con il solo programma “il potere”, nel partito, al comune e alla provincia..
Ma si ricordino una volta tanto, che anche loro hanno un popolo a cui rendere conto e se finirà alla Trilussa, quel popolo non dimenticherà e non perdonerà.
Intanto finchè dura…….……..

ritratto di Pino Lo Presti

Sei sicuro?

Non mi sembra che in quanto riporti vi sia alcunchè di "querelabile"!

ritratto di Giusi Farinella

Infatti ....

In realtà,caro Pino, poichè credo che il tutto sia stato già archiviato non avendo notizie ormai da più di un anno, non so bene quale sia l'articolo di oro colato che ha causato l'ira funesta di ???? ma il risultato non cambia : sono stato querelato.

...(omissis) ...

(Aggiunto dallo Staff: segue una lunga serie di ipotesi (che non pubblichiamo) con relativi stralci di commenti ed interventi su DonLappanio la cui pubblicazione avrebbe il solo scopo di riproporre l'ampio repertorio di definizioni, aggettivi e considerazioni personali di Oro Colato, sul Pd cefaludese e su Lo Presti, fuori dall'attuale contesto e a cui gli interessati dovrebbero necessariamente rispondere aprendo o riaprendo discussioni infinite a nostro avviso "devianti"; un gioco, forse, a cui laltracefalu comunque non intende prestarsi).

ritratto di Sergio Carollo

Inliberale è querelare i commenti/interventi su di un blog

La mia più grande solidarietà sia a lei e sia al Signor Aquia per le querele che avete ricevuto...c'è solo una differenza nel suo caso non è stata una querela (mi sembra quasi un sorta di vittimismo senza senso) nel caso di Aquia SI! in quanto è stato chiamato dai Carabinieri!!

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ritratto di Giuseppe Aquia

Caro Pino sono abituati a

Caro Pino sono abituati a manipolare cosa vuoi?che dicano la vera causa?

ritratto di Leonardo Mento

Esimio Sig. Farinella

Ho espresso solidarietà a Peppe Aquia, l'avrei espressa anche a Lei se del caso, non per l'amicizia o l'affetto che mi lega alla famiglia Aquia, ma per il fatto che i blog, a volte, ci inducono a "sovraesposizione" o ad districarsi fra quasi verità e quasi menzogne o fra menzogne e verità di difficile intendimento. Per questo credo che trattandosi di un blog " di paese", non bisognerebbe mai aizzare gli animi e tenere i toni bassi, propio per non creare fatti incresciosi come quello di cui trattasi o quello da Lei citato. Non so cosa o chi abbia innescato la querela a Peppe Aquia, ma sarebbe interessante conoscerne i termini i fatti, per sapere se a Cefalù si puo, per eccesso di critica, essere querelati per avere detto il vero o il falso dove il falso e vero si confondono. Ecco "l'eccesso di critica" che spesso viene espresso dalla parte lesa o da chi ritiene di essere nel giusto. Francamente c'è stato qualche "eccesso di critica" ma, ritengo, non da querela, poi se vogliamo sempre trovare un "Cavallo di Troia" per far chiudere la stampa libera..... Cordialità

ritratto di Sergio Carollo

Non c'entra proprio nulla..è fuori luogo

Questo suo intervento è totalmente fuori luogo e non vedo i termini per una querela.
Al fine di approfondire le sue conoscenze in ambito giuridico ed in particolare del diritto penale le segnalo che c'è ancora tempo per iscriversi alla facoltà di giurisprudenza presso l'università degli studi di Palermo.
Si iscrivi cosi dopo aver conseguito la Laurea (5 anni) la potrò chiamare Ufficiale signor Caporale.
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ritratto di Giuseppe Livecchi

Libertà d'espressione

Non smettere mai Giuseppe, ognuno ha il diritto di professare le proprie idee e di comunicare agli altri le proprie opinioni. Non so quando e chi possa avere offeso, ma forse hai ragione stanno provando a farti smettere di punzecchiare a destra e a manca.
Hai la mia solidarietà.

ritratto di Gianfranco D Anna

Piena solidarietà a Giuseppe Aquia

Non conosciamo ancora i protagonisti e le motivazioni di questa presunta querela ma se questa è dovuta all'aver espresso liberamente le tue idee contro chi ha interesse a che tutto e tutti tacciano hai tutta la mia solidarietà.

ritratto di Sergio Carollo

Giuseppe Aquia querelato...è ufficiale!!!!

