Abitando

ritratto di Mauro Caliò

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Caro Pino, mi era sfuggito un tuo intervento di alcuni giorni fa in merito alla manifestazione di protesta da parte di alcuni componenti del comitato del centro storico o meglio in risposta ad un articolo apparso su La Voce Web.
In quell'intervento hai inserito una n.d.r. con la quale tieni a spiegare che le associazioni ambientaliste che avrebbero caldeggiato l'uso dei dissuasori a scomparsa, sarebbero identificabili nell'associazione Abitando, di cui sono l'attuale presidente.
Sono quindi obbligato a fare alcune precisazioni in merito.
La prima è che "Abitando" non è un'associazione ambientalista,bensì una associazione di architetti che ha tra gli obbiettivi statutari quello di promuovere il dibattito su tematiche che possano contribuire al miglioramento della qualità dell'abitare, inteso come vita all'interno delle abitzioni ma anche delle città e del territorio. Ci siamo occupati pertanto di mobilità sostenibile, di riqualificazione, di Piano Regolatore.
Seconda precisazione è che Abitando non è assolutamente una "costola di Legambiente" ma semplicemente perchè non ve ne sarebbe motivo. Chi vuole infatti sostenere le tematiche portate avanti da Legambiente è libero di tesserarsi al circolo, come ho fatto io.
I fondatori di Abitando, che ricordo essere un'associazione senza scopo di lucro, hanno soltanto sacrificato parte del loro tempo per cercare di portare avanti idee e proposte nell'interesse della collettività. Saremmo stati onorati se il comitato del centro storico avesse voluto interpellarci ufficialmente per verificare la bontà di un sistema di dissuasori o comunque per valutare sistemi alternativi, anche in considerazione del fatto che tre membri su cinque di Abitando, risiedono nel centro storico.
Senza rancore e fiducioso in una sempre più ampia collaborazione tra cittadini per la risoluzione di problematiche attinenti il nostro paese.
Mauro Caliò
(Presidente di "Abitando")
(Membro del Direttivo di "Legambiente")

ritratto di Pino Lo Presti

Caro Mauro ti ringrazio

per il garbo con il quale hai fatto delle opportune precisazioni e per le precisazioni stesse.
L'equivoco, di cui mi scuso con Abitando, nasce indirettamente da una passaggio dell'articolo della Castiglia, là dove dice: "...i dissuasori a scomparsa all'ingresso del corso voluti da imprenditori turistici e associazioni ambientaliste". Poichè non sono a conoscenza di quali siano queste associazioni (è certo una mia colpa), essendo "Abitando" l'unica Associazione - a mia conoscenza - che per i dissuasori si era, sin dal primo momento, fatta fautrice, e conoscendo la tua appartenenza a Legambiente, ecco spiegata - ma se vuoi, non giustificata - la mia n.d.r.: "leggi: Abitando che è una costola di Legambiente".
Prendo atto dunque della tua precisazione e mi scuso per la supercialità della mia nota.
Riguardo la collaborazione, ricorderai che te la ho proposta in più di una occasione; infatti la ritengo utile oltremodo per affrontare, con l'apporto della vostra professionalità, tutta una serie di problematiche del Centro Storico, ma la collaborazione bisogna volerla in due.
Con stima