Il PD Cefalù è sano e ha le idee chiare

ritratto di Daniele Tumminello

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Secondo l’opinione di alcuni la sinistra cefaludese sarebbe nella confusione totale. Ora ammesso che in questi giorni il PD è stato al centro di una polemica più strumentale che reale, stupisce l’accanimento con cui si vuole sminuire il ruolo che l’attuale PD cefaludese ha nel panorama della politica locale e provinciale. Stupisce, perché la realtà è ben altra.
Quale altro partito può, infatti, vantare in questa città un organismo direttivo e un segretario cittadino? Quale altro partito ha organizzato una pubblica campagna di tesseramento? Quale altro partito ha avuto la costanza e la coerenza nei percorsi politici? Quale altro partito ha portato e continua a portare avanti battaglie nell’interesse esclusivo dei cittadini, su tutte quella contro la privatizzazione dell’acqua? Quale altro partito riesce ad essere così costante nella comunicazione e così puntuale negli impegni istituzionali? Va da sé che senza il lavoro nulla si può ottenere e i migliori risultati si hanno se aumenta la costanza dell’impegno e la partecipazione. Ma si può forse rimproverare a Saro Lapunzina scarso impegno? È mai esistita una seduta di Consiglio Comunale in cui Saro non abbia preso la parola? È mai mancata la propositività di tutto il gruppo consiliare del PD nella presentazione di mozioni, interrogazioni, interpellanze, emendamenti e proposte di delibera, frutto di studio, osservazione e confronti? La politica, è vero, si fa anche nelle piazze, incontrando i cittadini. Posto che il PD cefaludese non è mai venuto meno ai suoi doveri di rappresentanza nelle sedi istituzionali, sono forse mancate in questi anni occasioni di incontri pubblici? Ricordo male, o più volte il PD è stato protagonista di pubblici dibattiti al Cinema Di Francesca, all’Hotel Riva del sole e nelle piazze su temi che hanno inteso incontrarel’interesse dei cittadini?
Superando i confini di Cefalù, forse Gaetano Lapunzina è andato a riscaldare il banco a Palazzo Comitini? Le cronache dicono di no. Capogruppo consiliare, Gaetano ha saputo interpretare il suo ruolo con grande impegno e dedizione, consapevole di rappresentare le esigenze di un territorio con tante problematiche ancora da risolvere. Il fatto di avere un consigliere provinciale così attivo in ogni comune dovrebbe essere un vanto e un’oppurtunità, a Cefalù invece se uno lavora non c’è riconoscenza, ma invidia.
Per precisare, la mia non deve essere intesa come una difesa dell’operato di Saro e Gaetano. Semmai è l’orgogliosa rivendicazione di un percorso che ci vede impegnati tutti insieme e che, nell’azione di tutti i consiglieri, trova la sua principale rappresentanza.
È chiaro che tutto questo può e deve essere migliorabile. Va da sé che un partito che ambisce a governare la città deve sforzarsi di convincere il maggior numero possibile di cittadini. Va da sé che non si può porre un limite al miglioramento né un limite alle aspettative per il futuro, ma è altresì discutibile qualsiasi critica che non tiene in debito conto il passato e il presente. Le basi, questo PD, a Cefalù ce le ha già. Chi tenta di ignorarle o di demolirle, o lo fa nel legittimo gioco della polemica politica oppure è spinto da vecchi risentimenti personali che somigliano al nero buttato dalle seppie quando finiscono nella rete e, spaurite, non sanno come uscirne.

ritratto di Giusi Farinella

Egregio Sig Tumminello,

Egregio Sig Tumminello,

Allora lei è per "il tirare a campare" perchè "tutto va ben madama la marchesa".
Non vi sono problemi nel PD cefaludese, grande unione e fratellanza.

