BENVENUTI A CEFALU’

ritratto di Gaetano Lapunzina

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Concittadini,
lo scenario che, in questi giorni, si è posto davanti ai nostri occhi è stato raccapricciante.
Cefalù è statainvasa da cumuli di spazzatura e ciò, oltre ai rischi per la salubrità, arreca in tutti noi un forte senso di disagio ed imbarazzo per la vista che si offre ai turisti, con le incalcolabili conseguenze per il triste messaggio che della nostra Città viene offerto al mondo.
Ma, come se ciò non bastasse, la nostra Comunità è additata, sugli Organi di stampa, come la causa del disservizio che tutto il Comprensorio sta subendo: Ecologia e Ambiente ha dovuto sospendere la raccolta nei sedici comuni dell’ATO 5 a causa della morosità di alcune Amministrazioni che devono alla Società una cifra pari a 10 milioni di euro. Orbene, più della metà di questo debito (5 milioni e 400 mila euro) li deve il solo Comune di Cefalù.
E’ come se ciascuno degli oltre 13.500 abitanti della nostra Città (da quelli appena nati ai centenari) avesse un debito, verso la Società d’Ambito, di quasi 400 euro. E sappiamo bene che i debiti del Comune non finiscono lì.
Ma, dove vanno a finire i soldi della TARSU?
Nel 2005, la tassa (uso domestico) gravava per un euro circa al metro quadrato.
Da allora, gli aumenti sono stati ricorrenti:
2006 incremento 20% (Amm.ne Vicari)
2007 “ 55% (Amm.ne Vicari)
2008 “ 30% (Amm.ne Guercio)
2009 “ 20% (Amm.ne Guercio)
Lo scorso anno, per ogni metro quadro, abbiamo pagato oltre 2,50 euro.
Due volte e mezzo rispetto al 2005.
Come se non bastasse, un nuovo aumento si prospetta per il 2010; ma ciò non servirà neanche a scalfire il debito milionario che grava su una Città, i cui abitanti patiscono disservizio e provano vergogna.
Il Partito Democratico, nei prossimi giorni, presenterà un esposto alla Procura della Repubblica, chiedendo ai Magistrati di verificare se siano stati commessi reati di distrazione di fondi pubblici, abuso e omissione di atti d’ufficio e concorso in inquinamento ambientale.
Benvenuti a Cefalù è il titolo di una canzone con cui, qualche decennio fa, il Maestro Vincenzo Curreri magnificava le bellezze della nostra Città e descriveva l’attaccamento di chi vi giunge e “…nun la voli cchiu’ lassari”.
Il compianto Maestro Curreri non aveva, di certo, in mente la Cefalù del Sindaco Guercio!
(Il Partito democratico di Cefalù)

ritratto di Vincenzo Nastasi

mi verrebbe da pensare che..........

la colpa di tutto questo è la nostra,dei cittadini che continuano a pagare ,arrivati a questo punto, INGIUSTAMENTE ,delle tasse per dei servizi che NON HANNO!Mi verrebbe da pensare che potremmo aiutare le casse comunali per esempio evitando di produrre rifiuti solidi urbani (munnizza)magari non mangiando ,diciamo per un paio di mesi....Vi verrebbe di pensare che potremmo anche risparmiare sull'acqua evitando le docce,lavandoci diciamo una volta al mese,tornare a lavare i panni al vecchio lavatoio medievale così per incentivare il turismo, sarebbe un bello spettacolo da proporre ai visitatori.Sarebbe un altro modo di fare turismo...risparmiando.Una sola domanda:ma i soldi ricavati dalle tasse che noi paghiamo che fine fanno?A chi servono e a che cosa?

ritratto di Mariapia Garbo

spazzatura che vergogna!

carissimi utenti avrei una provocazione se una volta per tutte tutti quanti facessimo la fotocopia delle tasse pagate e per il momento mi riferisco alla Tarsu e faremo dopo tutta la raccolta delle fotocopie per fare una querela contro l'amministrazione per capire dove sono finiti tute le tasse che considerando dagli anni dalla Vicari ad oggi che paghiamo penso che forse un indagine sarebbe obbligatoria da parte delle autorità,se questo può servire caro partito democratico datevi da fare io come penso il 99,9% saremo benlieti di aiutarvi a capire tutto ciò perchè noi amiamo Cefalù e non possiamo vederla in queste condizioni basta non se ne può più !
Mariapia Garbo