Teatro Comunale o teatro privato?

ritratto di Davide Maranto

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Ieri sera sono stato testimone, oltre che parte danneggiata, dell'ennesima vergogna cefaludese.
Avevo deciso infatti di andare al teatro per assistere allo spettacolo in programma ieri sera. Sapendo che le porte sarebbero state aperte alle 21, e che era possibile sedersi fino a esaurimento posti, sono arrivato al teatro verso le 20:45. Fuori la porta c'era già un bel po' di gente che aspettava. All'ora stabilita le porte sono state aperte e le persone hanno cominciato a entrare, ma dopo un po' ci hanno fermato dicendo che dovevano controllare se c'erano ancora posti. In tutto fuori eravamo non più di venti persone. Tutto questo accadeva intorno alle 21:10. Cinque - dieci minuti dopo sono arrivate alcune persone e tranquillamente sono entrate in teatro. Infine verso le 21:25 ci sono venuti a comunicare che i posti erano esauriti. Contemporanemente una signora è uscita dal teatro, in quanto non è ruscita a sedersi, dicendo che molti posti erano riservati a determinate persone. Ora mi chiedo, è normale che per uno spettacolo gratuito, fino a esaurimento posti, vengano riservate un tot. numero di poltrone? Considerando inoltre che:
1. Il teatro "dovrebbe" essere COMUNALE e quindi tutti i cittadini "dovrebbero" avere la stessa opportunità di entrare;
2. il teatro non è tutto agibile, e quindi già i posti sono ridotti.
Vorrei sapere quindi, che diritti hanno in più di me e degli altri concittadini, ma anche dei turisti che sono rimasti fuori, determinate persone? Perchè nell'usufruire di un bene COMUNALE devono esistere sempre dei privilegiati?
Chiudo dicendo che probabilmente la gente che è rimasta fuori era in minor numero rispetto ai posti riservati, e che sono rimaste fuori anche persone arrivate prima di me, che, come detto in precedenza, sono arrivato alle ore 20:45.

ritratto di Giuseppe Aquia

Carissimo Davide hai la mia

Carissimo Davide hai la mia piena solidarietà ma io lo avevo già scritto, l'altro giorno!!!! stanno usando il teatro dei cefaludesi, come una cosa personale!

-non sei amico del sindaco? non entri!!

-non conosci l'assessore veronesi? non puoi ascoltare la musica!

-vuoi un invito? vai dal vicesindaco che per grazia ricevuta te lo fa avere.(sempre se gli sei simpatico)

-se poi ti facevi un giro dal teatro vedevi che di cefaludesi non ve ne erano molti!!! a parte gli amici degli amici.

ritratto di Sergio Carollo

Ma dai Giuseppe!!!!

Ma come!!!!!Giuseppe ti sei dimenticato di citare un altro potente personaggio di Cefalù che potrebbe attraverso le sue profonde conoscenze trovare biglietti per tutti i teatri della PROVINCIA DI PALERMO ..dai è facile chi è??
Rispondi Grazie
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Master and Commander

ritratto di Giuseppe Aquia

Caro sergio quello ormai

Caro sergio quello ormai punta hai grossi traguardi senato, camera,presidenza della provincia,se andavate davanti alla porta del teatro in queste 5 serate vi accorgevate che vi erano gli amici degli amici. sempre presenti e sempre nelle prime file. e nei loggioni v.i.p. very important personnes

ritratto di Rosario Lapunzina

Posti riservati !

Caro Davide non sei la prima persona che ha segnalato quanto è accaduto in queste serate al Teatro comunale; ti assicuro che chiederò di avere notizie sui posti riservati.
L'Assessore Veronesi ha più volte dichiarato che l'ingresso era libero e senza inviti.

ritratto di Nicola Pizzillo

Un altro modus operandi

Avendo indetto una manifestazione dal titolo “I° Settimana musicale di Cefalù” che ha in cartellone ben 5 spettacoli;

Avendo a disposizione solo 200 posti a sedere per spettacolo nel recuperato Teatro “Comunale” ;

Volendo far godere questo teatro al maggior numero di cittadini possibile, evitando le polemiche sorte all’ inaugurazione,

si poteva fare in modo che agli interessati, anziché sottoporli a lunghe attese all’esterno ed all’impiedi, fosse stato consentito di prenotare il posto per telefono, fax, lettera o email (oggi i mezzi non mancano di certo).

Dopo avere provveduto a redigere una lista di aspiranti spettatori, ove questi fossero stati in numero superiore ai 1000 (200 posti x 5 spettacoli) si sarebbe effettuato un pubblico sorteggio e così scelto i partecipanti, informati a mezzo affissione all’ingresso del municipio e mediante il sito istituzionale comunale. Tutti quelli non sorteggiati sarebbero stati inclusi in cima ad un elenco di aspiranti spettatori per i successivi spettacoli in agenda. Va da se che con soli 200 posti disponibili non è consentito riservare posti a chicchessia, anche i VIP quindi dovrebbero sottostare al sorteggio.

RISULTATI: Nessuna lamentela, massima trasparenza, efficienza ed efficacia dell’operato della pubblica amministrazione.

ritratto di Rosario Fertitta

A volte mi dai l'impressione

A volte mi dai l'impressione che vivi nel mondo delle favole.....e per quanto ne sappia, il Sindaco di questa vicenda non ne sapeva nulla

ritratto di Giuseppe Aquia

E per lei avvocato sarebbe

E per lei avvocato sarebbe normale che in una cittadina come la nostra il sindaco non sapesse nulla?Oppure fa parte del modus operandi non sono io ma altri che fanno queste cose?Cmq ripeto se facevate un giro al teatro gli invitati particolari c'erano eccome se non c'erano.

ritratto di Rosario Fertitta

Caro Peppe,non ho per

Caro Peppe,
non ho per niente detto che è normale....ho soltanto riportato quanto a mia conoscenza.
Nè sto giustificando quanto avvenuto...

ritratto di Nicola Pizzillo

Nessuna favola

ma soltanto applicazione di principi elementari di scienza dell'amministrazione, che devono ispirare l'operato di ogni Ente pubblico.
Piuttosto, spero che il mio contributo, che non vuole avere alcuna valenza polemica, venga inteso quale apporto costruttivo alla gestione della res publica da parte di un semplice cittadino.

ritratto di Daniele Tumminello

Giusto

Sono d'accordo con te. Nel tuo commento hai proposto una possibile gestione dell'evento, alternativa e sicuramente più
trasparente.

ritratto di Daniele Tumminello

Un chiarimento quanto mai opportuno

Un chiarimento su quanto si è verificato è un atto assolutamente doveroso. Questa vicenda dei posti che sarebbero stati riservati (per mezzo di chi? a quale titolo?) contrasta con il principio di aprire liberamente il teatro ai cittadini, nell'arco di queste serate.
Sarebbe interessante sapere chi gestirebbe questo "servizio prenotazioni".

ritratto di Sergio Carollo

Ai tempi del teatro dei pupi........

Mi ricordo che ai tempi del teatro dei pupi c'era il puparo direttamente che gestiva questo servizio prenotazioni.
Adesso chi sarà mai questo nuovo o vecchio chichessia PUPARO???
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Master and Commander