Contento Lei immagini me :

Auguri

ritratto di Daniele Tumminello

Pagliuzze e travi

Se ci sono dei problemi di certo non si possono risolvere attaccando il lavoro svolto in questi anni. E noi sappiamo bene che solo partendo da una buona base di lavoro, si possono ottenere dei risultati.
Quanto alla sua allegria, capisco che lei, a voler considerare quanto sta avvenendo in questo momento all'interno del PDL, preferisca dilettarsi discutendo dei presunti mali dell'avversari.Torna spesso utile infatti guardare la pagliuzza nell'occhi del vicino e non accorgersi della trave che c'è nel proprio.

ritratto di Giusi Farinella

Nel PDL si è fatta chiarezza

Nel PDL egregio sig. Tumminello già si è fatta chiarezza.
Fini ha il suo partito
Miccichè il suo
Abbiamo divorziato....non siamo rimasti divisi in casa.
La trave non c'è più nei nostri occhi, è rimasta solo nel PD.
Auguri

ritratto di Pino Lo Presti

Però è pur vero

(oltre a quanto ha opportunamente ricordato Daniele circa la vitalità del PD cefaludese - pur tra i tanti problemi "strutturali", peraltro comuni a tutti i partiti) che, a Cefalù, una parte dell'area che si richiama al PD è - come dire - "nell'ombra"!
C'è una dittatura della Segreteria che ha fatto brogli o alterato le regole della partecipazione agli appuntamenti elettivi interni? Non mi pare proprio! Chi insinua questo dovrebbe assumersi l'onere se non propio di dimostrarlo, almeno di sostenerlo con argomenti e riferimenti puntuali.
Dunque se ombra c'è mi sembra sia perchè ci si vuole rimanere.
Sgombrare il campo da equivoci circa la propria visione delle cose aiuterebbe certo ad "illuminarla" e a renderne percepibile la presenza ed il ruolo in una maniera più chiara.
Una chiarezza, da parte dell'area "DS", circa il proprio rapporto con la Giunta Guercio, la Vicari e lo stesso Giusi Farinella io personalmente non ce l'ho.
Piuttosto, in due occasioni (la prima, il 20 settembre 2009, per il centenario del Cinema Di Francesca, in occasione della consegna delle targhe ricordo per i Pionieri del Cinema e del Turismo; la seconda, il 10 gennaio 2010, in occasione della presentazione alle associazioni dei progetti dell'ass.re Patanella), per bocca di Giovanni Cristina e di Salvatore Culotta (Legambiente), la rispettive sale hanno potuto udire citare proprio il sig. Giusi Farinella per una frase (efficace in verità) riguardante la necesità di una offerta turistica in cui fosse significativamente presente la componente del "sogno", riferita a Cefalù.
Della reciproca stima, poi, Vicari-Legambiente, già ho detto in altre occasioni.
Spero di non avere offeso nessuno ma io sono tra quelli "geneticamente" ignoranti (per la mia lunga assenza da Cefalù) e "congenitamente" refrattari (per carattere) alle e delle alchimie socio-politiche di questa città.

ritratto di Giusi Farinella

Un perchè di un voltagabbana come me

Certamente non voltagabbana per interessi personali, ma per la città che ho sempre dimostrato con i fatti di amarla.
Infatti sono e mi sento per amore un ambasciatore di Cefalù nel mondo (del turismo, aspettando il club med).
Viva la modestia.
Ho lavorato per Cefalù e mai solo per il Costa Verde o Santa Lucia, ho fatto concludere, per la mia insistenza, contratti e accordi a tanti miei colleghi albergatori e a tanti miei amici trasportatori (Mauro Lombardo potrebbe essere il primo a poterlo confermare).
Tutto perchè amo Cefalù e i cefaludesi.
Per questo sentimento verso la mia città ho raccolto l'invito del nostro Sindaco ad aiutarlo, non ad appoggiarlo ma solo a fargli recuperare i rapporti con la senatrice Vicari e con il Presidente Avanti, ai quali sono riconoscente per essere stato accettato come loro sincero amico.
Tutto quà, solo a fargli fare pace.
Comunque spesso ho riflettuto se sia la miglior cosa per Cefalù sfiduciare il Sindaco ed andare a nuove elezioni e mi sono sempre convinto che questo passo non era e non è la via migliore da imboccare.
Sarebbe una strada buia e imprevedibile.
Infatti la siuazione politica dei partiti cefaludesi oggi più che mai è confusa, per cui ritengo che è "megghiu u tintu canusciutu ca u nuovu (che non vedo) a canuscisi ".
Non riesco a vedere una vera e buona alternativa.
Non credo possibile che il clima di odio possa finire solo cambiando il Sindaco.
Nuove alleanze ? Nuovi Amministratori ?
Non ce ne sono.
Ecco tutto quì il perchè del mio voltagabbana: non ritengo che Cefalù sia pronta ad andare a nuove elezioni.
Ho perorato, attraverso il mio amico Roberto una Giunta di salute pubblica, non è stato possibile per il "niet" del Pd, perchè loro sono coerenti.
Un pò di coerenza si sarebbe potuto e si può sacrificare per il bene di Cefalù ?
Io penso di si.
Ma si è sempre in tempo, solo se il Pd lo volesse.
Adesso per amore della verità e spero per fare un pò di chiarezza vi racconto l'esito degli incontri con la Senatrice e con il Presidente.
Convincere Giovanni Avanti non mi è stato difficile,sia perchè ama Cefalù forse più di me e di tanti cefalutani e sia (penso) perchè non è addentro alle umane (o meglio disumane) cose cefalutane.
Con Simona le cose sono andate diversamente, ma alla fine si è raggiunto (diciamo) un accordo di non belligeranza, ma ha rifiutato di impegnarsi.
Per essere ancora più chiari, vi assicuro che mai Simona Vicari ha sostenuto la creazione di questa Giunta e mai la ha appoggiato.
Vi è ancora un altra motivazione per essere contrario alla sfiducia di Pippo, che oggi è il Sindaco di Cefalù per volontà del popolo cefaludese ..... gli voglio bene.
Buona Domenica

