Cefalù "ArmiamoCi e partiTe"
4 Settembre 2010, 12:08 - Leonardo Mento [suoi interventi e commenti]
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scorrendo i blog e giornali telematici che interessano la nostra città, noto interventi da "caiher de dolèances" quali:
- Cefalù città sicura o trappola?
- Allarme igiene? Che dicono le autorità
- Per Cefalù una nuova politica del turismo
- Cefalù ha bisogno di un progetto
- Residenti si tassano per riparare le strade
e cosi via. Problemi e criticità giustamente evidenziate ma che non trovano mai o quasi mai, riscontro per soluzioni adequate o tentativi di affrontarli in maniera organica con dibattiti,seminari,interventi amministrativi, proposte politiche. Forse affrontarli o solo parlarne vorrebbe dire assumersene la responsabilità? Prevale il "fai da te" come nel caso dei residenti che si tassano per riparare le strade, c'è chi "scupa e lava" davanti casa e anche quella vicina, chi si attiene alla raccolta differenziata, chi organizza feste rionali o di contrada, chi raccoglie gli escrementi dei propri cani; questa è la parte di cefalutani che come nelle migliori tradizioni ha ancora "u russuri na faccia". Poi ci sono quelli che "giustamente" pretendono le soluzioni da chi è preposto ed "aspettano"..... Gli esercenti commerciali la mattina o la sera quando chiudono, lasciano (forse è il caso di dire buttano come viene) "ne cantunieri" del Corso e non solo, in bella vista, cartoni, scatole, contenitori vari che vengono raccolte in tarda mattinata; forse sarebbe il caso di pretendere (regolamentandola) la chiusura e nastratura delle scatole e contenitori come fanno in molte città. Pochi esercenti che hanno suolo pubblico in concessione, provvedono ad una corretta pulizia giornaliera dei loro spazzi e quelli adiacenti.La passeggiata che dal Molo arriva al Faro è, in alcuni tratti, in uno stato vergognoso, forse gli esercizi commerciali che vi si affacciano potrebbero provvedere ad una pulizia anche sommaria. Che dire..... manca "russuri" e senzo civico ma soprattutto la POLITICA.
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Grande è la confusione sotto il cielo....
leggendo un giornale "on line" scopro che la colpa di quasi tutti i mali di Cefalù è "Quella sinistra che vive di avversari" in definitiva una sinistra "sciarriera". Una sinistra definita "quella sinistra cefaludese" responsabile di bloccare lo sviluppo della città. Possibile che a Cefalù ci sia a sinistra una "certa" sinistra cosi potente da bloccare lo sviluppo della città e pertanto responsabile di tutto quello che è successo in questi ultimi 60 anni?. E' cosi?.....
Gentile sig. Mento,
sono d’accordo con lei quando sostiene che grande è la confusione sotto il cielo.
Mi permetto solo di aggiungere che questa confusione (e mi auguro che si tratti solo di confusione)
è grande soprattutto in quelli che non vedono i guasti che un’Amministrazione completamente assente sta creando alla nostra città e, anzi, attribuiscono alla ‘sinistra’ tutti i mali che la nostra città ha subito nell’ultimo secolo (mi auguro che lascino fuori almeno le due guerre mondiali e le epidemie).
Mi piacerebbe sapere di quale sinistra parlano. Certamente non della sinistra che conosco io, quella sinistra che ha sempre avuto posizioni chiare e non si è mai piegata ai facili compromessi, come invece ha fatto qualcun altro. Una sinistra che in Consiglio Comunale ha avanzato proposte costruttive nell’interesse di questo nostro paese. Queste cose le posso testimoniare perché mi piace assistere spesso ai consigli comunali per avere una prova diretta di quello che si fa o si dice nel luogo dove siamo rappresentati noi cittadini che abbiamo votato per i consiglieri.
Invito queste persone ad assistere più spesso ai consigli comunali per farsi una idea migliore di ciò che succede. In questo modo si eviterebbe di emettere ‘ sentenze’ che, a mio parere, sono fuori dalla realtà ed evitare, così, di creare nei cittadini soltanto confusione.
