1° Settimana Musicale di Cefalù - 1° Concerto

ritratto di Pino Lo Presti

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Giuseppe Albanese al Pianoforte al Teatro Comunale "S. Cicero"


Manca ancora l'agibilità per i piani superiori.
Il Sipario di Tessuto sarà sostituito da uno metallico

Ingresso ad esaurimento posti (i piani superiori però sono dovuti restare vuoti perchè ancora privi della agibilità “antincendio”). Alcune decine di persone sono rimaste deluse, fuori.
Pare che causa di alcune ristrettezze, inferiori al mt. 1,20, in alcuni corridoi ai piani superiori, per l'agibilità - seconde le norme antincendio - sia stato prescritto che il Sipario non possa essere più di tessuto ma metallico: "una specie di saracinesca, dice Corsello, un pò turbato, ma saranno lavori compiuti presto.

Con la certezza che la città di Cefalù è ormai prossima a riappropriarsi interamente del proprio Teatro, il Vicesindaco Corsello ringrazia gli intervenuti, e aggiunge:
“Non posso esimermi dal ringraziare coloro che hanno reso possibile questa iniziativa e, quindi, gli sponsor: il S. Raffaele Giglio e l’Hotel Costaverde di Cefalù . Credo che vadano ringraziati in maniera particolare perchè il loro impegno... ha fatto sì che questo ciclo di manifestazioni sia totalmente a costo zero per l’Amministrazione; e credo che sia un fatto importante.

Chiede quindi a Dario Favognano, dell’Ufficio Turismo del Comune, di presentare il primo Concerto di questa 1° Settimana Musicale di Cefalù.

“Per la settimana della musica classica di Cefalù, su questo palco si alterneranno alcuni dei più importanti esecutori del panorama classico italiano. Questa sera siamo onorati di presentarvi il M° Giuseppe Albanese”.

Ma il Maestro non si presenta, attimi di sorpresa e di curiosità imbarazzata, poi un applauso liberatorio e dopo alcuni attimi il Maestro fa il suo ingresso sul palco.

Il Maestro, prima di ogni esecuzione, ha ampiamente erudito i presenti sull’ambiente culturale e sul momento particolare in cui l’opera è nata, i “quadri” descritti nella poetica musicale nonchè le caratteristiche salienti della tecnica applicata.

- il Via con Schumann

- un breve intervallo

- è la volta di Bartok

-vengono concessi due “bis”

- infine il saluto.

Davvero una “chicca” pregiata, per i musicofoli, questa prima serata!

Sono stati eseguiti:
Schumann: Fantasia in Do magg. Op. 17
Bartok: “All’aria aperta” Sz. 81
F Liszt: Reminiscences de Norma

Leggiamo nella brochure:
Nato a Reggio Calabria, G. Albanese inizia lo studio del pianoforte all’età di cinque anni e si diploma nel 1996 - a soli diciassette anni - con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore presso il Conservatorio “G. Rossini”. Si perfeziona presso l’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola, conseguendovi nel 2003 il diploma con il titolo onorifico di “MAster”, la qualifica più alta rilasciata da tale istituzione. Già vincitore di primi premi assoluti in concorsi pianistici nazionali, nel 1997 partecipa al “Premio Venezia”, dove la Giuria (presieduta da Roman Vlad) gli conferisce all’unanimità il primo premio assoluto; alla 54° edizione del Concorso Internazionale “Busoni” di Bolzano ottiene il “Premio speciale per la migliore esecuzione dell’opera contemporanea” e nel 2003 si aggiudica il primo premio al Concorso Internazionale “Vendome Prize” (presieduto da Sir Jeffrey Tate) con finali a Londra e Lisbona: un evento definito da Le Figaro “Il concorso più prestigioso del mondo attuale”.

ritratto di Giuseppe Aquia

Siamo alle solite io

Siamo alle solite io personalmente ho visto in attesa di entrare al teatro tutta gente di fuori cefalù,e qualke invitato di cefalù, che come al solito o figlio di papà, o raccomandato dai politici.
Cosi come la festa del gelato moltissime persone anche non politiche giravano coi biglietti dati dai politici del comune, insomma gli amici degli amici vergognatevi dovreste essere i primi a pagare e non dividere biglietti gratuiti