ritratto di Pino Lo Presti

Una risposta

apprezzabile

ritratto di Rosario Fertitta

Il fine giustifica i mezzi

E' molto interessante leggere ricostruzioni e valutazioni che, sopratutto in questo ultimo periodo (e non a caso...), stanno occupando le pagine di questo sito.
Molto interessante perchè adesso, alla luce di quanto probabilmente si verificherà "a livello regionale", la curiosità si sposterà sul nostro versante per verificare cosa avverrà all'interno del nostro Consiglio Comunale...
Eh già, perchè adesso il cerino passa in mano a chi, in questi lunghi anni, ha rappresentato la vera ed unica Opposizione in questa Città.
Quanto alle ricostruzioni operate da chi mi ha preceduto negli interventi, oggi prendo atto che quanto avvenuto in termini "politici" sarebbe stato fatto nell'esclusivo interesse della Città.
Mi si permetterà che questa motivazione è a dir poco risibile e di macchiavellica matrice : il fine giustifica i mezzi !
Eh già...perchè se davvero questo era l'intendimento, se davvero esiste ancora il concetto di Politica, quanto avvenuto in Consiglio Comunale nella ormai famosa "notte della sfiducia" rappresenta esattamente il contrario di quanto affermato.
Riprova ne è che la medesima Senatrice Vicari (la più importante rappresentante territoriale del c.d. P.d.L. lealista) ha preso ufficialmente e nettamente le distanze da quella operazione (come peraltro sopra confermato).
Quel "roccambolesco" ( !! ) ingresso in Giunta avrebbe dovuto garantire al Sindaco Guercio LA MAGGIORANZA dei NUMERI in CONSIGLIO COMUNALE !
Basta dare una occhiata a quanto avviene in Consiglio per rendersi conto che il Sindaco NON HA UNA MAGGIORANZA.
Sono dati obiettivi, non congetture.
Ergo qualcuno ha millantato numeri e capacità che, in realtà, non è stato in grado di realizzare a fronte di una maggioranza che, proprio in quelle ore, si stava concretizzando grazie all'opera del P.d.L. Sicilia.
Mi piacerebbe tanto che qualcuno riuscisse a smentire tutto ciò..
E allora (il buon Lubrano docet) la domanda nasce spontanea: se la senatrice Vicari ( e quindi la voce ufficiale del P.d.L. lealista) prende le distanze, quale componente politica è entrata in Giunta nel dicembre 2009 con il nobile intento di perseguire "il bene di Cefalù " ?
A Cefalù esistono due P.d.L. lealisti ?
Ancora una volta...c'è qualcosa che non torna...
O forse la risposta, purtroppo, è molto più semplice di quanto possa sembrare.....

ritratto di Giusi Farinella

Egregio avvocato

Bella scoperta che il Sindaco non ha e non aveva maggioranza in Consiglio, lo si sapeva fin da prima che si componesse l'attuale Giunta.
Poi se mi permette la vedo un pò incoerente con alcune sue idee precedentemente espresse.
Oggi che il PDL (lealista) di Cefalù decide da sola, senza l'influenza di Palermo o meglio di Simona Vicari lei ha da obiettare.
C'è qualcosa che non torna ... non le sembra?
"O forse la risposta, purtroppo, è molto più semplice di quanto sembrare....."
Saluti