A CRM. Happy radio i nuovi Sindaci di San Mauro e di Pollina
20 Giugno 2010, 18:26 - Vincenzo Garbo [suoi interventi e commenti]
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C.R.M. happy radio ha scelto di far conoscere meglio alcuni dei nuovi primi cittadini eletti nella scorsa tornata elettorale del 30 e 31 maggio scorso.
Dopo i neo Sindaci di Lascari, Pippo Abbate, e di Trabia, Francesco Bondì (entrambi ex Assessori di Cefalù), il 13 giugno, è stata la volta dei due nuovi primi cittadini di Pollina, la giovanissima Magda Culotta, e di San Mauro Castelverde, Mario Azzolini.
Quest’ultimo, nato nel 1956, è uno dei volti noti della Testata Giornalistica Regionale della R.A.I. ed ha comunicato che coniugherà l’impegno di primo cittadino con la professione di giornalista, senza che, da questa scelta, derivino oneri aggiuntivi per le casse comunali di San. Mauro.
Il nuovo Sindaco di Pollina, Magda Culotta, è una ragazza di 25 anni, attualmente collabora con il Parco delle Madonie ad un progetto per la gestione delle risorse naturalistiche, si accinge a conseguire la Laurea Specialistica in Economia, presso l’Università di Parma ed è il secondo Sindaco più giovane d’Italia.
Riportiamo alcuni stralci dell’intervista, condotta da Pino Simplicio, ai due neo Sindaci:
Pino Simplicio: “ Mario Azzolini, cosa lo ha portato ad accettare questa sfida e a mettersi in discussione?”
Mario Azzolini: “ chi mi conosce bene sa, e non si stupisce del fatto, che io ho sempre avuto una passione e un impegno politico costante sin dall’adolescenza. Mi ha portato a fare questa scelta la passione per la politica coniugata con l’amore per il mio paese, il paese della mia famiglia da quattro generazioni almeno, maurini con anche qualche ramo Castelbuonese. Comunque Madoniti di d.o.c.
So che è un’impresa difficile, ardua, in un momento come questo di crisi per il paese, di crisi economica, però la sfida l’accetto. Devo dire che il primo elemento positivo che ho trovato, nel dover affrontare questa battaglia, è stato quello di affrontare e conoscere Magda, che è stata eletta nello stesso giorno in cui sono stato eletto io; lei con un successo notevole, io ho vinto ai rigori, per soli quattro voti, e siccome noi abbiamo l’unione Valdemone, saremo costretti a collaborare. Collaborare è bello con una persona con cui certamente ho già riscontrato un comune sentire”.
Pino Simplicio: “La società civile è sdegnata, sdegnata per quello che è successo proprio a San Mauro, all’indomani della conoscenza dei risultati, che, appunto, proclamavano sindaco Mario Azzolini. All’indomani delle elezioni, una mano indegna ha tagliato oltre 300 viti del podere di Giuseppe Vecchio. C’è stato un corteo a voler significare con forza che certi atteggiamenti non possono più fare parte della nostra cultura”.
Mario Azzolini: “torno a ringraziare le forze politiche, i sindaci gli amministratori che sono venuti dalla provincia ma anche di altre province siciliane per manifestare solidarietà a me e, soprattutto, a Pino vecchio. Trovo imbarazzante e paradossale che qualcuno, magari in paese, si sia infastidito dalla manifestazione e dalla reazione che abbiamo avuto dando pubblicità a questo gesto chiaramente esecrabile, come se dovessimo nasconderlo e coprirlo solo perché non fa buona pubblicità al paese. Allora piuttosto il paese si deve indignare ed impedire che questi atti si compiano, non si deve indignare ed indisporre se poi c’è una giusta reazione ed una manifestazione di solidarietà”.
Pino Simplicio: “Magda Culotta, sindaco di Pollina. Con la sua lista si contrapponeva anche alla linea di azione del predecessore, il sindaco Sarrica. Magda, lei si aspettava questo risultato?”
