PRG: Il P.D. valuterà l’ipotesi di un ricorso al T.A.R.

ritratto di Vincenzo Garbo

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L’annuncio è stato fatto nel corso della trasmissione domenicale di C.R.M.
Per il Partito Democratico era illegittima la pregiudiziale, votata dal Consiglio Comunale, a seguito della quale si è passati alla dichiarazione di incompatibilità da parte di ben 14 consiglieri.
Forti critiche all’Amministrazione Comunale da parte del Presidente del Rotary Club, Salvo di Giorgi, sulla proposta dell’introduzione di un ticket d’ingresso per i turisti

Nel corso della consueta trasmissione domenicale di C.R.M. happy radio sono intervenuti in studio: il Capogruppo del P.D. in Consiglio Comunale, Rosario Lapunzina e il Presidente del Rotary Club di Cefalù e Presidente regionale della Federazione Italiana degli agenti immobiliari, Salvo Di Giorgi. Tema del dibattito le vicende legate alla mancata illustrazione, in Consiglio Comunale, dello schema di massima del nuovo P.R.G e la dichiarazione di incompatibilità di ben 14 consiglieri che ha fatto sì che ad occuparsi dell’esame del nuovo strumento urbanistico sarà un Commissario nominato dalla Regione.
In apertura del dibattito, Rosario Lapunzina ricorda che l’esame del P.R.G. è tornato in Consiglio Comunale, lo scorso 4 marzo, dopo che il 16 gennaio del 2009 gli allora 8 Consiglieri che si erano dichiarati compatibili ad esaminare il punto, avevano approvato una pregiudiziale che restituiva lo schema di massima ai progettisti affinché si provvedesse ad integrare la proposta con talune integrazioni, degli elaborati del piano, che erano assolutamente necessarie per procedere ad un corretto esame della proposta.
Il Capogruppo del P.D. afferma, infatti, che “ tali richieste sono state ritenute valide da parte del progettista e da parte dei consulenti Prof. Trombino e Prof. Panzarella, i quali hanno provveduto alla sostituzione di tre tavole: la XII A, B,C, e l’aggiunta della tavola I bis e la precisazione di alcune schede norma che mancavano nella precedente versione”. Prosegue, poi affermando, che: “già l’anno scorso 8 consiglieri comunali si erano occupati dello schema di massima del P.R.G., ci apettavamo che gli stessi 8 consiglieri potessero ascoltare l’illustrazione dello schema di massima da parte del progettista e poi evidenziare se vi fosse o, meno, il riscontro delle direttive del 1997,questo la dice lunga sull’iter del P.R.G., 13 anni per far sì che uno schema di Piano regolatore arrivi in Consiglio è un lasso di tempo vergognoso; poi la sorpresa di verificare che alcuni consiglieri che l’anno scorso avevano dichiarato la loro compatibilità, ora abbiano dichiarato la loro incompatibilità è stato un fatto che definirei desolante. Avevamo chiesto di ascoltare l’esame della proposta, prima di dichiarare le eventuali incompatibilità, perché il Segretario Generale ha sostenuto in aula, più volte, che fino a quando non ci fosse stata la discussione, non ci sarebbe stata incompatibilità, perché non c’era alcuna possibilità di incidere nel merito della proposta. I nostri colleghi, invece, hanno avuto la premura di dichiarare l’incompatibilità, per cui l’iter passa al Commissario che sarà nominato dalla Regione. Noi sosteniamo che il Consiglio ha compiuto un atto irregolare, perché il Consiglio stesso ha deciso, con una pregiudiziale, che si dovesse passare alla dichiarazione di incompatibilità e coloro che hanno votato tale pregiudiziale erano gli stessi che si sono dichiarati incompatibili. Ma c’è di più; la questione pregiudiziale esclude che si possa deliberare su un determinato argomento, per cui approvata la pregiudiziale non si può più parlare dell’argomento. Invece approvata la pregiudiziale si è passati a parlare dell’incompatibilità, ma di che cosa? Stiamo valutando se ricorrere al T.A.R., perché, a nostro giudizio, le regole vanno rispettate anche se i nostri parlamentari nazionali, ci insegnano, è storia di poche ore, che le regole vanno messe sotto i piedi e, quando queste regole non vengono rispettate si possono fare le leggi per dire che possono essere cambiate in qualsiasi momento. Noi diciamo che al Consiglio Comunale di Cefalù le regole vanno rispettate e speriamo di farle rispettare.
Interviene anche Salvo di Giorgi, Presidente del Rotary Club, il quale afferma: “io da un po’ di tempo sono fuori dalla politica, anche forzatamente, perché come sapete benissimo mi sono occupato del Movimento per l’Autonomia del quale fa parte, attualmente, il Sindaco, non so con quale cultura autonomistica, senza voler essere polemico ma, dal momento in cui il buon Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, non ha ritenuto di far sì che il Sindaco che si approcciava alle idee del partito autonomista, parlasse con colui il quale, suo malgrado, è stato protagonista, forzato, in campagna elettorale, quantomeno per condividere un modo di fare politica. Non sono mai stato invitato né come Presidente del Rotary, la più grande organizzazione di service, che tanto fa anche per Cefalù, non sono stato invitato neanche da addetto ai lavori, in quanto Presidente Regionale della Federazione italiana degli agenti immobiliari”. Prosegue poi affermando: “ quando si sente rivoltare lo stomaco con le idee di un assessore, che giustamente viene da fuori, conosce molto meglio le cose di Cefalù e propone un gettone per entrare dentro Cefalù, mi domando, […] ma con quale metodologia? Mettiamo i vigili urbani, dato che ne abbiamo tantissimi, all’ingresso della strada? Gli mettiamo un contrassegno con la stella di Davide sulla fronte e diciamo tu sì, tu no? Tu sei cefaludese e non paghi, ma che cosa vengono a dirci, questa gente al di sopra di tutto, al di sopra delle nostre teste e delle nostre intelligenze.” Il Presidente del Rotary affronta poi la questione dei parcheggi dicendo che al Comune non costerebbe nulla realizzare il progetto di un parcheggio, mediante projet financing nell’area di fronte alla scuola elementare di Via Aldo Moro, di proprietà della chiesa, mediante di un accordo con la chiesa per la cessione del terreno per 99 anni.
Nel corso della puntata si è parlato della chiusura della fontana di Colombo, a proposito della quale il Consigliere Lapunzina ha preannunciato che in settimana presenterà al Sindaco una interrogazione per chiedere che si riapra nuovamente questa fontanella tanto cara ai cefaludesi. Inoltre lo Stesso capogruppo del P.D. ha preannunciato che tra circa un mese arriverà, in Consiglio, il nuovo regolamento di affidamento dei beni e si è ripromesso di tornare in trasmissione per parlarne in maniera più approfondita.
In chiusura di trasmissione ci sono stati gli interventi della dottoressa Santa Valenziano, Presidente dell’associazione ‘Mariposa’, la professoressa Ricotta e Alessia Arduino, che hanno parlato della ricorrenza della festa delle donne e delle iniziative promosse, in tale occasione, per far riflettere sul ruolo della donna nel mondo di oggi, sugli obiettivi raggiunti nella conquista delle pari opportunità e di quanto resta ancora da fare per il raggiungimento di una compiuta parità di diritti.