Se tutta la spiaggia fosse libera

ritratto di Saro Di Paola

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quanto costerebbe il servizio di pulizia al contribuente di Cefalù?

Un dipendente di uno degli stabilimenti balneari che pulisce un tratto di spiaggia libera del lungomare

ritratto di Maria Luisa La Placa

la verita'....

la verita' signor Di Paola e' che lei in questo mese di Agosto (e forse anche a Luglio) e' andato poco (pochissimo!!!!!! ) a mare nel lungomare di Cefalu'(detto simpaticamente)!!!!Altrimenti non spiegherei come lei si domandi il costo della "Pseudo" pulizia fatta sulle spiagge libere. Forse saro' stata molto sfortunata io ma ho notato che queste sono sporchissime (sopattutto quelle piu' affollate) e se pulite molto superficialmente.
Per non parlare che la pulizia fatta quando c'erano dei dipendenti addetti non si limitava al lungomare ma a tantissime altre spiagge che oggi sono un immondizzaio (se capitera' faro delle foto per farle vedere a tutti)e anche alle scalinate invase dalla sabbia. Percio' la domanda che mi porrei io e' "quanto vale il decoro e la pulizia di una cittadina turistica? Puo' valere lo stipendio di un paio di dipendenti?" La mia risposta e' SI!!! Tanti soldi buttati al vento e questi non li abbiamo??? Bho

ritratto di Saro Di Paola

MANCANO SOLO I "STIGGHIULARA"

Gentile Maria Luisa,
mi spiace smentirLa ma, nel mese di agosto, sono stato al mare tutti i giorni tranne tre.
Nel mese di luglio dal giovedì alla domenica di tutte le settimane.
Certamente non sono andato in quelle libere "più affollate".
Là non metterei piede.
Altro che stendervi il corpo!
Per ragioni di igiene non vi stenderei neanche un telo!!!

Sono sempre andato nell'ultima spiaggia libera di Santa Lucia che, mi creda, è stata meno affollata soltanto perchè i ritagli di sabbia, tra gli scogli e tra i ciottoli di mare, sono molto ridotti in superficie.
Là, giornalmente, ho, più volte, corso il rischio di essere malmenato per essermi permesso di fare rilevare quei fatti di malcostume, di inciviltà e di degrado, sociale e umano, che finiscono per trasformare la spiaggia e tutto il lungomare in immondezzaio.
Non ho, certo, bisogno delle Sue foto per rendermi conto di quell' "immondezzaio che oggi sono" le spiagge, le scarpate e l'intorno del lungomare.
Potrei pubblicarne centinaia e centinaia.

Facendo Lei parte dello staff de "L'altra Cefalù", sono certo che avrà visto le foto che ho pubblicato sotto il titolo " PER MALI ESTREMI, ESTREMI RIMEDI ".
Sono foto della mattina del 15 agosto.
Ma nulla cambia rispetto a quanto, io e Lei, sulla questione "immondezzaio" vorremmo evidenziare.
Come nulla cambia rispetto al fatto che la pulizia, pur se "molto superficiale" nei tratti di spiaggia venga fatta a spese dei titolari degli stabilimenti balneari.
MENO MALE !!
Vada a vedere le condizioni di degrado proprio di quel tratto di spiaggia, o meglio, di costa in cui, per mancanza di stabilimenti, questa pulizia non viene effettuata.
Potrà rendersi meglio conto di ciò che, con la pubblicazione della foto di questo mio post, ho inteso evidenziare.

Quanto alla domanda, o alle domande, che Lei pone alla fine del Suo gradito commento, ben sapendo "quanto valgano la pulizia ed il decoro di una cittadina -e non solo turistica-"
a giudicare dall'affollamento di tutte le spiagge del lungomare, libere e non, che ogni anno appare sempre più inarrestabile, mi viene da risponderLe che NON VALGONO NULLA !
ORMAI IL NOSTRO LUNGOMARE E' PEGGIO DI ROMAGNOLO O DI VERGINE MARIA che, notoriamente, sono i tratti di spiaggia e di costa più degradati e più affollati di Palermo!
Basterà tagliare gli ultimi agrumi, realizzare qualche altro "parcheggio" ed il collasso, ove ancora non vi sia stato, sarà fatale!

