ALBA DI FERRAGOSTO : PER MALI ESTREMI, ESTREMI RIMEDI

ritratto di Saro Di Paola

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Le immagini dei tratti di spiaggia libera del lungomare di Cefalù, all’alba di ferragosto, sono di quelle che non hanno bisogno di commento alcuno.

Il malcostume di passare in spiaggia la notte di mezz’agosto è di quelli talmente dilaganti da apparire inarrestabile.
È di quelli con ripercussioni igienico-sanitarie che, di anno in anno, si fanno più gravi.
La sabbia puzza ogni anno di più!
È di quelli che, per rimediare a tali ripercussioni, richiedono l’impiego di risorse economiche, di anno in anno, più ingenti.
Risorse che finiscono per gravare sulle tasche dei contribuenti di Cefalù.
È ORA DI DIRE BASTA !
È ora che la Pubblica Amministrazione adotti le giuste misure per prevenirlo.
PER MALI ESTREMI, ESTREMI RIMEDI!
Saro Di Paola, 16 agosto 2010

















ritratto di Salvatore Solaro

I figli allevati.

Caro Saro, quello che si vede nelle tue foto, è il risultato dell'Homo Herectus che mette al mondo figli, solo perchè nove mesi prima si è scordato di usare il preservativo. Bisogna chiedersi quale sia il rapporto che questi ragazzi hanno con i loro genitori. Di cosa parlano, se parlano, e quanto tempo passano insieme. Sono figli "allevati" in un contesto senza regole. Loro si comportano così perchè mille altre volte sono stati spettatori di comportamenti uguali, quindi imparano, imitando quello che altri hanno fatto prima di loro.
Loro e la "munnizza" condividono gli stessi spazi, quindi, sono la stessa cosa.

ritratto di Saro Di Paola

LA MERDA AVVOLTA NELLO SCOTTEX

Caro Salvatore, è amaro dirlo ma diventa sempre più difficile capire cosa sia la "MUNNIZZA".
Di fotografie ne ho scattate 120.
Sono riuscito a recuperarne solo una ventina, le altre me le sono ritrovate tutte più mosse di quelle che ho pubblicato.
Avevo paura a scattarle!
Ho rischiato di essere aggredito dalla "munnizza". Quella "herecta".
Ti assicuro non erano soltanto ragazzi.
Quando ho scattato la penultima foto uno dei due "homines herecti" che vedi seduti sui gradini della scaletta mi ha gridato, in chiarissimo dialetto della nostra capitale :
"A CU CI STA FACIENNU A FOTOGRAFIA ?"
Ho risposto :
"A MUNIZZA"
Non ha colto a quale munnizza nel mio animo mi riferivo.
Per mia fortuna!
Mi ha replicato :
"TU A MUNNIZZA L'HA FOTOGRAFARE DUOPPU CA NINNI IAMU!"
Ho pensato che avrebbero raccolto tutto prima di andarsene.

Alle 9,30 sono ritornato, la foto di ciò che hanno lasciato non dice tutto!
LA MERDA AVVOLTA NELLO SCOTTEX CASA NON SI NOTA!