Magda Culotta: “Devo dire che, durante la campagna elettorale, io e il gruppo “democrazia, progresso e libertà” abbiamo lavorato al meglio perché abbiamo cercato di apportare delle novità all’interno di una campagna elettorale che invece dall’altra parte veniva portata avanti in maniera piuttosto classica. Negli ultimi giorni, avvertivo la possibilità di vincere questa tornata elettorale, però sinceramente non mi aspettavo di vincere con un punteggio così importante come quello che abbiamo raggiunto. Quindi è stata una bellissima soddisfazione, proprio perché abbiamo avuta la fiducia di tanti pollinesi, e quindi adesso ce la stiamo mettendo tutta per lavorare al meglio, così da non tradire le loro aspettative”.
Pino Simplicio: “per il nuovo neo sindaco di San Mauro, Mario Azzolini, la situazione non è stata così di facile lettura perché è stato eletto soltanto per quattro voti: ha vinto ai rigori. Indubbiamente quando ci sono tanti candidati, per un numero di elettori molto esiguo, si creano indubbiamente delle divisioni, come lei pensa di potere ricompattare la comunità di San Mauro attorno al suo nome?”
Mario Azzolini: “ tutti si sono lamentati, in campagna elettorale, dell’eccessiva frammentazione, per il fatto che un paese così piccolo si trovava a dover giudicare quattro candidati a sindaco e quasi 50 aspiranti a conquistare un seggio in consiglio comunale. Io in campagna elettorale ho detto: “se dovessi risultare sconfitto mi metterei a disposizione del vincitore”. Io ho collaborato con i sindaci precedenti in quanto amante del mio paese e non di una appartenenza. Anzi, essendo io di estrazione di sinistra, ho collaborato più frequentemente più con il sindaco uscente che era dell’Udc, che con quello precedente che era di area di sinistra, per fatti personali e caratteriali. Ho fatto un appello agli altri, nella speranza che avrei vinto, ma nella certezza che chiunque lo avesse fatto non avrebbe avuto la capacità di distaccare di tanti voti gli altri. Il paese sarebbe stato diviso, il sindaco sarebbe stato, tra virgolette, di minoranza. Io ho fatto un appello anche post elettorale e, come primo segnale, ai cinque consiglieri di opposizione ho proposto e offerto la vicepresidenza del consiglio comunale, chiedendo di eleggere all’unanimità, anche per il significato simbolico che avrebbe, Pino vecchio presidente del consiglio. Aspetto una loro risposta, se partiamo col piede giusto, se lavoriamo insieme in consiglio comunale per il bene del paese, se ne gioverà il paese non gli schieramenti politici.
Pino Simplicio: “Magda Culotta, sindaco di pollina; riconosciamo tutti che Pollina, Finale ma anche questi comuni che ormai fanno parte del nostro territorio, delle basse e altre madonie, sono una risorsa notevolissima. Cosa pensa lei di potere portare come ulteriore novità in una cittadina nella quale, negli anni pregressi, di novità ce ne sono state tante?”
Magda Culotta: “ chiaramente amministrare un comune come Pollina non è cosa semplice poiché si compone di due realtà differenti: c’è la parte in collina, che è appunto Pollina centro, e la parte al mare che Finale di Pollina. Quindi chiaramente le due realtà vanno a attenzionate in maniera differente proprio perché hanno esigenze diverse. Le risorse ci sono, le potenzialità ci sono e quindi vanno assolutamente valorizzate proprio per portare alla ribalta il nostro comune. A partire da risorse architettoniche, quale può essere il teatro Pietra Rosa, a Pollina, sul quale stiamo già lavorando per far sì che possa rientrare a breve in un circuito nazionale, ed anche internazionale, perché no, di teatri. C’è, tra l’altro, un problema di agibilità che stiamo attenzionando, proprio per fare in modo di metterlo in totale fruizione a partire da quest’estate. Altre risorse possono essere ad esempio la manna, che è un prodotto di punta per il nostro territorio e quindi deve essere valorizzato, per finire poi con il mare che una risorsa chiaramente fondamentale perché Pollina ha proprio questa particolarità: il fatto di coniugare montagna e mare in un unico territorio e quindi sta a noi cercare il metodo giusto per valorizzare tutto quello che c’è, e diventare un attore a livello territoriale non solo in Sicilia ma anche fuori”.