Attenzione a quello che scrivete da oggi in poi si aggirano nel nostro blog dei soggetti inliberali (i querelanti potenti) che querelano tutti coloro che svelano certe cose che dovrebbero essere tenute Top secret!!!
La querela è diventata una moda,qundi uno non può più esprimersi liberamente!!
Ma chi sono questi personaggi???
A te lo continuo a chiedere caro Giuseppe....chi sono??
Comunicalo al più presto per il nostro bene, coraggio.
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ritratto di Pino Lo Presti

10 luglio 2010 - Grazie Vicesindaco

questo passaggio - mi potrò sbagliare - potrebbe essere alla base della ipotesi di reato di Aquia:

"Mi viene la pelle d'oca come si possa ringraziare
un vice sindaco che in questa città non sta facendo niente se non proteggere per bene i suoi amici imprenditori i quali sponsorizzando la vicesindacatura non hanno fatto altro che nascondere quanto dovuto al comune, come dallo stesso sindaco detto nel mese di dicembre (gli operatori del turismo devono un sacco di soldi al comune) questo aveva detto il sindaco nella conferenza di fine anno allora come mai non se ne parla più?"

In questi ultimi giorni, se ne era riparlato!

ritratto di Claudio Pepoli

appunto per questo partono

appunto per questo partono le querele, per evitare che se ne parli.

ritratto di Saro Di Paola

NO ALL'ESASPERAZIONE DEGLI "ISMI" !

Carissimo Peppe,
Ti sei chiesto :
"Pensano che io non parli più del salto della quaglia!?"
Ti sei risposto :
"Ebbene si sbagliano, questi personaggi devono sapere che io non mi fermerò".
SONO PERFETTAMENTE D'ACCORDO CON TE !
Nessuno potrà impedirti di continuare a parlare del "salto della quaglia" nè, per questo, NESSUNO MAI POTRA' QUELERARTI!

Ti sei chiesto ?
"Sono offesi?"
Ti sei risposto :
"Anch'io lo sono!!!! Sono stato diffamato anch'io, sono stato additato come amico loro sino a quando non ci hanno traditi tutti"
NON SONO AFFATTO D'CCORDO CON TE !
Il fatto che ti abbiano "additato come amico loro sino a quando non vi hanno traditi tutti" NON PUO' CONFIGURARE OFFESA !

Personalmente non ho MAI CONDIVISO LA ESASPERAZIONE DEI CONFLITTI di qualsiasi natura possano essere (umani,politici,sociali,parentali, familiari,coniugali....).
Meno che meno condivido l'uso di un qualsiasi blog come cassa di risonanza degli stessi.
L'esasperazione degli "ISMI" lacera il tessuto sociale, umano e politico di tutti i contesti nei quali la si alimenti.

L'esasperazione del berlusconISMO e dell'antiberlusconISMO ha lacerato l'Italia come la ha lacerata.

L'esasperazione del vicarISMO e dell'antivicarISMO ha lacerato Cefalù come la ha lacerata.

L'esasperazione dell'individualISMO ha distrutto DonLappanio, rischia di distruggere "L'altra Cefalù" accentua la conflittualità nella nostra Cefalù che, ahinoi, avrebbe bisogno di ben altro.

Perciò, la mia solidarietà nei tuoi confronti non può essere piena.
Ti sono solidale per il fatto che tu sia stato costretto (se così è) a rivolgerti ad un legale per quello SLANCIO D'AMORE per la nostra Cefalù che effondi, ASSAI COPIOSAMENTE, nei tuoi scritti, nei tuoi commenti.
Ti abbraccio

ritratto di Giuseppe Aquia

CARISSIMO SARO, SAPPI CHE IL

CARISSIMO SARO, SAPPI CHE IL MIO MODO DI SCRIVERE,E' TUTTO INCENTRATO SULLE COSE CHE CONOSCO, E SONO SICURO DI QUELLO CHE SCRIVO; MA E' ANCHE VERO CHE ESSENDO UN IGNORANTE, SBAGLIO GLI ACCENTI, I PUNTI, LE VIRGOLE,E MOLTE VOLTE SCRIVO ANCHE COPIOSAMENTE!!!!! IL CHE MI Da' MODO FORSE DI ESPORMI TROPPO.MA DI UNA COSA SONO SICURO ANZI SICURISSIMO QUELLO CHE SCRIVO LO SCRIVO COL CUORE PERCHE' LO PENSO PERCHE' CI CREDO ED ANCHE PERCHE' NON INTENDO ESSERE PRESO IN GIRO, QUINDI IL FATTO CHE SIA STATO citato non mi dà assolutamente fastidio ho scritto ci ho creduto e LO fatto!!!!! e cosi continuerò caro Saro.
L'unico mio rammarico che sarebbe di tutte le persone oneste, e quello che sono dovuto andare dai Carabinieri non che mi diano fastidio anzi, ci vado volentieri se lo devo fare ma non per queste cose
.
P.S GRAZIE PER LA SOLIDARIETA' MA VI ASSICURO CHE SONO TRANQUILLISSIMO, CI SARA' DA DIVERTIRSI DI QUA SINO ALLE PROSSIME ELEZIONI.

