A latere della Conferenza della Giunta con la Informazione locale, sono emersi alcuni temi:

ritratto di Pino Lo Presti

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- Al dunque, di fronte la emergenza, i contributi degli amici vengono solo da Palermo?
- A chi appartiene la “Ntinna”, l’albero maestro?
- C’è un futuro anche per il Comitato popolare per la Festa del SS. Salvatore?
- Le dichiarazioni di Cocco sul Bilancio

Al dunque, di fronte alla emergenza, i contributi degli amici vengono solo da Palermo? Il Sindaco difende la sua Giunta

L’ass.re Patanella , dopo aver elencato i contributi della associazioni, locali e non, alla costituzione del Programma di quest’anno, ha detto:

“Per quanto riguarda le altre associazioni - molte per la verità -, dopo alcune dichiarazioni su cefalunews, ho desistito dal contattarle per non continuare ad alimentare una polemica non da me voluta, assolutamente sterile. Se la città intende rispondere ad un appello lo fa (se non lo fa, avrà le sue ragioni); e, far sì che queste loro ragioni diventino “polemica” mi sembra assolutamente sterile.
Il rapporto, con tante di loro, c’è, rimane e sarà confermato anche nel prosieguo. Con chi è “venuto meno”, ne sono convinto che ci sarà modo di ragionare e di comprendere come poter tornare a collaborare con questa Amministrazione: se c’è la volontà; se non c’è la volontà nessuno si strapperà le vesti.
Da parte nostra, siamo sempre aperti - e lo abbiamo dimostrato - a qualsiasi forma di dialogo. Il dialogo a me piace che sia diretto, immediato e fatto di rapporti umani, prima ancora che Mass-mediatici. Se altri scelgono queste vie, non mi appartengono ma non posso esimermi dal rispondere se questo dovesse ripresentarsi”.

Il giornalista Li Vecchi ha ricordato come:

“Si sia, a suo tempo, insinuato che questa nuova Giunta l fosse stata imposta, al Sindaco, da poteri, più o meno chiari, proveniente da Palermo”.
Ha aggiunto: “Vedo che invece questa Giunta sta lavorando in direzione di Cefalù; e, quando, invece si è fatto un appello alla cittadinanza - proprio in occasione del SS. Salvatore - la risposta, da parte della cittadinanza, non c’è stata”.

Il Sindaco ha sminuito il significato e la portata di questo “incidente”, sottolineando che, in fondo, più che un Appello vero e proprio (con la pubblicità che si sarebbe dovuta dare al caso), ci si è rivolti più che altri a degli amici “fidati e sicuri” (come a specificato l’as.re Cocco) che invece hanno risposto”!

Patanella che sembra avere qualche sassolino nella scarpa, ricorda che lui, proprio perchè di Palermo, è “stato quello più accusato di essere frutto di logiche...”

Il Sindaco ribadisce che la sua scelta, per quanto riguarda gli assessori: “Va al di là della Politica; ed è questa una delle cose per cui vengo accusato, e per cui mi trovo spesso in Consiglio a non avere una Maggioranza.
Io credo che loro devono avere fiducia nel Sindaco, perché il Sindaco cerca di portare, qua nella Giunta, persone che siano capaci di potere amministrare. Non diversamente è stato per la nomina del dottore, Cocco; il quale, per i ruoli che ha svolto, è certamente una delle persone che più a fondo conosce le pieghe dei bilanci e delle finanze comunali, la macchina economica della nostra città. Quindi nessuno mi può accusare! Mi possono dire che io mi rivolgo a Palermo; sì è come per le squadre di calcio: l’allenatore cerca di prendere come giocatori quelli che possono dare lustro alla squadra! Io sto agendo come un allenatore nel cercare di potere trovare degli uomini, come il dottor Bonaviri e l’ass.re Patanella, che possono dare un enorme contributo a questa macchina burocratica molto difficile da gestire. Mi auguro che ogni cittadino potesse fare un po’ di “rodaggio”, un po’ d’esperienza - anche per un mese - qua, all’interno del comune di Cefalù, per rendersi conto degli ostacoli che giornalmente noi affrontiamo; e non sono ostacoli bassi!

Il Sindaco, riguardo al fatto che il successo di ogni cosa dipenda non solo dalla professionalità di chi opera ma anche da un clima improntato alla fiducia e ad una maggiore disponibilità del “cuore”, in ultimo fa alcune piccole osservazioni.

“Sono piccole cose, però, ogni anno, per montare il “castelletto” per “appizzare” la bandiera si spendevano circa € 600. Da quando ci sono io, non si spende più un euro, perché ho chiamiamo delle ditte - che lavorano con noi -, in maniera così... vi preghiamo di montare questo castello... sono cose...!
Poi, un’altra cosa assurda è che i Paggi del Corteo, per uscire, vogliono 100 euro a persona, anche se ora il Regolamento - recentemente approvato dal Consiglio - prevede che debbano essere pagati quanto il gettone di presenza di un Consigliere comunale. Però già mi hanno detto che non verranno se noi ... !
Certo Cefalù è un paese particolare ma in altri paesi, ad esempio, fanno a gara per vestirsi e rappresentare la città... . A Cefalù, per “uscire”, vogliono essere pagati 100 euro”!

Il Sindaco prende ad esempio il comportamento anche dei commercianti , i quali “Dopo averti fatto, per un’ora, il processo poi, alla fine, ti danno cinque euro”!

