Teatro Comunale, la "Prima" non sarà per la Città - Comunicato Stampa
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17 Dicembre 2009, 03:17 - Rosario Lapunzina [suoi interventi e commenti]
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Un’attesa durata “solo” alcuni decenni.
Quella del popolo cefaludese.
Dei tanti cittadini che hanno memoria del teatro comunale Cicero, giacché hanno avuto la fortuna di frequentarlo prima che fosse chiuso per interminabili restauri.
E quella di intere generazioni, di gente sotto i quaranta anni, che dentro la struttura non ha mai avuto la possibilità di accedere.
Abbiamo immaginato che la riapertura potesse e dovesse rappresentare un momento di festa per l’intera comunità, di partecipazione collettiva.
Apprendiamo, viceversa che il Dottore Guercio, nella doppia veste di Sindaco e Consigliere di amministrazione della Fondazione Giglio San Raffaele, ha ritenuto più giusto fare inaugurare il teatro a qualche centinaio di suoi colleghi medici.
La “prima” non è per la gente qualunque, ma in favore di coloro con i quali, attestando un palese conflitto di interessi, è opportuno fare bella figura.
E i Cittadini di Cefalù? Possono attendere.
Hanno ben atteso quaranta anni; cosa vogliamo che rappresenti qualche settimana in più.
Cefalù,16/12/2009
Il Capogruppo consiliare del PD
(Rosario Lapunzina)
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Una inconfutabile verità
Con 204 posti, tanti mi pare siano quelli del teatro "Salvatore Cicero", nessuna "PRIMA" potrà essere "PER LA CITTA'".
Nessuna "PRIMA" potrà "rappresentare un momento di festa per l’intera comunità" e, neanche, un "momento di partecipazione collettiva".
Altro che "PRIMA" !
Per la partecipazione della Città non basterebbero neanche DECINE DI REPLICHE !
E' questa inconfutabile VERITA' il presupposto fondamentale per qualsiasi riflessione sulle potenzialità di utilizzo del Teatro e sul relativo regolamento da elaborare.
E' una vergogna !
E' una vergogna che l'evento inaugurale del "Teatro Cicero" sia un congresso scientifico del San Raffaele Giglio e che a tagliare il nastro saranno venerdi', alle 8.30, il sindaco di Cefalu' e il presidente del San Raffaele Giglio, Stefano Cirillo.
L'apertura del teatro doveva rappresentare un momento di festa per l’intera comunità che subito dopo l'inaugurazione, a gruppi, poteva visitarlo.
Il sindaco si era inoltre impegnato ad inaugurare il teatro assieme ai parenti del Maestro Cicero e di Maria Elisa Di Fatta.
Perché lamentarsi?
A Cefalù può accadere che le pagine di un libro si utilizzino per avvolgere il pesce; perché meravigliarsi allora se un teatro, piccolo o grande che sia, si utilizza per un congresso medico? Ci si dica per tempo a quando un congresso di para-sanitari. O a quando quello di autisti.