Qualcosa mi sfugge

ritratto di Pino Lo Presti

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Sabato 9 ottobre
Nel pomeriggio avevo incontrato il vicesindaco, Roberto Corsello, per una breve intervista sui temi del Centro Storico e del Traffico di cui ha le deleghe. Colsi l’occasione per chiedergli come mai sulla manifestazione in corso relativa alla “Eco Targa Florio Green Prix” c’è così poca informazione (come segnalato anche da cefalunew: http://www.cefalunews.info/000/index_primopiano.asp?id=20454#alto) a parte quanto si può leggere sul Sito del Comune alla voce “eventi” (http://www.comune.cefalu.pa.it/comune/Citta/Default.aspx), ed in particolare sulla “Soirè” di questa sera al Teatro Comunale dove - era ormai voce popolare - si sarebbe esibito Lucio Dalla (cosa che lui ha decisamente smentito).
Dal tono della risposta di Corsello mi era sembrato che scherzasse; mi accennò di aver ricevuto indicazione infatti di non fare molta pubblicità sull’evento causa una segnalazione circa un possibile “pericolo terrorismo”!

Questa sera (sabato 9 ottobre) sono stato certo che scherzasse e che certo avesse voluto con una battuta riferirsi a chi, su questo evento - ed in particolare sulla serata al Teatro Comunale -, avrebbe sollevato di sicuro molte polemiche.

La cronaca.
Alle 20, 45 circa mi presento all’ingresso del Teatro, dove stazionavano poche - in verità - persone.

Sulla porta un tipo alto mi dice che non si può entrare senza invito. Spiego che lavoro per la Informazione locale ma mi viene risposto che la organizzazione della serata è privata e che loro hanno già i “loro giornalisti”. Mi sono testimoni, credo, le due guardie di P.S. presenti al breve scambio di battute.
Telefono a Corsello il quale mi conferma che è una storia privata e che neanche lui è stato invitato.
Torno a casa, ma dopo un pò mi viene la curiosità di vedere chi sono questi “privati” che usufruiscono del “nostro” (sic) Teatro Comunale “S. Cicero”.
Trovando la porta di ingresso definitivamente chiusa mi avvio verso il cortile su piazza C. Colombo, dove faccio in tempo a fotografare l’arrivo della “band musicale”.

Sulla porticina laterale, che dà su Porta Ossuna, intanto delle persone sostano, attratte dagli applausi e da varie voci - ai microfoni - provenienti dall’interno, tentando di sbirciarvi.
Anche qui il volto sconosciuto di un signore alla porta, in questo caso con la scritta “security”.

Anche io riesco a sbirciare dentro e con mia grande sorpresa vi scorgo dei noti fotografi cefalutani.

Pazienza, aspetterò l’uscita per capire chi fa parte della lista di invitati “preparata personalmente dal Sindaco” (come mi viene comunicato telefonicamente da fonte, in genere, ben informata).

Saranno stati forse i lampi del mio flash ma il Sindaco si accorge della mia presenza alle spalle dell’uomo della “security”, e fa cenno al signore (che vedete col dito in una posizione inequivocabile)

di farmi entrare. Così ho potuto soddisfare la mia - ma credo anche la vostra - curiosità!

A parte i tre fotografi, il Sindaco, sua moglie e il Ciccio (Liberto) “nazionale”, ho potuto notare solo quattro volti cefaludesi di non particolare significato (da un punto di vista polemico); nessun funzionario comunale, nessun “favorito”, insomma, locale: tutta gente a me estranea!

Ascoltati alcuni pezzi della cantante di Bossa Nova, Ligia França, e alcuni ricordi del noto ex-corridore, Nino Vaccarella,

-Non sembrerebbe ma è Lucio Dalla

mi sono avviato all’uscita ma avendo prima chiamato a parte il prof. Rivituso (il terzo fotografo dopo i due di Cefalunews) per chiedergli come fosse riuscito ad entrare.
Mi ha spiegato che, all’ingresso si era trovato davanti il capo della sicurezza (il tipo del dito in bocca) e che dopo avergli spiegato che lui era un fotografo era stato senz’altro fatto entrare!