AhiCefalù : MANCANO SOLO I "STIGGHIULARA"!
Grazie per il commento

ritratto di Maria Luisa La Placa

Sempre sulla spiaggia...

Caro Signor Di Paola,
spero che il mio precedente commento sia stato preso (come e' stato scritto) per una simpatica provocazione ad una persona che conosco telematicamente come presente ed attenta ad i problemi di Cefalu'.
Mi sono, comunque, incuriosita sull'argomento e percio' ho attuato una piccola ricerca su internet per capirne meglio.
Ho trovato una Legge regionale Siciliana (spero di non aver sbagliato) e pubblico alcuni punti, non per farli presente a Lei che sicuramente li conosce, ma per far seguire il mio discorso a quelle persone che leggono il nostro dibattito.
Riporto percio dei punti che mi sono sembrati interessanti e spero che Lei (o altri a conoscenza della situazione) mi rispondera'ad alcune domande:

LEGGE REGIONALE 29 novembre 2005, n. 15:
Art. 1 Esercizio di attività nei beni demaniali marittimi
......
5. Le concessioni di cui al comma 1 sono rilasciate inoltre tenendo conto dei seguenti requisiti:
a) gli stabilimenti balneari devono prevedere, ove le condizioni orografiche lo consentano, uno spazio idoneo per essere utilizzato da persone diversamente abili;
b) gli spazi utilizzati e quelli limitrofi, non oggetto di altre concessioni, devono essere puliti per tutto l'anno dai concessionari.
......
Art. 4 Piani di utilizzo delle aree demaniali marittime
1. Le attività e le opere consentite sul demanio marittimo, ai sensi dell'articolo 1 della presente legge, possono essere esercitate e autorizzate solo in conformità alle previsioni di appositi piani di utilizzo delle aree demaniali marittime, approvati dall'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente su proposta dei comuni costieri. Detti piani devono prevedere appositi spazi per l'accesso di animali di affezione.
....
Art. 5 Piani spiaggia e quota di fruizione pubblica
1. I comuni nella redazione dei piani spiaggia prevedono una quota non inferiore al 50 per cento dell'intero litorale di pertinenza da destinare alla fruizione pubblica, fatte salve le concessioni già rilasciate.
....
(ho riportato alcuni punti che non trattero ma che mi sembrano ugualmente interessanti)

PRIMO PUNTO DI MIO INTERSSE

Se non capisco male dove si dice "gli spazi utilizzati e quelli limitrofi, non oggetto di altre concessioni, devono essere puliti per tutto l'anno dai concessionari" dovrebbe voler dire che e' per legge che i lidi puliscono la spiaggia libera e non sicuramente per loro gentile concessione...anzi dovrebbero essere puliti TUTTO L'ANNO!!!! E anche, sottolineo io, BENE!!!
E vero? Se si, come mai l'amministrazione (oppure la guardia costiera) non la fanno rispettare??

SECONDO PUNTO DI MIO INTERESSE

La Legge "giustamente" sottolinea che il 50 percento di spiaggia (anzi di litorale) deve essere libera. Questo a Cefalu' avviene? Secondo il mio parere anche le persone che non si possono permettere un lettino e un ombrellone hanno diritto ad andare ogni giorno in spiaggia non stando AMMASSATE come bestie e, come anche lei ha sottolineato, con il rischio di prendere malattie