Pino Simplicio: “sindaco Azzolini, a San Mauro indubbiamente la posizione geografica è quella che è, sicuramente si è cercato nel tempo, a volte con risultati non del tutto lusinghieri, di accorciare le distanze. Per quanto riguarda queste vie di comunicazione, ricordiamo che San Mauro e un’altra cittadina con peculiarità proprie, con intelligenze proprie che sicuramente si sono collocate nel tempo in situazioni produttive da sottolineare. Ecco dal punto di vista viabilità, come si può accorciare la distanza con le realtà vicine?
Mario Azzolini: “Non è comprensibile come nel 2010 un comune della provincia di Palermo, in una regione in cui si parla del fantascientifico ponte sullo stretto, un comune importante e significativo, non sia messo nelle condizioni di far entrare e uscire i propri abitanti, non sia messo nelle condizioni di far lavorare gli artigiani e i commercianti, le imprese, non sia messo nelle condizioni di sviluppare un minimo di turismo, perché tutte le persone che sono venute in questi anni (io lo dico per fatto personale, tanti amici sono venuti a trovarmi), paese bellissimo, il panorama è stupendo ma “le strade che avete”! Ci sono delle aziende, delle imprese importanti che hanno delle difficoltà a commercializzare i loro prodotti proprio perché la situazione è quella che è. Allora la Provincia deve dare delle risposte immediate perché i miei paesani (lo hanno detto e lo faranno; mi metterò alla testa di una eventuale manifestazione) sono disposti anche ad andare a Palermo, alla Presidenza della Provincia, per fare una manifestazione forte, imponente che dia un segnale. Non possiamo essere trascurate e abbandonati”.
Pino Simplicio: “ sindaco Culotta, lei è giovanissima, addirittura, abbiamo letto, il secondo sindaco più giovane d'Italia. Mi permetta di dirle che tra qualche giorno si dimenticherà dal fatto di essere un sindaco giovanissimo, dinanzi ai problemi che ci sono; l’estate è alle porte. Ha già in mente come potere affrontare questa estate 2010?
Magda Culotta: “per tornare all’inizio della sua domanda, e quindi sul fatto che io sia così giovane, tutto l’entusiasmo che si è creato attorno alla mia candidatura prima e sulla mia elezione dopo; effettivamente sì, io dico che ormai la luna di miele è finita, nel senso che è stato interessantissimo candidarsi a 25 anni, vincere queste elezioni, anche a questa giovane età, perché essendo così giovane si offre anche un nuovo modo di fare politica, una politica veramente al servizio del cittadino, con un profondo impegno civico. Adesso però, bisogna solo ed esclusivamente rimboccarsi le maniche e lavorare. Per quanto riguarda quest’estate, ho già in mente alcune idee. Chiaramente i soldi presenti in bilancio sono canalizzati in altre direzioni. Conseguentemente dovremmo portare delle varianti per far sì che si realizzino delle attività concrete in modo da poter attrarre un potenziale turistico maggiore. È chiaro che per quest’estate non ci saranno grandi aspirazioni perché ci siamo insediati la scorsa settimana, c’è tanto da fare, abbiamo analizzato tutta una serie di progetti in itinere per il territorio, e quindi provvederemo si a realizzare una estate carina ma non possiamo aspettarci sicuramente grandissime cose. Per l’anno prossimo, ci prepareremo per tempo per poter veramente offrire qualcosa di nuovo, portare una innovazione anche in questo senso.
Pino Simplicio: “Magda, Pollina e Finale, per certi aspetti, sono pure due anime che vivono situazioni diverse, pensi che si lavorerà per ridurre anche qua le distanze al massimo?
Magda Culotta: “dobbiamo lavorare in questa direzione. Lo dicevo prima, non è semplice perché sono due realtà che pur facendo capo a un unico comune, devono essere attenzionate in maniera diversa, perché comunque hanno esigenze diverse. Però noi dobbiamo lavorare nell’ottica di collaborazione, nell’ottica di un’unione tra questi due centri perché per molto tempo effettivamente si è vissuto in questo senso di campanilismo, quindi dobbiamo proprio lavorare per debellarlo. Lo stiamo facendo anche in collaborazione con i nuovi preti che si sono tra l’altro insediati da poco, e questo è importante per la collaborazione tra autorità civili e religiose, è una cosa fondamentale! Con Mario ci sarà una forte collaborazione, dovremo assolutamente creare un bacino vasto che vada proprio verso una collaborazione fattiva, proprio per il miglioramento di tutto il comprensorio.
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