Prima di vedere cosa dice il Sito della Porsche sulla manifestazione e sulla serata (lascio per il finale alcune domande “necessariamente” polemiche), un’ultima informazione curiosa: mancava l’acqua nei servizi; ne parlavano scandalizzate alcune persone nel corridoio. In effetti prima, quando ero fuori, mi ero avvicinato ad un signore che armeggiava allo sportello del contatore dell’acqua e che imprecava tra i denti verso una non meglio precisata “organizzazione”.
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Sbirciando nel Sito della Porsche (http://www.porsche.com/italy/aboutporsche/pressreleases/pit/?pool=italy&...)

Comunicati stampa attuali
Porsche Italia e la Bossa Nova di Ligia França

(Ligia França, esponente della Legione di musicisti di Natal - Rio Grande del Nord - che sono immigrati in Italia)

Porsche Italia e la Bossa Nova di Ligia FrançaPorsche Italia incontra le eleganti sonorità della Bossa Nova brasiliana attraverso la voce della cantante Ligia França. Un tour di 6 date per diffondere la calda voce della vocalist brasiliana in tutto il territorio italiano: da Costa di Rovigo a Venezia, da Cefalù a Milano, Treviso e Monza.

Il secondo appuntamento si svolgerà durante la Eco Targa Hybrid Night che si terrà sabato 9 ottobre presso il Teatro “S. Cicero” di Cefalù alle ore 21.30. La serata, presentata dal giornalista Guido Schittone, alternerà momenti musicali del Ligia França Sextet ad un talk show sul tema della storica competizione automobilistica siciliana Targa Florio, in programma quest’anno dall’8 al 10 ottobre. Ospite d’eccezione sul palco sarà il cantante Lucio Dalla.

Per tutte le serate l’ingresso sarà libero fino ad esaurimento posti disponibili.
Per prenotare rivolgersi ai Centri Porsche di riferimento o scrivere a attivita.culturali@porsche.it

Il calendario:
03 ottobre – Costa di Rovigo 
Ligia França Quintet (voce, chitarra, contrabbasso, batteria, percussioni)
09 Ottobre – Teatro “S. Cicero”, Cefalù 
Ligia França Sextet (voce, chitarra, pianoforte, contrabbasso, batteria, percussioni)
16 ottobre – Casinò di Venezia 
Ligia França Sextet (voce, chitarra, pianoforte, contrabbasso, batteria, percussioni)
20 ottobre – Teatro Eden, Treviso 
Ligia França Sextet (voce, chitarra, pianoforte, contrabbasso, batteria, percussioni)
21 ottobre – Centro Porsche Milano Est 
Ligia França Sextet (voce, chitarra, pianoforte, contrabbasso, batteria, percussioni)
23 ottobre – Autodromo di Monza 
Ligia França Sextet (voce, chitarra, pianoforte, contrabbasso, batteria, percussioni)
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Qualche domanda

1) Non ho contezza che il Comune di Cefalù abbia patrocinato la iniziativa.
Se così fosse, volendo escludere che il Teatro sia stato concesso a titolo gratuito, sarebbe giusto sapere la cifra a cui è stato affittato.

2) Vorrei comunque sapere se questa concessione - onerosa o meno - è stata fatta nel rispetto del Regolamento di affido dei Beni comunali recentemente approvato dal Consiglio.

3) Questa manifestazione che sta implicando tre giorni di occupazione della piazza C. Colombo (con tutti i conseguenti disagi per gli automobilisti e le linee degli autobus) chi l’ha pensata? Fa parte di qualche programma di promozione dell’assessorato al Turismo o alla Cultura o allo Sport?

4) Se - come si legge sul Sito della Porsche -, "Per tutte le serate l’ingresso sarà libero fino ad esaurimento posti disponibili", perchè all'ingresso mi hanno chiesto l'Invito? E' una domanda retorica; capisco bene che dato l'esiguo numero dei posti chi ha organizzato la serata ha voluto assicurare un posto a sedere, prima di tutti gli altri, ai soci del "Club Porsche"!