TERZO PUNTO DI MIO INTERESSE

Questa e' piu' una considerazione.
"In Svizzera ci sono piu' spazzini che in Italia??"
Non sono impazzita...ma parlando con ia sorella , lei mi faceva notare che la gente va' educata alla pulizia...chi e' l'ente preposto al controllo (MA SOPRATUTTO A FARE LE MULTE)che nessuno sporchi o inquini???? come mai non ho visto mai nessuno??? Chi non sta fracendo il suo dovere????
Forse mi sono dilungata e di questo mi scuso. Ringrazio anticipatamente chi vorra' chiarirmi le idee.

ritratto di Saro Di Paola

AMMASSAMENTI, PARCHEGGI E CAMPEGGI SELVAGGI

Gentile Maria Luisa,
non avrei potuto non cogliere nel Suo commento quella sana e "simpatia provocazione" che è stato.

Il fatto che Lei abbia ritenuto di fare una ricerca sull'argomento che La ha portata a pubblicare alcuni articoli della Legge regionale che regola "l'esercizio di attività nei beni demaniali marittimi" mi induce a ritenere che Lei, con tutta probabilità, non abbia colto -mi scusi il verbo- la ragione autentica e di fondo del più breve dei post che, personalmente, abbia mai pubblicato sui blog cefaludesi.
Tale ragione è tutta nelle risposte alle domande che Lei si pone, e mi pone, relativamente al "TERZO PUNTO DI SUO INTERESSE".
Per essere breve sintetizzo le mie risposte in due titoli -di cui uno è stato da me già ricordato-che ho dato ad altri post che hanno riguardato LA PULIZIA e L'IGIENE nella nostra Città :
"U PISCI FIETI RA TIESTA"
e "PER MALI ESTREMI, ESTREMI RIMEDI".
Penso siano abbastanza eloquenti!
Anche se non vi potrà essere "TIESTA" CHE POSSA FARE FRONTE
alla mancanza, ormai pressoccè totale, di rispetto per la cosa pubblica e per l'ambiente nel quale viviamo.
Anche se l'ESTREMITA' DEL MALE è ormai tale da rendere pressocchè impossibile, financo, l'adozione di estremi rimedi.

Quanto al rispetto dei requisti previsi dalla legge per il rilascio delle concessioni per stabilimenti balneari e delle condizioni che i titolari delle stesse sono tenuti a rispettare, durante la stagione estiva e durante quella invernale, se per le concessioni sulla spiaggia del lungomare non dovessero essere stati, e non dovessero essere, rispettati sarebbe stato, e sarebbe,sempre perchè "U PISCI FIETI RA TIESTA"!

Sono certo che Lei mi consentirà, anche, una riflessione.
La causa dell'"AMMASSAMENTO COME BESTIE" sui tratti di spiaggia libera non è, a mio giudizio, da ricercare nel fatto che gli stessi potrebbero essere meno estesi di quel 50% che la Legge fissa quota minima.
A mio giudizio, LA CAUSA VA RICERCATA NELLA TRASFORMAZIONE IN PARCHEGGI, se non IN CAMPEGGI, DI TUTTI (o quasi) I TERRENI LIBERI A MONTE DELLA SEDE STRADALE DEL LUNGOMARE.

E' UNA TRASFORMAZIONE SELVAGGIA DEL TERRITORIO!

E' UNA TRASFORMAZIONE FUORI DA OGNI REGOLA URBANISTICA!

E' UNA TRASFORMAZIONE CHE NON PUO' DIPENDERE SOLTANTO DALLA SCELTA DEI PROPRIETARI DEI TERRENI!

E' UNA TRASFORMAZIONE ASSOLUTAMENTE IRRAZIONALE E PENALIZZANTE PER L'EQUILIBRIO, PER LA VIVIBILITA' DELLA SPIAGGIA E DELLA CITTA' TUTTA!

Sono convinto che se la spiaggia del lungomare fosse TUTTA LIBERA "L'AMMASSAMENTO COME BESTIE" NON DIMINUIREBBE!
ANZI !