Se soldi non ce nè non ce nè per nessuno, ma se ci sono ci devono essere per tutti

ritratto di Claudio Pepoli

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Una voce di popolo gira in questi giorni per cui l'organizzazione dello Sherbeth Festival avrebbe chiesto diecimila euro di contributi al Comune di Cefalù.

Ebbene la voce risulta avere una verità di fondo. In effetti la richiesta cè stata, non di dieci ma bensì di trentamila euro, somma che è già stata messa in bilancio e di cui vi è la volontà da parte dell'amministrazione di elargire non appena lo stesso sarà approvato.

Di certo allo Sherbeth di contributi non ne mancano, basta scorrere la lista degli sponsors e degli enti tra cui l'unione europea e la Regione Siciliana tanto per nominarne un paio...per accorgersi che la manifestazione dal punto di vista economico è supportata eccome.
Nulla toglie comunque allo Sherbeth di chiedere soldi al Comune in qualità di contributi.

Quello che turba però è che si sente sempre dire dal Comune che soldi non ce ne sono (vedi cartellone programma estivo quando si chiese alle associazioni cefaludesi di mettere in piedi degli spettacoli gratuitamente, tanto per dirne una), ma per lo Sherbeth l'indiscrezione parla di ben trentamila euro di contributi richiesti al Comune, messi in bilancio e per la quale vi è la volontà da parte dell'amministrazione di elargirli non appena lo stesso venga approvato.

E allora io dico: "se soldi non ce nè non ce nè per nessuno ma se ci sono ci devono essere per tutti"

ritratto di Scorsone Francesco

Penso che trentamila euro

Penso che trentamila euro sia una somma davvero eccessiva, se si considerano anche tutti gli altri finanziamenti che gli organizzatori ricevono.
E non dobbiamo dimenticare che per la degustazione dei gelati bisogna spendere 5 euro che non è poco.
Il guadagno che c'è dietro questa manifestazione, secondo me, è notevole.
Con questo non voglio dire di essere contro lo Sherbeth Festival.
Ma viene comunque la rabbia pensare che con tutti i problemi che ci sono a Cefalù si utilizzano i soldi pubblici in questo modo.

ritratto di Giuseppe Aquia

Io personalmente penso che

Io personalmente penso che lo sherbeth festival, è una cosa bellissima per cefalù. Un volano turistico ed economico non indifferente, se fosse gestito come dovrebbe essere da persone cefaludesi. I quali se avessero gli stessi sponsor, e gli introiti, non indifferenti della vendita del gelato, potrebbero creare in casa, cioè a cefalù un maggiore interesse nei nostri commercianti, essendo tutti partecipi e non solo potrebbe nascere (come a san vito è nato il couscous festival)una manifestazione in cui tutti i cefaludesi avremmo e potremmo essere degli attori cosa non possibile in quanto questa bellissima manifestazione viene gestita da gente che nulla ha a che vedere col nostro paese ma viene solo per poter guadagnare con questa manifestazione.perchè i nostri cosiddetti politici permettono tutto ciò? e non mi dite che i cefaludesi non siamo capaci di organizzare perchè è una bugia!!!!!!! A scusante del macroscopico errore di vendere cefalù al primo passante, vero presidente della provincia? a mio modesto parere Il comune da questa manifestazione dovrebbe ricevere non dare i soldi adesso criticatemi pure ma è questa la verità.