5) Restando comunque grato al Sindaco per la sensibilità mostrata nei miei personali confronti, manifestatasi nell’invito al Responsabile della Sicurezza a farmi entrare, mi chiedo se non sarebbe il caso di fornire il Teatro - chiunque lo usasse - di una lista di persone accreditate nel ruolo della informazione affinchè sia evitata la umiliante situazione di dover sperare di trovare alla porta qualcuno che ti conosce o che ti dice che non sei tra gli invitati!

6) Rinnovo infine le mie perplessità per il ripetersi dell’uso del Centro Storico di Cefalù e della piazza del Duomo in particolare come “location” per manifestazioni amatoriali automobilistiche. Stride molto - secondo me - con l’auspicio di rendere questi luoghi “aree pedonali”...

... anche se capisco che la vicinanza di questi bei giocattoli può aumentare il godimento e l'appetito ai clienti di un ristorante!

ritratto di Claudio Pepoli

Caro Pino, come al solito

Caro Pino, come al solito hai fatto un reportage, condotto per di più in una sola serata, degna di un servizio giornalistico d'inchiesta scoprendo e svelando ciò che si nasconde dietro le quinte. Questo è vero giornalismo, sei la nostra iena.

Quanto all'utilizzo del teatro, trattandosi di una festa privata, perchè non si affittavano una sala in albergo come fanno tutti gli altri?

Credo proprio che le associazioni locali possano scordarsi di metterci piede la dentro. Il teatro è un reperto storico, bisogna stare "accura che non si scuozzola", esso serve e servirà solamente a soddisfare interessi personali, utilizzandolo in luogo del proprio salotto di casa, ad intrattenere i soli ospiti invitati.

ritratto di Giusi Farinella

Anche per questa manifestazione

Anche per questa manifestazione l'azienda di cui sono dipendente è intervenuta come sponsor e non abbiamo fruito degli inviti che ci spettavano.
Altrimenti ...... apriti cielo.

ritratto di Giuseppe Aquia

Sponsor senza soldi?

Quasi sicuramente la società che fa da sponsor a cosi tante manifestazioni - cosi come detto da un suo dipendente - credo che il suo dovere di appartenenza a questa città già lo abbia fatto pagando i diversi "mila euro" che deve al Comune di Cefalù (?). In caso contrario, che senso avrebbe fare da sponsor a delle manifestazioni cittadine?
QUESTE AZIENDE (COSI COME DETTO DAL SINDACO IN UN COMIZIO) hanno nei confronti del Comune una posizione debitoria! Perchè invece di fare "sponsorizzate tra amici" non pagano i loro debiti al Comune? Ed ancora, come mai non hanno sponsorizzato la festa del S.S. Salvatore? Forse perchè, in piazza, non era elegante invitare gli amici?
Mi ricordo, in estate, un volantino che pubblicizzava alcuni ristorante ed hotels che non avevano pagato nessuna pubblicità ma messe nel volantino per amicizia.

ritratto di Giusi Farinella

Brutta cosa l'invidia ..........

L'azienda di cui mi onore essere suo dipendente non deve soldi al Comune, forse deve avere soldi dal Comune.
Tutti i ricorsi (TARSU e ACQUA), presentati alle autorità competenti dall'azienda di cui mi onoro essere suo dipendente, sono stati accolti.
Tutto il resto è polemica e invidia.

ritratto di Staff

E' giusto precisare però

che il sig. Peppe Aquia non sta esprimendo una sua considerazione soggettiva e pregiudiziale ma correttamente sta basandosi su dichiarazioni dello stesso Sindaco (che si suppone non siano state polemiche e frutto di invidia).
In ogni caso, come moderatori della "piazza" in posizione di ascolto, dobbiamo prendere atto di quanto dichiarato dal sig. Giusi Farinella.
Qualsiasi altra considerazione - specie se fatta sulla sua persona o sulla azienda di cui fa parte - deve essere sostenuta da fatti oggettivi pubblici.
In altro modo sì farebbe solo "sterile polemica" che non intendiamo alimentare!

