Ancora sull’immagine del “Pantocratore” sui manifesti.

ritratto di Giusi Farinella

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Ancora sull’immagine del “Pantocratore” sui manifesti.

Il Santissimo Salvatore sotto i piedi ………..

E’ soltanto il vaniloquio perbenista e ipocrita di quelli che si sentono buoni, giusti e colti, veri cristiani, che scrivono sui giornali sempre pronti a impartire lezioni, oggi di religione.
Per fortuna dall’altra parte ci sono le lezioni della realtà, c’è un’opinione pubblica che la pensa in modo opposto.
Pensare di poter sminuire la validità di una manifestazione aggrappandosi ipocritamente ad una immagine, sacra quanto si vuole, ma opera degli uomini e non di Dio, o ridicolmente sermoneggiando di eticità , propizia solo odio.
Questa è assenza d’idee spendibili che spinge al cortocircuito.
Siccome gli organizzatori della manifestazione vengono per offendere l’icona della nostra religiosità ecco che il nostro bel paradiso s’azzoppa.
Inutile stupirsi, allora, se crescono le formazioni estremiste, che se non dispongono di una soluzione positiva forniscono, almeno, una bella spiegazione negativa.
CEfalù Paese ospitante ha il diritto di punirli e/o cacciarli, impedendogli di tornare, perché ci hanno offeso.
Ecco, prima che il vento gelido soffi (più forte), propongono di andare presso tutte queste persone , affiggendo un avviso all’ingresso delle loro abitazioni: qui operano i produttori di estremismo religioso.

Se si restasse sul piano della razionalità, le cose non sarebbero così complicate.

ritratto di Salvatore Di Majo

Mi presento: sono un estremista religioso...

...e magari questo è il complimento più gentile che posso portare a casa! Gentile Sig. Farinella, le parole che Lei adopera - mi dispiace dirlo ma è così - sono irricevibili e intollerabili anche se fossero state formulate, e non è questo il caso, in modo ironico. Il sottoscritto è stato uno di quelli che ha pubblicamente espresso la propria contrarietà all'uso del Pantocratore per promuovere lo Sherbeth festival con una e-mail non anonima al portale telematico la cui conoscenza è data per scontata (una breve ricerca lo confermerà). Questo per me non costituisce un merito nè ambisco a riconoscimenti di alcun genere: io ho solo espresso la mia opinione che, oltre ad avere un fondamento teologico che posso argomentare in qualunque sede, poi non è altro che un diffuso malcontento di molti cittadini che 10 giorni or sono hanno lamentato in mia presenza con veemenza "ma u signuruzzu chi c'entra cu gelatu?". Queste persone anonime - che non sono poche e non vanno colpevolizzate per non aver scritto ai siti di informazione telematica - sono "opinione pubblica" quanto quella che lei ha deciso di rappresentare. Io, da parte mia, non rappresento altro che me stesso: non ordisco complotti contro lo Sherbeth e non sono da iscrivere nella categoria di "quelli che si sentono buoni, giusti e colti, veri cristiani, che scrivono sui giornali sempre pronti a impartire lezioni, oggi di religione". Se lei avrà modo di dedicarmi un pò del suo tempo, sempre che non siano già in movimento gli uomini di buona volontà che devono "cercare" gli estremisti religiosi, avrà modo di constatare che non sono affatto un frequentatore di portali di informazione come questo. E non mi sono perso proprio nulla! Questo modo di argomentare non è sana dialettica tra interlocutori liberi: parole come quelle che Lei usa le respingo decisamente. Quanto allo Sherbeth, posso solo ribadire anche su questo portale che è una manifestazione a cui auguro di continuare a crescere negli anni a venire quì a Cefalù. Non è questa la sede per parlare del come e del quanto - magari ciò potrà avvenire a mente fredda, ma si tratta di una manifestazione che ha raggiunto una visibilità notevole a riprova del buon lavoro che è stato fatto e quanto accaduto quest'anno deve essere considerato solo una caduta di stile che non può e non deve comprometterne le successive edizioni nella nostra cittadina.
Questo è quanto. Ribadisco la piena disponibilità a spiegare il mio punto di vista sulla questione relativa all'icona del Pantocratore ma solo in un contesto dove ci siano interlocutori aperti al confronto e non giudici implacabili che se la cantano e se la suonano, capaci solo di ascoltare se stessi e non le opinioni degli altri. Che sono in ogni caso rispettabilissime, specie se non hanno offeso nessuno e non intendono arrecare danno. A tal proposito, deploro anche quel signore che, in un'altra discussione su questo portale, parla di "onanismo". Già la scelta del termine si commenta da sola e non è necessario dilungarsi oltre. Mi piace unicamente ricordare a me stesso e a coloro che avranno avuto la pazienza di arrivare fino a questa riga che l'ultima volta che in Italia qualcuno ha iniziato a usare con frequenza le metafore sessuali per assolutazzare le proprie discutibili opinioni, il nostro amato paese si è ritrovato ad essere governato da una dittatura.

ritratto di Giuseppe Aquia

Anch'io lo sono caro

Anch'io lo sono caro Salvatore e come te lo siamo in almeno 6000 veri cefaludesi innamorati delle nostre tradizioni e della nostra storia. viva Gesù Salvatore solo noi possiamo scriverlo||||| perchè solo noi lo pensiamo, qualcuno può avere altri santi e li rispetto loro rispettino i nostri, digli che provino a mettere l'effige di Santa Rosalia in queste cose laiche e poi ne riparliamo.

ritratto di Sergio Carollo

Questa è profanazione di una icona sacra....Non vi è dubbio!!!!

A voi Gelatai e Gelatieri....
Se tutto questo fosse successso in un paese islamico alla forca sareste andati a finire.......INFEDELI E FALSI!!!
Chiedilo al tuo amico Padre Santino cosa ne pensa??
By
Sergio Carollo detto Master and Commander

ritratto di Giuseppe Aquia

Caro Sergio purtroppo

Caro Sergio purtroppo Cefalù è zeppa di quaquaraqua, persone che si vendono, pur di poter essere amici del Presidente della Provincia, del Sindaco, del Senatore, e del viceministro; altrimenti poi come fanno a dire io sono una persona importante! Dimenticandosi che hanno dovuto svendere l'hotel all'Aeroviaggi per togliersi i debiti con quasi tutta Cefalù compreso il Comune (forse).
Per Il resto meglio stare zitti.

ritratto di Sergio Carollo

No comment!!!!!! ma rischiano una maledizione perpetua.....

Caro Giuseppe
su questi argomenti riguardanti le aziende che tu citi
non mi permetto di fare commenti e non entro nel merito in quanto non è l'oggetto principale di questo nostra polemica che ti ricordo riguarda la profanazione di un'icona sacra.
Spero solamente...per il bene di questi infedeli che il Cristo Pantocratore non si sia tanto irato questa volta a tal punto di scatenare una maledizione contro tutti loro.
Poveri loro saranno maledetti per tutta la vita??????
Se avessero il coraggio in primis dovrebbero recarsi immediatamente da Sua Eccellenza Monsignore Vescovo di Cefalù per scusarsi e poi confessarsi per il peccato commesso, la penitenza a quel punto gli evieterebbe la maledizione assicurata.
Ma saranno grossi guai per loro...spero che lo capiranno.
By Master and Commander