"Gesù Salvatore" quest’anno non “premia” Cefalù
9 Agosto 2010, 06:45 - Pino Lo Presti [suoi interventi e commenti]
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Se la nostra “ ‘ntinna a mari” fa parte del più universale panorama dei riti propiziatori o - meglio - “conciliatori”, con la divinità, essa è allora - nello stesso tempo - “oracolo”, poichè nel suo esito è il segno della volontà divina: di accettare o meno l’offerta in funzione del suo giudizio su di essa.
Se vogliamo possiamo scientificamente pensare che la causa di questo evento - credo mai verificatosi nella storia della “ ‘ntinna a mari” - stia nel metro e mezzo in più del palo, nella qualità ed abbondanza del grasso sul palo-’ntinna, nel nervosismo per il ritardo (diventato ad un certo punto causa a sua volta di tensione con gli adddetti alla preparazione dei “fuochi”) etc...
Di certo i concorrenti ce l’hanno messa tutta come gli altri anni; il cuore del popolo cefaludese nel mondo della marineria batteva ancora, come quello del popolo che seguiva la Processione. Ma, intorno a questo popolo, e in “alto”, mancava.
L’assenza del Sindaco segna ancora una volta la distanza di questa Amministrazione dalla gente di Cefalù.
Il nostro ex-assessore Abbate - ora Sindaco di Lascari - era l’unica “Autorità civile” presente, e che si è preoccupato di far disporre di una autoambulanza.
Perchè non pensare che “Gesù Salvatore”, quest’anno non ha gradito - non dai presenti - l’”offerta” (che anzi proprio a loro si “confidava) ma dalla “Città” nel suo complesso; e, perciò, si è sottratto alla “presa”?
Con ciò non riconoscendo nel lavoro e nella fatica degli uomini, così compiuti, un “cammino” a lui conducente!
Un monito; di cui una voce si era fatta tramite già il 6 in Cattedrale!
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"malu signu è !!!"
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