lettera di mucignolo per peppe aquia
18 Agosto 2010, 15:14 - Giuseppe Aquia [suoi interventi e commenti]
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Leggo, nei tuoi diversi posts, “l’indignazione” esternata contro l’amministrazione. In ogni caso una “voce diversa” dal comune torpore di un popolo. Vado subito al dunque: bello sarebbe se la tua “voce diversa” la esternassero anche migliaia di persone, forse non saremmo qui a rivangare! Ma è su un altro punto che voglio spostare la tua attenzione. Da “cefaludese” ti sarai accorto della persistenza, negli anni, di dinastie che hanno governato Cefalù. Gira e rigira sono sempre le stesse “figure” che hanno assunto come propria dimora la cabina di comando del “palazzaccio comunale”.
Eccetto qualche rara eccezione, di soldati inviati dai generali, ci ritroviamo sempre con le stesse facce. A questo punto, pare di sentire un coro di migliaia di voci che dice: “e a noi che ce ne importa”? Quale miglioramento puoi annoverare in tanti anni nel nostro paese? Sapresti fare un elenco delle opere fatte per migliorare Cefalù, che non siano state mera speculazione per il profitto personale, sovente a scapito del paese? Quanto danno impunito ha ereditato Cefalù nel corso degli anni? Riesce più facile elencare il fumo distribuito da tanti personaggi per autoincensarsi, che non le opere effettivamente realizzate e andate a buon fine. Chi doveva pagare dieci ha pagato cento, forse addossandosi le bisacce dei furbi. Anche qui sento il solito coro: “ma a noi che ce ne importa”? Quando un paese è vittima di simile inerzia, cosa se ne può cavare? In fondo, coloro che si agitano e sgomitano per un posto tra le mura del “Palazzaccio” sono sempre quelle poche decine di “volti”. Le rimanenti migliaia sono inerti spettatori. Sembrerebbe proprio, che dopo aver votato e aver permesso a chiunque di porsi al comando, anche quando un sindaco dovesse dire: “ho scelto personalmente i miei compagni ad uno ad uno dal carcere di “Regina Coeli”, gli elettori sembra non vogliano più saperne niente anche se sodomizzati a sangue. Aspettano la successiva chiamata al voto per perpetuare, possibilmente, con gli stessi personaggi, o i loro prossimi parenti lo stesso tenebroso cammino di un paese ingessato. Eppure la gente del coro di cui sopra, ha più volte esclamato: Ahh… abbiamo le strade piene di fossi! Ahh…. siamo al buio. tanto da romperci le caviglie! Ahh…siamo senz’acqua da sette giorni! Ahh…. non se ne può più! Fa seguito un lungo elenco di esclamazioni:“Ahhh….”! E quelli nella cabina di comando? L’ho ripetuto tante volte, fin troppo “Faraoni” lontani dalla gente. Distanti dai problemi del paese. Forse sono tutti presi a guardare ben altri imperi. Un ipotetico “Partito dei Forcali” a Cefalù funzionerebbe? Ho molti dubbi!
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Caro mucignolo permettimi di
Caro mucignolo permettimi di dissentire da qualke tua esternazione,una è la voce diversa!!!!!! negli anni ve ne sono state tra cui non ultima il tuo sito cosi chiaro e cosi diretto nelle accuse nella politica del non fare. Queste cose col tempo si capiscono caro mucignolo, ma sai i cefaludesi parlo di quelli veri di quelli come direbbe saro di paola (ca nciuria)piano piano capiamo tantissime cose anch'io voglio essere sincero con te, di questi ultimi 12 anni gli unici che ho amato sono stati anche se tu non sarai d'accordo, i primi eccezionali; della Vicari proprio perchè nuova senza compromessi senza museruola stava cercando o quantomeno provare ad uscire dal clichè dei soliti giri di potere purtroppo piano piano ma profondamente questo potere si è insinuato anche nella nostra ex paladina non mi vergogno a dirlo paladina perchè per me lo era!!!!!! finalmente pensavo il paese può ergersi in tutto il suo splendore!!!!! Grz a questa forestiera!!!!!!!,ma i soliti noti le solite famiglie erano in agguato pronte a lottare per mantenere il loro potere,sino a convincere la Vicari ad essere una di loro cioè di quelli che a cefalù non deve cambiare non deve fare niente e sarà più rispettata. negli ultimi anni la vicari ha seguito per filo e per segno.L’ex sindaco ha iniziato a seguire
questa dottrina. Ed il mio sogno e quello di migliaia di cefaludesi è svanito.Siamo ritornati indietro di almeno 20- 25 anni.
