Probabilmente doloso l’incendio appiccato dentro il recinto della Tenuta Bordonaro

Ieri mattina, attorno alle ore 11.00 veniva segnalato l’incendio. Il quale si è esteso per oltre un ettaro, fortunatamente non provocando grandi danni perchè ha interessato soprattutto l’erba secca a terra, lambendo le foglie degli alberi. Un paio di alberi sono però stati “attaccati” al tronco.
Sono intervenute le squadre della Forestale e della Protezione Civile Comunale e delle Giubbe d’Italia, le quali per accedere hanno dovuto rompere il catenaccio del cancello di ingresso.

Proprio nel Consiglio comunale del 15 scorso, il Vicesindaco Corsello intervenendo in risposta a delle questioni poste dall’aula, sulla specifica situazione della Tenuta del Barone Bordonaro (indicato come futura sede del costituendo Distretto Turistico "Cefalù e parchi delle Madonie e dell'Imera"), diceva:

“Avete visto oggi, già, nelle scarpate di Cefalù, che sono iniziati i lavori di decespugliamento che comprendono anche gran parte del castello Bordonaro”.

Poi così si rivolgeva al consigliere Noto: “Dottore Noto, personalmente sono tra coloro che ritiene che la scelta di privare il castello Bordonaro del mezzadro, sia stata una scelta sbagliata; perché la presenza di soggetti che vivevano e lavoravano all’interno di quel fondo e traevano sostentamento per la propria famiglia, all’interno di quella struttura, era una garanzia per la tutela anche di quell’area, importante - anche dal punto di vista paesaggistico - che invece, purtroppo, oggi è sostanzialmente abbandonata per effetto del fatto che nessuno vi coltiva più”!

Accanto al grande cancello di ingresso, c’è un vialetto (unico accesso pubblico) che porta alla spiaggia di Settefrati

Ad un certo punto, la rete di recinzione appare abbattuta.

Inoltrandosi per una decina di metri si vede iniziare l’area incendiata.

Per finire