A SINISTRA LA CONFUSIONE E' TOTALE

A sinistra regnano confusione, litigi e scontri c’è un virus che impedisce il cambiamento nel Pd

A Cefalù esiste una sinistra cresciuta con i libri comprati alla Standa, ergo ignorante.
Mentre l’altra, quella che guarderebbe al futuro (??), avrebbe una vera identità e nessun libro preso ai grandi magazzini nella propria biblioteca, ma solo pezzi da collezione.
C’è una sinistra con la spina dorsale cioè con i voti, ma ignorante.
Mentre c’è l’altra colta, alla quale importa solo liquidare per sempre la leadership dei primi,
Null’altro.
Si perde tempo sulle forme senza concentrarsi sui contenuti.
Cercare quali sono i temi politici dello scontro …. mi troverei in difficoltà.
Non vi sono, infatti, temi politici o reali diistanze programmatiche e normalmente, quando si fa politica seria, l’assenza di reali distanze programmatiche favorisce la ricomposizione.
Qui è vero il contrario, perché, per dirla alla De Curtis, “a prescindere da tutto i due (gruppi) si detestano”.
I saggi suggeriscono ai due gruppi di riaccordarsi, ma forse sottovalutano il fatto che sono due pugili a corto di fiato, che cercano l’abbraccio solo per stare in piedi, non per afflato di fratellanza.
Trascurano un dettaglio: la sinistra a Cefalù è messa molto male.
Almeno fino adesso, credo che il messaggio, derivante dagli interventi del prof. Franco, dalla signora Santa Franco o dal senatore Barolo Fazio, che dal Pd è arrivato ai cittadini è un messaggio di difesa dell’esistente più che di sfida verso il futuro.
Credo che sia questo ciò che bisogna spezzare, se si vuole tornare a parlare – oltre che ai militanti, ai quali è giusto parlare, oltre che al loro popolo, al quale è giusto parlare – anche alla gente.
Insomma, grande è ancora la confusione nel centro sinistra che verrà.
Inoltre gli appelli al cambiamento del Pd, moltiplicatosi dopo i numerosi editoriali del prof. Macaluso , sono politicamente grotteschi.
Perché rivelano che ai proponenti importa solo liquidare (magari per sempre) la leadership dei fratelli La Punzina e loro evidentemente non sono d’accordo ed hanno i numeri per rimanere a comandare.
E’ solo una babele di appelli che rende ancora più evidente la strumentalità delle proposizioni.
Ma a più di tre anni di distanza mi sarei aspettato legittimamente che gli ex DS pretendessero un po' di chiarezza. ... e non mi sarei aspettato i loro duri attacchi ai vertici del Pd cefaludese.
Mi sarei aspettato che reclamassero un confronto sul modello di partito e su idee e progetti da presentare alla città in attesa delle prossime elezioni.
Un confronto che non può essere derubricato a un mero fatto sporadico e all'assicurazione di nuove elezioni del coordinatore cittadino, dall’esito certo.
Le alchimie, compresi gli appelli al dialogo, l’ingresso dei “diversi”, proposte dagli appellanti trascurano un dettaglio: la sinistra, in quanto a unità, è messa male.
E’ vero, inoltre, che gli elettori di sinistra non ne possono più e non c’è da aspettarsi che il loro umore si rassereni.
Vedranno andare avanti il Pd così com’è, sarà solo un tempo d’attesa, dove, di tanto in tanto, vi saranno nuovi appelli e nuove pugnalate al vicino, che renderanno radioattivo il terreno per i tempi a venire.
Giulio Andreotti, noto per il cinismo battutaro, sostenne che tirare a campare è sempre meglio che tirare le cuoia.
Divertente, ma quando si hanno malattie serie e le si ignora va a finire che tirare a campare è il modo più sicuro per tirare le cuoia.