Il camaleontismo politico nella nostra città

ritratto di Rosario Fertitta

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La notizia della approvazione, da parte della Giunta, della "riduzione" del numero degli assessori comunali non può non indurre ad alcune brevi considerazioni.

In primis, senza voler in alcun modo sminuire il ben noto impegno profuso dal consigliere comunale Rosario Lapunzina nello svolgimento del suo mandato, vorrei soltanto ricordare che già la Legge Regionale del 16 dicembre 2008 N. 22 prevede espressamente che i Comuni e le Province devono adeguare i propri statuti entro il rinnovo delle cariche elettive.
Statuisce ancora la richiamata legge che, nella ipotesi di mancato adeguamento, il numero (ridotto) di assessori "è comunque determinato in occasione del rinnovo delle cariche elettive".
Nella buona sostanza, nel maggio del 2012 verranno eletti comunque 16 consiglieri comunali (e non più 20) e nominato soltanto 4 assessori (e non più 6).
E´ da verificare, in sede di Consiglio Comunale, se questa volontà della Giunta di differire al 2012 l´applicazione del dettato normativo trovi conferma o meno.
Ma ciò che, ancora una volta, lascia basìti è la motivazione adottata a giustificazione di questa volontà di rinviare il tutto alla prossima tornata elettorale.
Il motivo di questo rinvio, infatti, sarebbe da attribuire - a dire della Giunta - agli effetti negativi che inevitabilmente comporterebbe la diminuzione del numero di assessori nel corso dell´attuale consiliatura ANCHE AI FINI DELL´ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA AMMINISTRATIVO VOTATO DAGLI ELETTORI, con un numero diverso rispetto a quello originario.
Il programma amministrativo VOTATO DAGLI ELETTORI, da oltre sei mesi è stato rinnegato e cestinato.
Pertanto la motivazione adottata risulta il plateale tentativo di giustificare quell´ormai ben noto fenomeno locale di camaleontismo politico che, nella nostra Città, vede presenti da anni artisti di fama internazionale.
Avv. Rosario Fertitta