Patanella infine ricorda come:
“Pietro Ballo è il Direttore Artistico del Comune di Cefalù. E, come la “squadra”, messa su da Pietro Ballo (che è abituato a percepire, per le sue prestazioni, entità probabilmente proibitive anche per un comune come Cefalù) abbia messo a disposizione la propria arte gratuitamente per questa città. Questo credo sia da sottolineare”.
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A chi appartiene il la “Ntinna”, l’albero maestro?

Non è cosa da poco; le “chiavi”, il “controllo” della via, per raggiungere l’abbraccio premiante del “Gesù Salvatore” non è qualcosa cui la Politica si sente di rinunciare come fosse niente.
Già pochi anni or sono, questa, cercò di appropriasene per riprodurre, ad uso “turistico”, la “‘ntinna a ‘mari” in una data diversa, da quella tradizionale del 6 agosto, e addirittura per proporla in versione notturna.
Allora il Comitato civico, formato dalle famiglie dei pescatori, si oppose gelosamente avocando a sè il ruolo di custode dello spirito e della forma di quella tradizione popolare marinara.
Il “Palo” fu donato si al Comune, circa 30 anni fa, da Salvatore Giardina, ma, di fatto esso è stato sempre custodito e curato alla Marina dai pescatori attraverso il loro Comitato. In ogni caso di quella “donazione” non rimangono atti!

Sarà forse per questo che il Sindaco, nel ricordare - nell’incontro con la Informazione locale - che anche quest’anno si terrà la “‘ntinna a ‘mari”, ha sottolineato soltanto il ruolo determinate della sponsorizzazione “unica” del sig. Pietro Serio del Pesce Azzurro; del Comitato organizzatore ricordando soltanto che, quest’anno, “pare si sia parlato di un “nuovo” Comitato”

Beppe Aquia però precisa che il Comitato - che da 3/4 anni cura e organizza la “‘ntinna a ‘mari” - quest’anno è diverso soltanto perchè Serio ne è divenuto il Presidente; Peppe Aquia, cugino, ne resta di fatto il motore, e che non cederanno facilmente il “Palo” ai “politici”!

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C’è un futuro anche per il Comitato popolare per la Festa del SS. Salvatore, che, tradizionalmente, ha da sempre organizzata e promosso la raccolta dei fondi popolari, considerate anche le ultime esperienze?

Il Sindaco spiega che, quest’anno si è preferito, come Giunta, assumersi direttamente quest’impegno, di fronte alla cittadinanza, dato il momento particolarmente difficile per tutti.

L’ass.re Patanella condivide l’idea della costituzione di un comitato che che lavori tutto l’anno per organizzare i festeggiamenti del SS. Salvatore, chiaramente in collaborazione con l’assessorato, ma che, data la particolare specificità, sia anche articolato nella società civile in modo tale da poter entrare in una serie di situazioni, di contributi, di collaborazioni; e che magari - auspica - “con scadenza settimanale raccogliesse dei piccoli contributi che poi potrebbero alla fine dell’anno raggiungere i 20/30.000 euro per fare la festa e non avere i problemi dell’ultimo minuto”.

Anche il Sindaco manifesta i suoi auspici “che si costituisca già a partire dall’indomani della fine del SS. Salvatore, però”!

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Il Bilancio

Il Sindaco
”L’augurio è che nella città di Cefalù, nei prossimi anni, il Bilancio si possa approvare nei tempi utili”

Ass.re Cocco
“Per l’anno prossimo, quest’impegno l’ho professato come “impegno di vita”! Certamente quando io sono arrivato si era già su un certo percorso.
Abbiamo rimodulato lo Schema di Bilancio concordando con i Revisori alcune modifiche; quindi il documento, nei prossimi giorni, sarà depositato in Consiglio perché possa proseguire l’iter per l’approvazione che, verosimilmente, sarà fatta a settembre inoltrato.
Fermo restando che le proroghe ministeriali indicavano il 30 giugno di quest’anno, come termine ultimo, questa Amministrazione si impegna perché questo documento, che sta alla base del principio di Programmazione, sia già ad inizio del prossimo anno, come strumento tecnicamente definito, pronto per l’esame del Consiglio. E’ chiaro che questi propositi magari slitteranno di qualche settimana, ma è assolutamente inverosimile che noi arriveremo di nuovo, in pieno agosto, con un Bilancio ancora in itinere; anche perchè, superato il 30 giugno, non siamo più in “esercizio provvisorio” ma addirittura in “gestione provvisoria”: il chè limita ancora di più la operatività dell’Ente.
Questi sono i propositi e spero di riuscire a realizzarli!

ritratto di Giuseppe Aquia

E IL PALO DOVE LO METTO?

Ancora una volta in 4 anni di questa sindacatura mi rendo conto che il problema del nostro sindaco, è il palo della'ntinna, giustamente tutti i problemi di cefalù si riducono alla ricerca del proprietario del palo.Il palo è giustamente da 30 anni custodito dai partecipanti ed organizzatori della famosa manifestazione ed è stato donato da don totò giardina agli organizzatori di allora.fermo restando che il palo appartiene alla cittadinanza tutta!!!! per il valore che dà alla nostra secolare manifestazione, ma anche perchè la'ntinna, in se stessa intesa come manifestazione, appartiene a tutta cefalù e non soltanto ad un sindaco chiungue esso sia che nulla ha fatto per portare avanti questa tradizione che noi portiamo avanti da sempre. E' ora di finirla; cari amministratori di ieri di oggi e di domani se volete portare avanti le nostre tradizioni e farle crescere come noi abbiamo fatto in questi anni siete ben accetti altrimenti non cercate meriti che non avete assolutamente.