Stessi problemi stessi personaggi figli di padri o padri padroni che devono governare questo paese senza possibilità
di cambiare uno stato sempre più retro'.
Caro Peppe
Se "riporti" tu gli scritti di "Mucignolo", assumendone - come fosseri tuoi - la responsabilità, è qualcosa che - benchè ai limiti della nostra prima regola: "metterci la faccia" - si può consentire.
Nel caso - come questo - in cui tu sei solo il destinatario della "lettera" e dunque la responsabilità del testo resta in capo al sig. "Mucignolo", siamo fuori da quella fondamentale regola. Il sig. "Mucignolo" è per noi un Anonimo!
Non potremo consentirlo una "seconda volta"!
Gentilissimo pino permetti
Gentilissimo pino permetti di contradirti!!!! mucignolo, è un blog, come lo era don lappanio, e mi ricordo che qualke volta scrivevi anche tu da don lappanio. Quindi non penso ci sia niente di male in questo. La faccia la metto io, lo scritto lo ha fatto mucignolo, questa si chiama collaborazione ed anche partecipazione per tutti i tuoi internauti, che come hai visto aumentano sempre di più. Ne approfitto per farti i complimenti per l'ottima gestione del sito. e permettimi di darti un consiglio non fare l'errore che hanno fatto i nostri amici di don lappanio che hanno gestito benissimo il sito per oltre 2 anni ma hanno fatto solo un piccolissimo ERRORE lo hanno fatto gestire da qualcuno che molto probabilmente lo ha distrutto.Questo mi dispiace anche perchè claudio e vincenzo avevano fatto un ottimo sito persone in gamba, che ci hanno fatto passare 2 anni bellissimi in cui tutta cefalù scriveva su don lappanio grazie claudio e vincenzo per quello che avete dato a cefalù col vostro ripeto vostro!!!! modo imparziale di pubblicare le notizie ed i nostri commenti.
Il Problema è il Soggetto
Se il "soggetto attivo" sei tu che intervieni riportando qualcosa di altri, è un tuo diretto e personale contributo, che equivale ad un tuo scritto, per cui ci metti la faccia;
se il "soggetto attivo" è un anonimo che scrive a te, è diverso.
In questo caso, non basta la "faccia" del ricevente, che resta un "soggetto passivo" e quindi "non-responsabile"!
Sul problema della gestione.
Il nostro sito è gestito da chi ci scrive e ci mette più passione. Non c'è nessuno che decida "chi lo deve gestire" e quindi non c'è nessuno che decida "a chi (in particolare) farlo gestire".
Se il sig. Oro Colato e altri come lui fossero intervenuti su DonLappanio in maniera corretta: una persona/una voce, non sarebbe successo quello che è successo.
Io, e dopo di me, altri se ne sono andati, perchè si è concesso (da parte della Amministrazione) un uso non corretto del Sito,permettendo cioè che si tragredisse spudoratante al fondamentale Principio di "una persona/una voce/uno pseudonimo".
Uso non corretto che comunque non poteva essere evitato, più di tanto, poprio per i limiti stessi della pratica dell'anonimato.
Questa è la causa per la quale l'equilibrio - già fragile proprio dell'anonimato - è crollato in un ridicolo teatrino ad uso di invadenti aspiranti Istrioni!
E' proprio per impedire sul nascere questo tipo di "invadenza" che bisogna limitare al massimo il "copia ed incolla" (anche se citanto la fonte); il "filtro" della fatica della costruzione del proprio intervento è una garanzia a questo tipo di possibili disfunzioni.
Noi siamo aperti a tutti gli altri siti di informazione attraverso i link (ce lo può mandare pure "Mucignolo). Chi vuole passare in rassegna cosa dicono gli altri lo può perciò fare tranquillamente.
Se qualcuno dei nostri "registrati" ritiene di sottolineare qualche contributo (anche anonimo) presente in qualche altro Sito, riportandolo sul nostro, lo può certo fare.
Ciò che non possiamo consentire è che un anonimo scriva "in prima persona" sul nostro sito anche se "rivolta" ad una persona "registrata", per le ragioni esposte all'inizio!
L'anonimato è per noi un disvalore, con la scusa "della lettera ad uno dei nostri registrati", si aprirebbe una porta che potrebbe risultare pericolosa.