ritratto di Giusi Farinella

Caro Pino

Il sig. Aquia sta esprimendo una sua considerazione soggettiva e non rispondente alla verità.
Infatti il Sindaco sicuramente nelle sue dichiarazioni non ha fatto riferimento alla azienda della mia famiglia (non poteva) ha parlato di imprese (in generale) e non di solo imprese alberghiere.
Mentre il sig. Aquia ha accusato l'azienda proprietaria del Costa Verde, e me personalmente.
Ti pregherei di spiegarmi il suo commento alla mia precedente dichiarazione, forse non ho capito bene:
"Quasi sicuramente la società che fa da sponsor a cosi tante manifestazioni - cosi come detto da un suo dipendente - credo che il suo dovere di appartenenza a questa città già lo abbia fatto pagando i diversi "mila euro" che deve al Comune di Cefalù (?)."
Dimmi Pino,
chi è questo dipendente ?
Di quale Azienda sta parlando ?
E' o non è una accusa ben precisa a me e al Costa Verde ?
Allora, caro Pino,non è sufficiente la tua sola " posizione di ascolto" tratandosi di ben precise accuse,da responsabile di questo blog avevi ed hai l'obbligo di informarti (non ti è difficile) e non pubblicare se sono false affermazioni o se vere convalidarle.
Oggi sei responsabile quanto il sig. Aquia, ma non temere alcunchè.
Ancora, se permetti, vorrei anche ricordarti, che su Don Lappanio questo argomento è stato frutto di un brutto scontro tra me e il consigliere La Punzina, (dove anche la tua voce non è stata assente) ben ricorderai le vostre conclusioni, che non saranno le mie anche se gli estremi ci sarebbero.
Pino ti vorrei un pò più oggettivo e un pò meno Ponzio Pilato.
Grazie e scusa lo sfogo.
Cordialmente ti saluto
Giusi

PS:
Egregio sig Aquia, capisco che le sarà difficile comprendermi, ma lo stesso voglio rispondere alla sua domanda:

"In caso contrario, che senso avrebbe fare da sponsor a delle manifestazioni cittadine?"

Il senso è volere essere riconoscenti ad una città, la nostra Cefalù, che grazie alle sue bellezze, alla sua storia ecc. ecc, ha permesso all'azienda della mia famiglia (come a tante altre) di nascere e svilupparsi.

ritratto di Pino Lo Presti

Caro Giusi

Aquia dice: “Quasi sicuramente ... credo che il suo dovere di appartenenza a questa città già lo abbia fatto pagando i diversi "mila euro" che deve al Comune di Cefalù (?)”.
Quindi “crede che lo abbia fatto” (il proprio dovere) per quanto usi una formula dubitativa, infatti si chiede: “In caso contrario, che senso avrebbe fare da sponsor a delle manifestazioni cittadine?”.

Io non sono tenuto a sapere chi sia il “dipendente” cui fa riferimento e dunque quale sia l’Azienda cui appartiene questo dipendente, (per quanto si sia indotti a pensare che parli di Te e della tua Azienda).

Ma fin qui non mi pare che faccia “accuse”, tantomeno “nominali”; al massino si chiede se la tua azienda abbia fatto il proprio dovere appartenendo a quella categoria di aziende .. tirate in ballo dal Sindaco nel suo Comizio:

“QUESTE AZIENDE (COSI COME DETTO DAL SINDACO IN UN COMIZIO)”. (Dunque parla della categoria a cui apparterrebbe la tua Azienda)

ritratto di Giusi Farinella

Ti stai arrampicando sugli specchi, caro Pino.

Ti stai arrampicando sugli specchi, caro Pino.

La tua interpretazione di quanto scritto dal sig. Aquia è soltanto surreale.

ritratto di Giuseppe Aquia

Caro pino io parlavo di

Caro pino io parlavo di un'azienda che ha fatto molte sponsorizzazioni non certo un'azienda che fa lo sponsor solo per invitare gli amici in teatro.lasciali parlare io non ho fatto quello che veramente dovevo fare quando sono stato calunniato e mi hanno anche fatto sparire un post per dire che io infamavo.E per me gli estremi vi erano tutti!!!!!!!!!