ritratto di Pino Lo Presti

Caro Peppe

Forse non non sei potuto andare a scuola o non eri il primo della classe ma conosci le cose di Cefalù ed il suo cuore segreti meglio di tanti “letterati”. Tu sei parte della voce sommersa di questa città che per lungo silenzio o eccessiva timidezza a volte, per non contenuta passione, non tiene conto nell’esprimersi, che la verità legale - ciò che si può dire “incontestabilmente” - non sempre coincide con quella reale, sperimentata ogni giorno.

ritratto di Staff

Comunicato dello Staff

La querela presentata nei confronti di uno dei più assidui partecipanti ai dibattiti che si svolgono nella ‘piazza virtuale’ offerta nel nostro sito telematico, non può che suscitare in noi vivo rammarico per quanto accaduto.
Sin dal momento della nascita del nostro blog (che tra meno tre settimane compirà un anno) abbiamo chiarito che la ragione che ci ha mossi ad intraprendere questa avventura è stata la convinzione che, nella nostra città, fosse necessario offrire un luogo di incontro telematico a quanti volessero esprimere le proprie idee e proposte in maniera limpida e trasparente, non trincerandosi dietro l’anonimato o criptando la propria identità con l’uso di sinonimi ma, al contrario, ‘mettendoci la faccia’ ed assumendosi, alla luce del sole, le responsabilità delle proprie affermazioni.
Da questo punto di vista, accingendoci a celebrare l’anniversario della nascita della nostra ‘agorà’ telematica, riteniamo che la scommessa sia stata vinta.
Tuttavia, l’esperienza maturata in questi mesi ci ha fatto ben comprendere quanto sia sottile, a volte, la linea che separa il diritto di critica (anche aspra), costituzionalmente garantito, dalle possibili offese all’altrui onorabilità.
A prescindere, quindi, dalle eventuali responsabilità, che dovranno essere accertate nelle idonee sedi, non possiamo che dirci sinceramente dispiaciuti per l’accaduto con tutti i nostri lettori e, in primo luogo, con i diretti protagonisti della vicenda e con chi si è ritenuto offeso per il tenore o il contenuto di qualche intervento apparso sul nostro sito.
Pertanto, al fine di garantire, con il massimo rigore, quella “sana socialità, che dia il giusto senso al concetto di comune appartenenza e di bene comune”; convinti, come siamo, che solo da “una sana socialità può maturare una sana cultura” e che “solo da una sana cultura può maturare una sana politica e da questa, in ultimo, una sana economia e un sano rapporto col territorio”, ci sentiamo in dovere di tutelare il diritto di tutti a esprimere liberamente le proprie opinioni e quelo di tutti a non essere fatti oggetto di affermazioni che possano, in qualche modo, mettere in discussione l’onorabilità personale.
Per tali ragioni, pur consapevoli che la Sentenza n. 35511 del 01/10/2010 (emessa dalla V° sezione penale della Suprema Corte di Cassazione) esclude che i coordinatori dei blog e dei forum telematici possano essere chiamati a rispondere del reato previsto dall’art. 57 C.P. circa gli interventi eventualmente ritenuti diffamatori, apparsi sui propri siti, eserciteremo un controllo più rigoroso su tutti i contenuti che ci verranno proposti per la pubblicazione.
Con queste finalità, quindi, gli organizzatori del forum si riservano il diritto di modificare o rimuovere ogni contenuto inviato o pubblicato (sotto qualsiasi forma) nel forum o, in ogni caso, impedirne l'inserimento, senza che ciò possa essere considerato come una limitazione dell'accesso al forum, qualora ritengano, a loro insindacabile giudizio, che il contenuto possa essere lesivo dei diritti di terzi.