Cordialmente.
Premetto che non sono un
Premetto che non sono un uomo di sinistra ma sono completamente d'accordo con quanto scritto dalla signora di francesca, io un pò seguo la politica e quello che sta succedendo e la conseguenza non solo di una totale disamministrazione. ma anche il punto di vista di qualche giornalista che vede la situazione di cefalù solo da una parte, senza provare quantomeno ad essere imparziale, forse questo signore vede la sinistra dal lato di quella snistra che ha fallito il suo progetto politico (o di interesse)intrapreso 3 anni fa con questa amministrazione.
i SOVIET A CEFALU'
Cara signora Di Francesca,
come forse Lei saprà, non vivo più a Cefalù da molti anni, ma vengo sempre per le ferie estive ed a volte anche a Pasqua. Non vivendo a Cefalù mi rimane difficile, non conoscendo più cose, fatti ed uomini politici, attribuire meriti e demeriti oggettivi o soggettivi sullo stato "dell'arte della nostra città. Quando vengo a Cefalù non posso che prendere atto ,attraverso quello che è la “qualità percepita” del quotidiano, dell'esistente. La mia posizione, da quello che “percepisco” dai blog ed on line, non se ne discosta molto molto. Ciò premesso mi ha molto sorpreso l'editoriale domenicale del Direttore di cefalunews che titolava : “quella sinistra che vive di avversari” ovvero
“ I SOVIET DI CEFALU'”
Francamente leggere:
“Nonostante il Muro di Berlino sia caduto da oltre venti anni resiste ancora nella società cefaludese l’ideologia della lotta di classe e dell’avversario politico. La vivono poche persone che trascorrono i loro giorni con il solo obiettivo di trovare un avversario da annientare. Il dialogo, l’incontro e la diversità di vedute per loro non esistono perché si ritengono i detentori della verità. Così facendo bloccano lo sviluppo della città e, per giustificare le loro sconfitte, mettono in giro alibi opportunamente costruiti a tavolino. Sto parlando di quella sinistra cefaludese che, lontana dall’accettare il nuovo terreno del confronto politico, fa di tutto per far credere che a Cefalù ci sono avversari da abbattere, da emarginare, da isolare. E’ una sinistra che sconosce, o finge di sconoscere, le trasformazioni culturali e sociali che da alcuni anni vive la nostra città.”
Mi sembra troppo, non credo che la sinistra cefaludese (ma quale sinistra PD, PSI, Rifondazione, Sinistra e Libertà, Verdi....) non sia indenne da errori ma francamente essere accusata di “bloccare lo sviluppo di Cefalù” è forse forviante. Ma poi di quale sviluppo si parla, di quello di questi ultimi 60 anni?. No grazie. E poi c' è mai stato qualcuno che ha proposto un progetto organico di sviluppo? Solo “caiher de dolèances” e niente di organico. Il futuro si programma e si progetta e se “il buon giorno si vede dal mattino”, vogliamo parlare della posizione del consiglio comunale sul nuovo piano regolatore, che è la base di tutti i programmi e progetti?.
Sarebbe interessante che il direttore facesse i nomi di “quelle poche persone dei Soviet” che hanno e stanno creando tutto questo caos a Cefalù.
Cara signora, mi sembra che Lei si occupi anche dei problemi quotidiani dei cefaludesi e questo è lodevole, forse una delle maggiori responsabilità di una “certa” sinistra è stato di interrompere il rapporto con la base e con i loro problemi.
Cordialmente Leonardo (Aldo) Mento
Gentile signora Di Francesca ..a proposito di sinistra
Francamente "questo lavarsi i panni per strada" di questa, o di una parte, della sinistra cefaludese non è stato "molto elegante"; non perchè avviene a seguito di un confronto interno alla stessa sinistra, ma a seguito di "accuse" di bloccare lo sviluppo della città. "Questa" sinistra si è guardata bene dal prendere le distanze dalle stesse accuse o confutarle, anzi li "scarica " su altri. Grandi "tafazzate" sotto il cielo. Cordialmente Leonardo Mento