E' PRONTO IL BAVAGLIO

A conti fatti, alle "erezioni regionali" gli unici vincitori sono stati la Lega di Bossi +1.370.000, l'IDV +1.227.000 e il "Movimento 5 stelle" di Grillo, presente soltanto in tre regioni con più di 400.000 voti. Il Pd e il "Partito dell'Amore" hanno perso, rispettivamente, rispetto alle regionali del 2005, 2.004.000 e 1.069.000 voti.
Si somigliano cosi' tanto da essere indistinguibili per gli elettori. Il primo non fa alcuna opposizione, il secondo si occupa solo degli affari del padrone e continuano a perdere voti attestandosi, entrambi, nei paraggi del 26%. Da soli non contano nulla. Probabilmente, continuando di questo passo, decideranno di fondersi insieme per le "convergenze parallele".
Il "Partito dell'Amore" quanto tempo, ancora, potrà stare al guinzaglio di Bossi che ha presentato il conto?
C'è una novità nel panorama politico italiano che deve preoccupare i politici di professione: é nato il partito del "Non Voto" che rappresenta il 40% degli italiani. E' il partito di maggioranza. E' il partito di chi rimane a casa per non essere complice dello sfascio prodotto dai "professionisti della politica". Al 40% di chi non và più a votare, occorre aggiungere il 6% di schede bianche e nulle.
Pare che questo 46% di elettori non interessa nessuno. Il Pd, invece, é alla disperata ricerca del voto moderato (3%?), per toglierlo all'UDC?
Il partito dell'amore "I love You" sta invece pensando a cose più concrete: al "BAVAGLIO". Entro la fine di Aprile la legge sulle intercettazioni e il bavaglio alla stampa sarà cosa fatta. Si tratta di norme che impediscono di scoprire il malaffare della classe politica.
Niente più intercettazioni, se non ci sono "evidenti indizi di colpevolezza". Le intercettazioni oggi servono per individuare chi commette un reato e trovare le prove della sua colpevolezza (o della sua innocenza). Già oggi per disporre un'intercettazione occorre che ci siano "gravi indizi di reato", servono quindi a scoprire chi lo ha commesso. Ma, se vi sono "evidenti indizi di colpevolezza" si sà già chi ha commeso il reato; allora le intercettazioni non servono più. Soltanto chi commette reati vuole impedire che si scoprono. Chi vuole impedire le intercettazioni, vuole solo tutelare se stesso.
Altra disposizione é quella che le intercettazioni disposte in un processo, non possono essere utilizzate per un'altro processo. Non si capisce per quale ragione. Ci sarà un budget per le intercettazioni, oltre il quale non si puo' andare. A soldi finiti, stop alle intercettazioni e quindi si dà licenza di compiere tutte le porcherie di questo mondo.
Con la legge "Bavaglio", la stampa non potrà più raccontare gli affari sporchi della "classe dirigente del fare" in un Paese dove la corruzione secondo la Corte dei Conti costa ai contribuenti italiani più di 50 miliardi di euro l'anno, i ladri come sempre...sentitamente ringraziano.