Un vero Patrimonio
17 Marzo 2010, 19:40 - Pino Lo Presti [suoi interventi e commenti]
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Intorno ad esso, alla sua custodia gelosa, volendo potremmo cogliervi aspetti di una favola.
Proprio come nelle favole, essa ne ha le chiavi (fisiche), la “formula” (se vogliamo) per accedervi. Ma chi lo sà che è lei la depositaria di quelle chiavi? Nessun cartello turistico lo indica! Potremmo - per restare nel fabuloso - dire che la concede soltanto a coloro che come tale (custode) la riconoscano, per un misterioso processo, di veggenza, interno...
Perchè tale processo interiore accada, tutte le epiche individuali raccontano a quali avventure occorra andare incontro, perchè, nell’esercizio di quelle sintesi della vita, si inducano quelle alchimie dell’anima, tali che, da un certo punto in poi, accada alla coscienza - così distillata - lo “svelamento”, il riconoscimento, la visione di ciò che giace Oltre i confini di ciò che ha un nome!
Suggestioni a parte, compiaciute o meno, resta non facile, ai più, varcare quella soglia, anche perchè le chiavi le ha un'altra signora, più misteriosa ancora.
Molti cefaludesi - soprattutto giovani - non sanno neanche che esista, a pochi passi, dalla frequentata piazza Duomo - con tutti i suoi aspetti di modernità -, tutto questo.
Il silenzio, il gracchiare dei corvi, una natura quasi selvatica, il lato in ombra delle suggestioni della storia.
Niente patine, niente lucidature niente bon-ton, niente guide-audio-visive; il rapporto è privato, diretto, disposto complice ad ogni metamorfosi della fantasia.
Da questo lato, oltre quella porta è tutto un modo diverso di “sentire” la Storia; non solo il patrimonio umano assorbito da ogni pietra con cui l’uomo ha provato a fermarla, ma anche il suo (della "storia" come artefatto) rapporto vero con la Terra: la vera Storia della "storia"!
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"il lato in ombra"
"delle suggestioni della storia",
delle suggestioni della pietra,
delle suggestioni del mare,
delle suggestioni della pietra e del mare,
delle suggestioni della Natura,
delle suggestioni dell'Uomo,
delle suggestioni della Natura e dell'Uomo.
Suggestioni intime,
suggestioni profonde,
suggestioni infinite,
suggestioni uniche,
suggestioni che portano lontano,
suggestioni che portano in alto,
suggestioni che lasciano attoniti.
Ma anche privato....
varcata quella porta, se non ricordo male, si entra in una proprietà privata. Che strano (o forse no) un luogo cosi bello accessibile ai pochi (interessati) che ne conoscono le vie traverse per entrarvi.
Già "privato"
A volte penso che alcune cose sia giusto siano "proibite". Ho sentito persino di un'idea di parcheggio! A chi è cieco nell'anima è meglio non far sapere, non far vedere; perchè "lancerà" i mille mostri che nel buio di quella sua anima abitano, alla cieca, su ciò "che - comunque - non vede"!
Per restare nella metafora ("stirandola" un pò), le difficoltà sulla strada dei cavalieri alla ricerca del Santo Craal costituivano il filtro, la prova, attraverso cui solo alcuni cuori passavano.
Oggi basta pagare un ticket (e passano "pecore e porci"); a volte ho dei dubbi su questa democrazia.
Credo di si..........
non sono siti per "turisti" distratti, Oggi apprendo da la Repubblica che alcuni luoghi/musei aperti al pubblico in Sicilia, hanno dai zero paganti/visitatori annui della zona archeologica di Ravanusa ai 500 della Villa Romana di San Biagio, che dire..... vi sono siti per "turisti" e siti per "viaggiatori". A volte la non accessibilità preserva i monumenti ma ne impedisce la fruibilità; francamente sono perplesso ma posso assicurare che quando vedo un luogo deturpato mi "inca...." e a volte a Cefalù (ma non solo) c'è di che "INCA..". Quei luoghi delle foto di cui trattasi, mi sono cari e fanno parte del mio quotidiano quando sono a Cefalù. La mia casa si affaccia su quei posti. Questa del parcheggio mi è nuova ma non mi meraviglia .......