Com'era prevedibile !!

ritratto di Rosario Fertitta

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E inutile scandalizzarci di quanto avvenuto nella seduta consiliare del 4 marzo 2010 in ordine allo schema di P.R.G..

Da quando nel gennaio del 2009 venne prospettata da taluni la “tesi della incompatibilità” a trattare l’argomento (a mio avviso infondata stante che si discuteva di schema di massima, ma la mia è una semplice opinione…) si capì subito che l’iter su un argomento fondamentale per la vita ed il futuro sviluppo della città avrebbe avuto vita tormentata.

Per quanto le osservazioni tecniche formulate in ordine alla ormai famosa Tavola XIII avessero un fondamento. Non bisogna dimenticare e rimuovere dalla memoria che un’altra, notevole, problematica in quei giorni si accostò alla questione P.R.G. e cioè la querelle relativa all’applicazione della normativa V.A.S..

Da quel momento trascorrono quattordici mesi, di certo troppi ma forse “coerenti” con una tempistica che con il P.R.G. non è mai stata amica…

Ma a questo punto, consapevoli che il numero degli “incompatibili” sarebbe aumentato, era davvero necessario trasmettere lo schema in Consiglio Comunale ?

Non sarebbe stato più costruttivo incontrare la Città (con tutte le sue articolazioni), per un ampio dibattito e confronto, PRIMA dello sbarco in Consiglio Comunale ove, lo sapevamo tutti, ciò che si sarebbe verificato ?

In un momento in cui l’Amministrazione continua a non avere una maggioranza consiliare (perché nonostante tutti gli esperimenti a tutt’oggi NON esiste una maggioranza conclamata) non sarebbe stato politicamente più opportuno e corretto soprassedere su un argomento di tale rilevanza piuttosto che rimetterlo, di fatto, nelle mani di un Commissario ?

Resta l’amarezza di constatare come un argomento di così grande rilevanza per la Città sia stato “affrontato” a colpi di pregiudiziali, incompatibilità, pareri richiesti al Segretario e allontanamenti dall’aula per protesta.

Il tutto suffragato da maggioranze consiliari contingenti che nulla hanno a che vedere con l’esito del maggio 2007.

Ma questa è un’altra storia………….

Cordialmente

Rosario Fertitta