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protocollo per il Porto: cefaludesi presi in giro?

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REdazione
Duro intervento di Giulio Cortina alla Provincia sul Porto di Presidiana. Rivolto al presidente Giovanni Avanti, Cortina ha fatto una dura critica su quanto è accaduto a Cefalù in occasione della firma del protocollo d’intesa fra Provincia e Comune. Ad un mese dalla interrogazione sul Porto, presentata da Cortina alla provincia ancora non ha ricevuto risposta. “Dopo un mese, nonostante i disagi che la marineria cefaludese ha subito e continua a subire, - dice Cortina - il presidente non mi ha degnato di una risposta né formale né informale”. E continua: “Dopo un mese, da consigliere provinciale, devo leggere il Giornale di Sicilia per sapere che il 24 aprile Avanti e Guercio hanno firmato “un protocollo d’intesa” della durata di due anni, non già per risolvere i problemi pressanti e contingenti della marineria e del porto di Cefalù, ma per fare redigere l’ennesimo progetto del porto di Cefalù. Dopo un mese, devo vedere le foto dell’incontro su Cefalunews, un giornale telematico locale, per sapere che al tavolo sul quale è stato firmato il protocollo d’intesa non era presente un solo consigliere provinciale e neanche un consigliere comunale di Cefalù. Solo “amici” del presidente Avanti. Roba da non crederci!”. Poi rivolto al Presidente, Cortina aggiunge: “Ma Presidente, lei e Guercio, credete veramente che il problema del porto di Cefalù sia un fatto privato tra voi due e qualche amico ? Ma Presidente, così facendo, lei ritiene veramente di avere fatto onore alla Provincia regionale di Palermo ? Lei, presidente Avanti, col suo comportamento ha offeso l’Istituzione che rappresenta! Sono sicuro che nella storia della Provincia non era mai accaduto un fatto simile. Sono sicuro che nessun presidente della provincia di Palermo si era mai seduto ad un tavolo ufficiale con amici imprenditori”. E Cortina continua ancora: “Ma Presidente, col suo comportamento,lei ritiene di avere reso un buon servigio a Cefalù? Lei e Guercio col vostro comportamento avete già perso la partita. L’avete persa perché l’avete fatta apparire una messinscena. Avete affossato quella che sarebbe potuta essere una iniziativa seria. Avete tolto credibilità all’atto che avete firmato. Siete partiti col piede sbagliato”. E Cortina aggiunge: “Non voglio infierire. Ne avrei ancora tante da dire a Lei e a Guercio. Però una domanda sono costretto a fargliela. Io non sono allitterato come lei e Guercio. Ho molte difficoltà a capire a fondo il linguaggio forbito del protocollo che avete firmato. Vorrei spiegato con parole povere, adatte a me e alla stragrande maggioranza dei cittadini di Cefalù e della provincia di Palermo il significato di uno degli obiettivi che, insieme a Guercio, volete raggiungere nel porto di Cefalù”. E Cortina legge testualmente quanto riportato a pagina tre del protocollo: “Realizzazione di interventi mirati alla introduzione di eco-innovazioni di processo e di prodotto per il contenimento delle pressioni ambientali e per la riduzione del consumo delle risorse non rinnovabili (risparmio idrico ed energtico, riduzione amissioni in atmosfera e pericolsita’ dei rifiuti, utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, riutilizzo delle acque reflue)”. Cortina chiede al Presidente la spiegazione. “Me lo spieghi presidente il significato di questo sproloquio che insieme a tanti altri e a tantissime amenità lei e Guercio avete firmato. Lei e Guercio avete il dovere di spiegarlo e di farlo capire a me e a tutti. Se lei e Guercio non sarete in grado di spiegarlo vorrà dire che avete preso in giro i cefaludesi. Vorrà dire che il protocollo che avete firmato non è una cosa seria. Vorrà dire che volete fare i furbi pensando che tutti gli altri siamo scemi”.